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  • Windows Errore file esauriti salvataggio. Un problema che può nasconderne un’altro

    Windows Errore file esauriti salvataggio. Un problema che può nasconderne un’altro

    Quando vi appare la schermata di errore di Windows Errore file esauriti durante un salvataggio non è una buona cosa.
    Che vuol dire questo messaggio? I file possono finire? C’è un numero massimo di file che posso salvare sul pc?
    La buona notizia è che non è un errore che capita più molto spesso con windows 10,
    mentre era molto più frequente vedere l’errore dei file esauriti con windows 7.
    Senza andare a fare spiegazioni da nerd su cosa è un file system, cosa è il registro di sistema e dei problemi di fammentazione,
    tagliamo cordo e diciamo che in parole povere le cause del problema sono fondamentalmente tre.
    Vediamoli uno per uno.

    Windows Errore file esauriti

    Prima di tutto, niente panico, a tutto c’è una soluzione, e se la soluzione non c’è vuol dire che presto avrete un nuovo computer!

    Problemi sul file di registro di windows

    Accade quando un programma rovina il file di registro di windows, che contiene è una specie di elenco delle cose,
    hardware e software, che di fatto compongono il vostro computer.
    Se si rovina questo windows non sa cosa fare e può dare quest’errore.
    Se siamo fortunati e questo è il motivo la riparazione è semplice e anche abbastanza rapida.

    Eseguite il prompt dei comandi come amministratore:
    Windows Errore file esauritiUna volta aperto il prompt dei comandi come amministratore lanciate il comando:

    sfc /scannow

    Questo programma controlla tutti, ma proprio tutti, i file che avete nel pc e tenta di risolvere in automatico i problemi.

    Windows Errore file esauriti
    Aspettate che finisca e avrete 4 risposte:

    Protezione risorse di Windows: nessuna violazione di integrità trovata

    Gergalmente vuol dire che il file system è ok, in parole povere non ha trovato nessun problema ed ha aggiornato il registro di sistema,
    che ora dovrebbe essere ok.
    Riavviate

    Protezione risorse di Windows non ha potuto eseguire l’operazione richiesta.

    Non ha potuto lavorare tutti i file, riavviate in modalità provvisoria e rifate la procedura.

    Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati e ripristinati … dettagli sono disponibili nel file CBS. Registro % WinDir %\Logs\CBS\CBS.log

    Huston abbiamo un problemino, ci sono file rovinati, se sono di sistema li trovate nel dvd d’installazione,
    se sono di qualche programma, beh, disinstallatelo e reinstallatelo,
    se invece sono file vostri, e non avete un backup, vi tocca cancellarli.

    Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati ma non è riuscita a risolvere alcuni di essi.

    Huston abbiamo un problema, ci sono file di sistema rovinati e vanno sostituiti con file validi.
    L’elenco dei file danneggiati li trovate su %WinDir%\Logs\CBS\CBS.log dove %WinDir% è la directory d’installazione di Windows.
    Quelli buoni li trovate nel DVD d’installazione, vanno copiati esattamente dove è scritto sul file CBS.log,
    senza modificare maiuscole e minuscole, e soprattutto senza modificare l’estensione.
    Se non volete rischiare portate il pc ad un centro assistenza.

    Fatto tutto ma vedo ancora il messaggio Windows Errore file esauriti

    L’altra causa è la cancellazione, involontaria o da parte di qualche virus, dei file di sistema che si occupano dei dischi,
    delle directory e cartelle, e dei file contenuti in esse.
    Se avete una copia di ripristino fatta da poco ripristinate Windows partendo da quella copia,
    se non l’avete fatta provate ad aggiornare windows, o se non è possibile reinstallate windows.

