Usare un router wi-fi come ripetitore

Usare un router wi-fi come ripetitore

15 Febbraio 2020 0 Di gnius

Oggi è importantissimo stare sempre online, e soprattutto a casa, il Wi-Fi non può mancare.
Capita spesso, soprattutto in abitazioni più grandi o con la presenza di più piani e tramezzi, che un singolo router Wi-Fi non abbia la potenza necessaria per coprire l’intera casa.
I problemi di ricezione del Wi-Fi si possono risolvere con un moderno ripetitore che, se posizionato a metà strada tra il router principale e la zona non coperta, funge da ripetitore del segnale Wi-Fi.
In alternativa, se non volete spendere altri soldi, potrete usare un vecchio router, e trasformarlo in access point wireless per estendere il segnale.
Sicuramente tra la cantina, gli armadi e il garage, si sono conservati i vecchi router modem ancora funzionanti, ma messi da parte per un rinnovo della tecnologia, così possiamo usare un router wi-fi come ripetitore.
Ben venga!

Il vecchio router è in grado di potenziare il vostro Wi-Fi di casa, se funziona ancora perfettamente, ed è possibile trasformarlo in access point wireless, capace di aggiungere una guest network dalla quale si possono fare connettere gli ospiti in casa, così da non dover obbligatoriamente dare la propria password a tutti.
Utilizzare il vecchio router diventa quindi un arma capace di accrescere il livello di sicurezza della rete ed amplificare la connessione anche negli angoli più remoti della casa. In questo articolo scoprirete come fare a trasformare il vecchio router in ripetitore e access point Wi-Fi.

Cosa sapere prima di iniziare?

Un access point wirless è un dispositivo in grado di aggiungere connettività senza fili ad una rete cablata o per ripetere il segnale del Wi-Fi già esistente.
Per far funzionare un access point, però è necessario che questo sia connesso ad un modem: senza questa possibilità, non si può creare una rete Wi-Fi, e non si può neppure estendere il segnale esistente.
Da premettere che creare un access point Wi-Fi con un vecchio router, non è da tutti, ma con questa guida riuscirete, passo dopo passo a raggiungere il risultato anche se non siete esperti di informatica, ma dei semplici smanettoni.
Se invece avete già delle esperienze pregresse nel campo dell’informatica, modificare le impostazioni di un vecchio router sarà ancora più semplice.
Iniziamo a vedere come dobbiamo impostare la configurazione del router che farà da ripetitore.
Di fondamentale importanza, prima di iniziare con la guida, è un consiglio utilissimo: molti router hanno un’opzione che gli permette, con una semplice spunta, di diventare access point in poco meno di qualche secondo.

Per questo motivo è importante perdere un po’ di tempo in più per cercare se esiste nelle impostazioni la “Modalità access point”, se la trovate avete già finito il lavoro!
Se all’interno del firmware del router non dovreste trovare quest’impostazione, bisogna procedere manualmente.

Come trasformare un router in un ripetitore Wi-Fi o in access point: guida completa

Per procedere bisogna avere un modem principale, uno o più router secondari (quelli che diventeranno access point Wi-Fi) e cavi di rete LAN.
Per prima cosa è necessario scoprire quali sono:

  • l’SSID Wi-Fi, ovvero il nome della vostra rete wireless;
  • la password del Wi-Fi;
  • il Mac;
  • l’IP.

Resettare il router

Per usare un router wi-fi come ripetitore di segnale bisogna fare in modo che non ci siano configurazioni attive sul vecchio router.
Per procedere con una corretta configurazione del vecchio router Wi-Fi, bisogna prima resettarlo: per resettarlo dovrete premere il tasto reset posizionato sul retro del router.
Se non lo trovate, potrete resettarlo attraverso le impostazioni del router, tramite PC, collegandovi con cavo LAN, e scegliendo nella maschera di gestione, il reset di fabbrica.

Per configurare il router secondario, le impostazioni possono trovarsi in sezioni differenti, o addirittura mancare, a seconda della marca del modem.
In generale per tutti i router valgono queste procedure.

