Meglio un Condizionatore Fisso o Portatile?

Meglio un Condizionatore Fisso o Portatile?

22 Aprile 2016 0 Di gnius

condizionatore-portatile-o-fisso-2Il condizionatore sta diventando un elettrodomestico sempre più diffuso nelle case degli italiani. Complice sicuramente il caldo, che durante alcuni anni particolari ha raggiunto punte impensabili e, soprattutto, con alte temperature che si mantengono anche durante le ore notturne.
La presenza del condizionatore in macchina e in moltissimi uffici ed esercizi commerciali ha reso ancora più interessante questo prodotto: se si prova il piacere di una stanza fresca e asciutta durante l’estate più calda ed afosa, si vuole sicuramente ottenere lo stesso effetto anche in casa.

Esistono diversi modelli di condizionatore, che potremmo grossolanamente suddividere in due:fissi e portatili.
Ognuna delle due tipologie ha evidentemente pregi e difetti, infatti nei negozi le troviamo da sempre entrambe perché, in linea generale, non esiste una tipologia di condizionatore migliore di un’altra in assoluto. Più che altro dipende dalle esigenze personali e dalle condizioni abitative.

I condizionatori portatili

Questi prodotti sono quelli che per primi hanno avuto un’ampia diffusione sul mercato italiano ed europeo.
Si tratta di elettrodomestici compatti, generalmente muniti di ruote, che non necessitano di alcun tipo di installazione.
Al loro interno hanno il compressore, che serve per raffreddare il fluido refrigerante presente, e una serie di ventole di varia tipologia, che aspirano l’aria dalla stanza per immettervi aria fresca e asciutta.
Esistono condizionatori portatili muniti di deumidificatore, i più diffusi, ma anche modelli che non lo presentano.

In genere si tratta di elettrodomestici abbastanza compatti, che possono essere tranquillamente posizionati all’interno di una stanza di dimensioni ridotte.
Necessitano però di uno sfogo verso l’esterno, attraverso cui far passare il tubo che porta all’esterno l’aria calda della stanza, per rendere più veloce il raffreddamento dell’ambiente.

Condizionatori fissi

Vengono anche chiamati split, anche se in realtà lo split è solo una parte del condizionatore.
Si tratta di apparecchiature montate a muro, dove il condizionatore è essenzialmente suddiviso in due parti: il compressore, che viene posizionato in genere all’esterno della casa, sotto una finestra o su un balcone; l’unità raffreddante, che viene invece posizionata a muro all’interno della casa, sopra una porta o in un corridoio.

A seconda delle dimensioni della casa sarà necessario posizionare uno o più split, gestiti da uno o più compressori.
Le unità interne permettono di raffreddare l’ambiente, tramite la fuoriuscita di aria fresca, e di deumidificarla, facendola passare attraverso appositi filtri.

Il rumore

Il vantaggio innegabile dei condizionatori fissi sta nel fatto che il rumore prodotto dal compressore viene spostato all’esterno dell’abitazione.
In questo modo l’utilizzo del condizionatore è molto più piacevole e molto meno fastidioso.
Se si considera che, quando si attiva il condizionatore è bene tenere le finestre chiuse, praticamente questo elettrodomestico è a rumore zero, quindi particolarmente gradevole da utilizzare.

I condizionatori portatili invece comprendono al loro interno tutto l’hardware necessario per il loro funzionamento, quindi tendono ad essere molto più rumorosi; c’è da dire che, dovendoli utilizzare all’interno dell’abitazione, i compressori di queste unità vengono isolati acusticamente e tendono ad essere molto meno rumorosi di quelli dei condizionatori fissi; quindi si tratta di un fastidio esistente ma molto circoscritto: in linea generale mentre il compressore è in funzione si riesce a dormire senza problemi di alcun tipo.

Per quanto riguarda i condizionatori fissi poi c’è da dire che spostare il compressore all’esterno non significa eliminarne per sempre il rumore: i vicini di casa potrebbero lamentarsi per il rumore eccessivo e costringerci ad accendere l’apparecchiatura durante le ore diurne, evitando il rumore di notte.

L’installazione

Il principale vantaggio dei condizionatori portatili sta nel fatto che non necessitano di alcun tipo di installazione; per poterli utilizzare basta acquistarli e portarli a casa: si accendono e si utilizzano ovunque si voglia, senza problemi.
I condizionatori fissi invece devono essere installati da personale abilitato, che ci consegni apposito certificato di installazione a norma di legge.
Quindi dopo aver acquistato il condizionatore è necessario contattare un professionista, attendere che abbia tempo per venire a casa nostra e che abbia effettuato il lavoro di installazione.

Si tratta quindi di due prodotti decisamente molto diversi; per altro moltissime abitazioni oggi dispongono delle apposite predisposizioni, quindi l’installatore non deve fare altro che fissare gli split e il compressore alle pareti di casa, dove sono posti già tutti gli impianti necessari: si tratta quindi di un lavoro di leggera entità, che può essere svolto anche in poco tempo. Nelle vecchie case invece può essere necessario contattare un elettricista, che dovrà apportare delle modifiche all’impianto di casa, in modo da preparare tutta la cavetteria necessaria al funzionamento del nuovo condizionatore.

L’efficenza e l’efficacia

Oggi sul mercato sono disponibili condizionatori di ottima qualità, che permettono di deumidificare e di raffreddare ambienti di dimensioni molto ampie, indipendentemente dal fatto che siano portatili o fissi.
I prodotti portatili hanno il vantaggio di poter essere utilizzati solo in una piccola porzione della casa; questo è anche però il loro principale svantaggio: mentre il condizionatore raffredda la camera da letto principale (per fare un esempio), il resto della casa rimane immerso nel caldo, con conseguente choc termico quando si esce dalla stanza al mattino, o per andare in bagno durante la notte.