    Fatto anche questo ma il messaggio Windows Errore file esauriti continua ad apparire

    S’è rotto l’hard disk. Non lo dico perché ho il dono della preveggenza, lo dico perché se avessi tenuto tutti gli hard disk rotti che
    ho cambiato in passato oggi potrei pavimentarci casa.
    Se volete essere sicuri che è giunto il momento di comprare un nuovo hard disk lanciate il prompt dei comandi come amministratore,
    come è indicato sopra, ed eseguite il check del disco con il comando:

    CHKDSK /F /R

    Se trova dei settori danneggiati allora il disco è rotto, e andrà sempre peggio per ogni minuto che usate il pc.
    É il momento di passare ad un hard disk nuovo, approfittiane per prendere un hard disk SSD, così il vostro pc diventerà veloce come un fulmine!

    Il costo dei dischi SSD oramai è abbastanza basso, il Samsung SSD 850 EVO da 250 GB costa solo 114€.
    Windows Errore file esauriti

    Il messaggio di Windows Errore file esauriti, conclusioni

    Errori come questo sono cose che capitano, e Windows non è immune da problemi, quindi non fatevi prendere dal panico,
    provate un passo dopo l’altro, abbiate pazienza e non fatevi prendere dalla fretta.
    Ricordatevi, di solito capita quando si rompe il registro di sistema, molti programmi lo modificano, CCleaner o altri rilevatori di malware,
    ad esempio, lo aprono e chiudono più volte durante la giornata.
    Basta una volta che viene salvato con qualche errore che iniziate a vedere quest’errore.

    Se invece si rompe il disco non vi deprimete, è una scusa perfetta per mettere un po’ di ordine nel pc.
    Comprate un nuovo disco, reinstallate tutto e sarà come avere un pc nuovo di pacca!

  • Controller Steam

    Controller Steam

    Il Controller Steam è il migliore.
    Queste le affermazioni degli appassionati ed utilizzatori più accaniti di videogiochi.
    Con il Controller Steam Link potrete regalarvi ore di grande divertimento.
    Grazie a Steam Link Smart TV e la Steam App per Samsung potrete giocare al vostro gioco preferito con lo schermo della televisione, magnifico.

    Il Controller Steam è un progetto Valve ed è stato pensato per trascorrere ore sul divano a giocare.
    Come tutti gli appassionati sanno, quando si apre una confezione di un nuovo prodotto o un gioco nuovo il momento dell’apertura è un rituale quasi sacro.

    Controller Steam Link Confezione

    Controller Steam

    Aprile la confezione è eccitante e dentro c’è:
    il joypad, il ricevitore wireless USB per il collegamento al PC o al Mac e le istruzioni, la prolunga USA completa di base per spostare la posizione con il ricevitore wireless e due batterie stilo.
    Le istruzioni sono molto minimali, ma non preoccupatevi l’installazione è semplice da fare.

    Steam Controller Installazione

    Per fortuna è facile e veloce, basta installare Steam ed avviarlo.
    Le batterie vanno inserite nei due manici, prima però sbloccate lo slider posteriore posizionato nella parte bassa del controller.

    L’attivazione del Controller prosegue inserendo il ricevitore Wireless.
    Accendete il controllercon il tasto Steam, verrà riconosciuto in automatico dal sistema.
    Poi passate alla modalità Big Picture, quella adatta al televisore.
    Sicuramente sarà richiesto un aggiornamento del firmware del controller, fatelo.
    Dopo di che si può iniziare a visionare la lista dei giochi e basterà seglierne uno per iniziare l’avventura.

    Fate attenzione al passaggio in cui Big Picture vi chiede di filtrare i giochi per lo Steam Controller.
    Poichè non tutti i giochi supportano a primo impatto l’installazione base, fate attenzione, altrimenti ne andrà fatta una custom.

    Dopo questa piccola avvertenza potrete iniziare a giocare, evvai!

    Controller Steam

    Controller Steam Prezzo

    Acquistare il Controller Steam prezzo si aggira intorni ai 75 € più o meno.
    Acquistando il Steam Link di Valve ed il Controller insieme su Amazon lo trovate a circa 138 €.

    Invece se acquistate il Controller Steam Gamestop il prezzo è leggermente inferiore, si aggira intorno ai 55 €, circa, lo stesso prezzo vale anche per lo Steam Link.

    Ecco il Controller Steam link di Amazon per acquistarlo subito e giocare al meglio comodi sul divano.

