Quando il ventilatore è meglio dell’aria condizionata

Quando il ventilatore è meglio dell’aria condizionata

17 Giugno 2019 0 Di gnius

Con l’arrivo della stagione estiva e delle giornate più calde, arriva il momento di difendersi dal clima torrido, dall’umidità e dalle temperature più elevate.
Il ricorso a un impianto di condizionamento domestico, però, non è sempre la soluzione da preferire, anche perché i costi da sostenere per la sua installazione non sono proprio alla portata di tutti.
Inoltre, non sempre l’aria condizionata è gradita: a molte persone provoca mal di testa, senza dimenticare quel fastidioso bruciore alla gola tipico dei locali climatizzati.
Ciò non vuol dire, però, che si sia costretti a patire le pene dell’inferno per colpa del caldo: per rimediare ci si può affidare a un ventilatore, un prodotto economico e semplice ma al tempo stesso estremamente efficace.

ventilatore e meglio

Vediamo 4 motivi per cui un ventilatore è meglio di un condizionatore soprattutto in casa.

Tutti i vantaggi offerti da un ventilatore

Sono molteplici i benefici che vengono garantiti dal ricorso a un ventilatore, che di certo non ha effetti collaterali dal punto di vista del benessere e della salute e, inoltre, non presuppone costi di esercizio elevati. Ma non è tutto, perché a differenza di un impianto per l’aria condizionata un ventilatore – piccolo o grande che sia – non richiede l’intervento di un professionista per la sua installazione.
Lo si può acquistare in prima persona e montarlo in men che non si dica. Il prezzo minivent m1 100, per esempio, mette in evidenza la convenienza di questi prodotti, che di certo non generano bollette così salate come quelle con cui si ha a che fare usando l’aria condizionata.

Meglio il ventilatore o l’aria condizionata?

Come si vede, non sono pochi i motivi per i quali i ventilatori sono preferibili rispetto agli impianti per l’aria condizionata: questi ultimi, per altro, spesso finiscono per climatizzare e raffrescare anche ambienti in cui non c’è nessuno e che non vengono usati, con sprechi di energia – e di soldi – facili da intuire.

Come scegliere il ventilatore giusto

Per chi si accinge all’acquisto di un ventilatore, il mercato mette a disposizione una grande varietà di soluzioni che permette di assecondare ogni necessità, con modelli differenti in base al livello di silenziosità, al tipo di installazione, alla potenza, alla forma, alle dimensioni, alla sicurezza, ai materiali di composizione e alle funzioni.
Per quel che riguarda le modalità di utilizzo, è bene ricordare che non ci si dovrebbe mai puntare il ventilatore addosso, a maggior ragione nel caso in cui si tratti di un modello ad alta velocità e in modalità fissa: il rischio è quello di ritrovarsi, il giorno dopo, con un torcicollo a dir poco fastidioso.

Dove mettere il ventilatore in casa

Ma qual è la posizione più indicata per collocare il ventilatore in casa? Il consiglio è quello di non metterlo mai al centro di una stanza, non tanto per una questione estetica ma per essere certi che, camminando, non si inciampi nel filo della corrente.
Meglio prediligere, dunque, un luogo riparato, come per esempio un angolo tra una finestra e una porta: in questo modo si ha anche la possibilità di favorire il ricambio di aria.
L’importante è che non sia troppo attaccato alle pareti; sarebbe opportuno mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo, così da garantire una presa di aria ottimale.

La versatilità del ventilatore

Tra i numerosi punti di forza che contraddistinguono i ventilatori c’è anche la loro versatilità: in caso di necessità, infatti, essi possono essere spostati senza problemi da una parte all’altra della casa.
La facilità di installazione è apprezzabile, e non bisogna dimenticare che un ventilatore può essere impiegato anche in inverno, per favorire la redistribuzione del calore (ovviamente a condizione che sia impostato alla velocità minima) e beneficiare di una temperatura costante.

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