Impostazioni WAN

Andate sulla voce Impostazioni WAN (potreste trovarlo anche sotto la voce WAN Settings), ed impostate come parametro, Statico.
A questo punto dovrete modificare l’indirizzo IP con uno che sia diverso rispetto a quello dell’indirizzo IP del modem principale.

Se ad esempio l’indirizzo IP del modem principale è 192.168.1.1, gli intervalli da utilizzare vanno da 192.168.1.2 a 192.168.1.254, quindi si potrà impostare come indirizzo IP del router secondario un valore compreso tra questi, lo stesso vale per un secondo router secondario, che dovrà avere un indirizzo diverso dal primo.
Come ulteriore esempio, se avete il router principale con un indirizzo IP 192.168.0.1, potrete inserire come indirizzo IP del primo router secondario 192.168.0.2 e del secondo 192.168.0.3.

Disattivare il DHCP

Parliamo adesso del parametro DHCP, una sigla che se spuntata, dà la possibilità di rendere l’attribuzione automatica e dinamica dell’indirizzo IP; ma ciò a voi non interessa, perché lo imposterete manualmente.
Il consiglio è quindi di disattivare la spunta DHCP, così da rendere l’IP, appena associato al router secondario, Statico.

Impostare i DNS

Adesso andate sul Server DNS, e inserite l’IP del nuovo router.
All’interno delle impostazioni del router, bisogna modificare la modalità di funzionamento del router, in modo tale da farlo funzionare come ripetitore (spesso sotto la voce di repeater) o come Access Point (anche AP).

In questa fase è importante avere il MAC Address a portata di mano, poiché si deve inserire molto probabilmente nella maschera di settaggio del router, nella maggior parte delle marche dei modem.

Modalità di rete Wi-Fi

Per procedere dovrete impostare la modalità della rete WI-Fi in 11 b/g/n, ed impostare il nome della nuova rete, ovvero l’SSID, inserendo lo stesso nome del router primario.
Per far diventare il vecchio router un ripetitore Wi-Fi, non solo l’SSID deve essere uguale, ma anche la tipologia della chiave di sicurezza impostata e la crittografia; l’unica cosa che deve essere diversa, oltre all’Indirizzo IP, è la selezione del canale del router.

Impostare i canali giusti

Per usare un router wi-fi come ripetitore è fondamentale saper scegliere l’impostazione giusta dei canali.
Quella dell’impostazione del canale è una procedura che in molti sbagliano, bisogna stare attenti.
Ecco come procedere senza sbagliare: ipotizziamo che il modem principale stia utilizzando il canale 1, allora il router secondario dovrete impostarlo su 6 o 11.
Utilizzando una frequenza di 2,4 GHz, la più diffusa e a lungo raggio, i canali devono essere scelti ogni cinque, così da non sovrapporli:

  • Nel caso in cui il router primario sia sul canale 1, il secondario va sul 6 o sull’11;
  • Nel caso in cui il router primario sia sul canale 2, il secondario va sul 7 o sull’12;
  • Nel caso in cui il router primario sia sul canale 3, il secondario va sul 8 o sull’13.

E così via! Terminato quest’ultimo passaggio potrete connettere il vecchio router con il modem principale, sia tramite cavo LAN che tramite Wi-Fi, così da utilizzarlo come access point o come ripetitore del segnale Wi-Fi in casa.

Ecco come estendere il segnale Wi-Fi in casa

Usare un router wi-fi come ripetitore, magari un vecchio router non più utilizzato, in un dispositivo che permette di estendere il segnale Wi-Fi all’interno della casa o di avere un nuovo access point, non è impossibile, anzi, permette di risparmiare soldi e riutilizzare i vecchi apparecchi che, fortunatamente, non avete ancora buttato.
A proposito! Se non vi ricordate come accedere alle impostazioni dei vecchi router telecom leggete questo articolo: 192.168.1.1 gestione modem Telecom di ogni modello. Troverete tutte le indicazioni per accedere ad ogni tipo di modem router forniti da TIM.

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