    La comodità di acquistare con Amazon è la facilità di farlo senza uscire di casa, cosa aspettate ordinate subito il vostro nuovo set da gioco.

  • Chi sono gli Haters in Italia?

    Chi sono gli Haters in Italia?

    Molti VIP e persone famose hanno chiuso i profili social per colpa degli haters.
    Albano è l’ultimo del lungo elenco, costretto a chiudere per colpa dei commenti violenti.
    Questi commentatori, definiti più spesso come leoni da tastiera, sono gli Haters.
    La cosa più brutta è che haters in italia ce ne sono tantissimi.
    Ma chi sono gli haters?

    Chi sono gli Haters

    Chi sono gli Haters in Italia?

    Sembra strano ma gli haters sono persone comuni, li incontri al supermercato o la domenica in chiesa,
    siedono sui banchi della scuola e sui banchi di montecitorio.
    Ci sono impiegati e manager, di idelogia di destra o di sinistra, o anche senza ideologia.
    Ci sono tifosi tifosi di calcio, tifosi di automobilismo e tifosi di partiti politici.

    Tutti pronti a insultare pesantemente e denigrare un giocatore, un’automobile, un personaggio politico o peggio una persona comune,
    quasi fosse una gara all’insulto più greve e pesante.
    Senza magari considerare che la legge italiana punisce gli Haters con pene severe.

    Alla lunga questi insulti, soprattutto sulle persone comuni, specialmente le più giovani, pesano come macigni.
    Ed alla fine vengono chiusi i profili su facebook, instagram o twitter.

    Il modo più naturale di proteggersi dagli sconosciuti che ti offendono.
    Ecco chi sono gli haters, almeno qui in Italia, e cosa fanno quando siedono davanti al PC.

    La fenomenologia degli haters

    Osservatorio VOX ha fatto una ricerca classificando gli haters in categorie:
    Antisemiti, Contro i disabili, Islamofobi, Misogini (contro le donne), Omofobi, Razzisti.
    Poi ci sono i fan, i tifosi, quelli che attaccano personaggi famosi solo perché sono diventati famosi.

    Ci sono poi i cercatori di fama, che tentano un approccio ad un argomento giocandosi la carta della negatività.
    Sono quelli che se esce un modello di auto nuova sono pronti a trovarne i peggiori difetti,
    ad insultare il marchio o i manager del marchio. senza ovviamente dare un motivo valido ne alla critica ne all’offesa.

    Gli haters contro i personaggi pubblici

    L’idea che cova dietro questo tipo di attacchi è che l’avere successo è una colpa e non un merito,
    e che ci sono arcane e oscure ragioni per cui la vittima di turno ha avuto successo, magari a scapito del proprio beniamino.
    A seconda che il personaggio sia uomo o donna gli attacchi più frequenti sono di tipo sessista per le donne,
    malavita, disonestà o omofobia per gli uomini.

    Questo accade perché la distanza tra la vittima e il carnefice difficilmente può essere azzerata,
    creando quindi una sorta di difesa naturale da parte dell’hater, e una indifendibilità da parte della vittima.
    Mentre il personaggio pubblico può essere riconosciuto per strada, l’utente comune no,
    e spesso non usa neanche foto personali sul profilo, ma usa simboli o foto di altri personaggi famosi,
    come se fossero delle maschere con cui proteggersi.
    Ecco chi sono gli haters che attaccano i VIP.

    Un esempio vale più di mille parole

    Ma quando ad essere uno degli haters è un personaggio pubblico, o peggio, un politico.
    Quando un politico attacca ed offende un altro politico, o peggio una persona comune,
    non solo indica a tutti quelli che lo seguono di fare la stessa cosa, ma da un esempio di comportamento da avere nella vita quotidiana.

