Haters, Troll, Cyberbulli e Complottisti. Scopriamo il significato di queste parole.

Haters, Troll, Cyberbulli e Complottisti. Scopriamo il significato di queste parole.

10 Agosto 2017 0 Di gnius

Haters, Troll, Cyberbulli e Complottisti sono le parole che sempre più spesso leggiamo sui social.
Ma che significano queste parole? E perché sono state usate proprio queste parole?
Scopriamo allora il significato di Haters, il significato di Troll, di Cyberbullo e di Complottisti uno per volta.
Vediamo perché sono pericolosi e perché si stanno creando per haters e cyberbullismo la legge Italiana sta prendendo seri provvedimenti.

Haters Troll e Cyberbulli

Significato Haters

Haters viene dal verbo inglese to hate, che significa odiare, letteralmente haters significa odiatori.
Dietro a questa parola vengono elencati tutta una serie di persone che provano gusto nell’offendere,
che siano a sfondo razziale o sessista, come abbiamo spiegano nel post Chi sono gli Haters in Italia.

Purtroppo dobbiamo parlare di popolazione di haters, in cui le persone si rifugiano e si proteggono a vicenda,
e dove hanno approvazioni e consensi per i commenti che lasciano in giro per il web.

Significato Troll

I Troll sono dei piccoli esserini delle mitologie nordiche che danno fastidio, e che fanno dispetti.
Su internet ha origini “molto antiche”, e col tempo si sono create diverse famiglie di troll.
Fondamentalmente i Troll sono quelle persone che nei commenti, nei tweet e nei thread dei forum,
inseriscono provocazioni, o cose senza senso, solo per creare del caos.
Una spiegazione dettagliatissima sulle famiglie di Troll la trovate su Wikipedia.

Non tutti i Troll sono cattivi, ci sono quelli che inseriscono battute, o più recentemente,
inseriscono nei post di dubbia utilità o di gossip parti di testo prese da wikipedia,
un modo per indicare che ci sono cose più interessanti da leggere su internet.

Significato Cyberbulli

La parola cyber è spesso utilizzata per indicare il mondo delle macchine e il mondo di internet,
i cyberbulli sono quindi i bulli di Internet.
I cyberbulli offendono con arroganza, prendono in giro persone in modo spregevole,
scegliendo come vittime persone in evidente stato di difficoltà, con una personalità al momento particolarmente fragile,
attacchi talmente violenti e umilianti che alcune di queste persone sono arrivate al suicidio.
Visto come modo definitivo di porre fine a queste vessazioni.

Significato Complottisti

I complotti sono delle azioni nell’ombra che vengono fatte per distruggere o cambiare la visione dei fatti.
Anche se nella storia di complotti ce ne sono stati pochi, e molti di questi rimangono più leggende che fatti,
grazie al cinema e alla tv che ha usato le strutture dei complotti per creare delle belle sceneggiature per il film,
molte persone sono arrivate a pensare che qualsiasi scelta della società e della politica è frutto di complotti,
anche quando i fatti spiegano in maniera chiara che non è così.

Per fare esempi concreti i complottisti credono che la condensa degli aerei che volano in alta quota, parlo delle scie chimiche,
sia una macchinazione, scambiando così un fenomeno fisico noto e riproducibile per una strategia governativa per controllare il mondo,
utilizzando il Bario come elemento per creare tempeste a comando. Non sapendo che il bario non favorisce ne vento ne pioggia.
Ultimamente va di moda che i vaccini sono un complotto delle aziende farmaceutiche per guadagnare soldi sulla pelle dei nostri figli,
il tutto senza prendere in considerazione gli ultimi 60 anni di storia della salute pubblica.
Che poi basterebbe chiedere ai genitori o ai nonni come era la vita prima dei vaccini…

Come si crea un complotto?

Il processo che sta alla base del “complottismo” è stato studiato, e con un po’ di fantasia è abbastanza semplice da creare.
Si trova un presunto danno, meglio usare qualcosa di viscerale, come soldi, ambiente o salute, e si crea un entità che ne trae vantaggio.
Si forzano interpretazioni di leggi e fenomeni fisici, chimici o sociali, indicando che questi fenomeni danno indubbio vantaggio all’entità.
Si da in pasto ai “complottisti”, avendo cura di instillare nel tempo la paranoia sull’argomento, ed il gioco è fatto.
Se si ha fretta si può sempre creare una famosa finta ricerca di un’inventata università Inglese o Svedese che ha “smascherato” tutto.

L’esempio più famoso è quello del complotto che vede la morte di Paul McCartney e la sostituzione con un suo sosia,
il tutto per permettere ai Beatles di continuare a guadagnare tanti soldi.

Spread the love