Il condizionatore fisso invece può essere posizionato in una zona che permette di raffreddare ampie aree della casa: ad esempio tutta la zona notte, o tutta la zona giorno.
Se si ha un’appartamento di dimensioni medie un singolo compressore può essere utilizzato per diversi split, con cui è possibile raffreddare tutta la casa contemporaneamente.
Chiaramente questo tipo di condizionatore è più pratico e offre maggiore comfort.

La scelta tra condizionatore fisso o portatile dipende essenzialmente da questa caratteristica e dai gusti personali.
C’è chi preferisce avere solo un poco di fresco in camera da letto durante la notte, chi invece desidera raffreddare tutta la casa e, utilizzando dei condizionatori portatili, tenderebbe ad averne uno per ogni stanza.

L’ingombro e le dimensioni della casa

In linea generale i condizionatori oggi non occupano moltissimo spazio; però in abitazioni molto vecchie, con stanze anguste, e con una planimetria di metratura contenuta, un singolo condizionatore portatile può essere più che sufficiente.
In case più grandi, con una zona notte ben divisa da quella giorno, stanza ampie e corridoi grandi invece è opportuno scegliere la versione fissa a muro, perché garantisce la possibilità di avere un bel fresco in tutta la casa.

Chiaramente si tratta anche di una questione di costi e di opportunità: se capita solo raramente di avere caldo e questa cosa infastidisce solo in alcuni periodi della giornata, allora il condizionatore portatile è sicuramente il prodotto più indicato.
Infatti si tratta di un elettrodomestico relativamente poco costoso, che si può spostare nell’ambiente più caldo a seconda delle ore del giorno, che non necessita di alcuna spesa o attesa per l’installazione.
Per chi ha caldo solo in alcuni giorni all’anno sarebbe senza senso pensare di installare un condizionatore fisso, che resterebbe totalmente inutilizzato per circa 350 giorni all’anno.

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Il consumo

Oggi sul mercato si possono trovare condizionatori a basso consumo energetico, che permettono di risparmiare molto rispetto ai prodotti di solo qualche anno fa.
In linea generale i condizionatori portatili tendono a consumare meno rispetto a quelli fissi, anche perché i primi riescono a raffreddare aree più piccole.
A parità di area da raffreddare sono invece quelli fissi che consumano meno rispetto ai condizionatori portatili.

Da questo punto di vista molto dipende dal tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
Si può però considerare che, per un utilizzo regolare in tutta la casa, i condizionatori fissi tendono a consumare molto meno rispetto a quelli portatili, anche perché per raffreddare tutta la casa sarebbero necessari numerosi dispositivi, da accendere tutti in contemporanea.
Sicuramente se una persona è attenta all’ambiente eviterà di utilizzare il condizionatore durante tutti i giorni dell’estate, preferendo un utilizzo sporadico: in questo caso è molto meglio scegliere un prodotto portatile, che è molto più pratico e versatile.

La manutenzione

Come avviene per qualsiasi elettrodomestico anche i condizionatori necessitano di una manutenzione regolare, che ne permette una vita più lunga ed evita i principali motivi di guasto. Per entrambe le tipologie di prodotto la manutenzione è la stessa: si deve aprire l’apparecchiatura e smontare i filtri, che possono essere lavati in acqua, con una piccola aggiunta di sapone neutro.

Prima di poterli riposizionare al loro posto i filtri necessitano di essere perfettamente asciutti. Queste operazioni sono sicuramente più semplici sui prodotti portatili, visto che sono posizionati comodamente a terra.
Per i condizionatori fissi invece è necessario raggiungere lo split per estrarre i filtri, cosa che diventa più difficile se la casa è molto alta, visto che questi sistemi vengono fissati in genere appena sotto il soffitto.

Considerazioni finali

Meglio un condizionatore fisso o uno portatile?
La risposta a questa domanda è: dipende.
Sono troppe le variabili correlate all’utilizzo del condizionatore ed alle diverse tipologie di abitazioni presenti in Italia.
Infatti entrambe queste tipologie di prodotto sono disponibili nei negozi e, con la maggiore diffusione degli impianti di condizionamento fissi, i condizionatori portatili, anche di piccole dimensioni, non sono spariti.
Ciò vuol dire che la clientela interessata a questi prodotti è molto variegata.

C’è da dire che, in una visione globale della questione, l’impianto fisso di condizionamento tende ad essere abbastanza costoso, e può raggiungere cifre con più zeri, che non tutti sono disposti a spendere per non dover soffrire il caldo.
I prodotti portatili invece sono disponibili a prezzi modici, con modelli che sono venduti a poche centinaia di euro: se una sera il caldo si fa molto insistente è sufficiente raggiungere il negozio di elettrodomestici più vicino per acquistare un elettrodomestico che permette di dormire al fresco senza problemi.

Questo differente approccio ha sicuramente un peso importante sulla diffusione dei due diversi tipi di condizionatore, che non permetterà mai ai commercianti di questi prodotti di rinunciare a vendere uno o l’altro dei due tipi.
Il condizionatore portatile ha anche il vantaggio di essere facilmente spostabile; quindi lo si può mettere in macchina quando si va in vacanza, o se si è ospiti da amici.
Non so se molte persone lo fanno, ma sicuramente è un’opzione da non dimenticare, soprattutto quando il caldo è molto intenso e le temperature non accennano a scendere.

Oggi poche case hanno la possibilità di sfruttare un impianto di condizionamento completo, con vari split nelle diverse aree della casa e compressore esterno; in futuro è probabile però che il mercato si rivolga verso questi prodotti piuttosto che verso quelli portatili, perché sono molto più pratici e permettono di raffreddare tutti gli ambienti della casa contemporaneamente.

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