Esports – Possono I Videogiochi Essere Considerati uno Sport?

Esports – Possono I Videogiochi Essere Considerati uno Sport?

23 Maggio 2016 Off Di gnius

esports-videogiochiNegli ultimi anni uno dei fenomeni in assoluto più enormi quando si parla di tecnologia è quello degli eSports.
Che cosa si intende per eSports? Semplice un eSport è un ‘electronic sport‘ appunto uno ‘sport elettronico‘.
In parole povere parliamo di gaming online, videogiochi.

Se per molti attribuire il nominativo ‘sport’ ad un ‘videogioco’ o peggio ancora ‘atleta’ ad un semplice giocatore di videogiochi suona come una barzelletta dovrà ricredersi.
Ad oggi i tornei più prestigiosi dei videogiochi competitivi online più famosi fanno molti più spettatori di molti altri sport; basti pensare ai numeri dello scorso torneo ‘The International’, dove solo le fasi finali sono state viste da oltre 4 milioni e mezzo di persone e l’intero torneo da circa 20 milioni di persone.

Numeri incredibili vero?
E non sono i soli numeri a far girare la testa!
Dietro a questi grandi tornei ci sono sponsor, allenatori e tv online con tanto di giornalisti e cronisti appassionati.
Tutto questo si traduce in montepremi straordinari per la squadra che esce vincitrice ma anche per il singolo giocatore.
Riprendiamo come esempio il torneo ‘The International’ di DOTA 2 dello scorso anno, il montepremi che la squadra vincente si è aggiudicato è di oltre 6 milioni e mezzo di dollari.

Ma come si fa a considerare un eSports alla stregua di un ‘normale’ sport?
Immaginate che questi ragazzi si allenano insieme ai loro coach ed al resto della squadra in case apposite dove seguono precise routine di warm-up ed esercitazione, questi luoghi si chiamano ‘gaming house‘.
Inoltre a seconda del gioco che si decide di giocare, il giocatore dovrà avere delle particolari abilità, o come preferiscono chiamarle i gamer, le ‘skill’; dunque un giocatore professionista di Counter Strike dovrà avere dei tempi di reazione incredibili e buone doti di comunicazione con la squadra, mentre ad esempio un giocatore professionista di Starcraft dovrà essere un abile stratega.

Un ‘pro-gamer’ oltretutto anche se non deve sottostare a nessun particolare regime di dieta o allenamento fisico è costantemente sottoposto a stress fisici derivati però da quelli mentali, che scaturiscono dalle ore di allenamento davanti ad uno schermo.
Non sono isolati i casi di giocatori ‘dopati’ di Adderall, il che la dice lunga, anche se tristemente, su quanto gli eSport siano diventati una cosa seria.
Per farvi capire ancora la grandezza della cosa esistono online dei siti dove scommettere sulle vittorie in questi tornei di videogiochi!

A volte a far parlare è il gap generazionale, ma se avete un figlio o un nipote appassionato di videogiochi competitivi e a volte lo vedete guardare altra gente giocare provate a chiedergli di cosa si tratta e vi si aprirà un mondo.
I nuovi giovani accanto agli idoli sportivi di calcio, basket o altri sport hanno anche qualche videogiocatore professionista!

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