    Si crea così una ampia cerchia di persone, io preferisco chiamarlo branco, che di volta in volta si scatena,
    oggi contro un politico dello schieramento avverso, domani contro gli immigrati,
    poi contro gli islamici.
    Persone che così si esaltano a vicenda e hanno la visione distorta che così facendo fanno del bene alla società.
    Per il politico diventano lo zoccolo duro, e violento, facilmente manipolabile.
    É facile fare una lista di chi sono gli haters politici, e dell’uso che fanno della loro posizione nei social.

  • 192.168.1.1 gestione modem Telecom di ogni modello.

    192.168.1.1 gestione modem Telecom di ogni modello.

    Avete cambiato gestore della linea ADSL o siete passati alla fibra e vi siete dimenticati di chiedere come impostare il modem.
    Quindi vi serve una mano per entrare nel pannello di gestione del modem router Telecom.
    Bene vediamo all’indirizzo 192.168.1.1 gestione modem Telecom e relativa configurazione del router.

    modem-telecom

    Anche se le interfacce web dei modem sono più o meno tutte simili, è meglio essere precisi,
    dare le indicazioni giuste è la parte iniziale più importante per risolvere i problemi con i modem Telecom.
    Vediamo allora come accedere alla configurazione dei router modem in maniera semplice dall’indirizzo 192.168.1.1

    192.168.1.1 gestione modem Telecom per ADSL e WiFi

    Vediamo ora come accedere alla gestione del modem telecom a seconda del modello che vi hanno installato a casa.

    Modem Telecom Alice Gate2 plus Wi-Fi

    Come dice il manuale d’uso del modem Telecom Alice Gate2+ WiFi a pagina 30,
    collegare il proprio pc tramite un cavo di rete al modem e aprite la pagina web http://192.168.1.1.
    Entrerete nell’amministrazione del modem Telecom senza bisogno di utente e password,
    simile a questa:
    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom Alice Gate VoIP 2 plus Wi-Fi

    Anche in questo caso la pagina web per accedere alla gestione del modem è http://192.168.1.1,
    come potete vedere dal manuale d’uso del modem Alice Gate VoIP2+ WiFi.

    Ci si accede collegando il pc direttamente al modem tramite il cavo di rete,
    facendo in questo modo non è necessario inserire utente e password,
    e dovreste vedere una schermata simile a questa:

    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N Technicolor

    Anche il router Telecom ADSL2+ Technicolor ha l’accesso alla pagina d’amministrazione all’indirizzo http://192.168.1.1,
    oppure tramite l’indirizzo http://alicegate.
    Anche qui bisogna collegare il pc via cavo di rete al modem per poter accedere senza richiesta di password,
    ma è possibile abilitare l’accesso tramite utente e password successivamente.
    Un passo avanti nella sicurezza, se abilitate per sbaglio l’autenticazione sappiate che la password di fabbrica è scritta sul manuale,
    che però è scaricabile da internet, e c’è scritto che la password di fabbrica è….
    password-modem-telecom-technicoloruguale per tutti 🙁 🙁 🙁

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N

    I modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N hanno anche loro l’accesso via web all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom.
    Come per il modem precedente è possibile inserire una password per l’utente di amministrazione.
    Ed anche in questo caso la password di default è “admin”.
    Cambiatela al primo accesso, mi raccomando.
    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N – DA2210

    Questo modem è una variante del modem precedente, più potente ma dalle caratteristiche simili.
    E’ il modem che viene installato per le linee fino a 20Mbit, e dispone di molte funzionalità.
    Si capisce che è più avanzato anche dalla grafica dell’amministrazione:
    192.168.1.1 gestione modem TelecomL’accesso, come è indicato sul manuale, è anche in questo caso dagli indirizzi http://192.168.1.1 o http://modemtelecom tramite browser,
    è possibile avere l’accesso tramite utente e password, con la password iniziale che è sempre “admin”.
    Cambiatela al primo accesso.

    Modem Telecom Fibra

    Con l’arrivo della fibra telecom anche i modem sono stati aggiornati.
    L’accesso è un po’ più protetto, ed è sempre raggiungibile all’indirizzo http://192.168.1.1 o http://modemtelecom via browser.
    192.168.1.1 gestione modem TelecomQuesta è l’indicazione del manuale, ma per questo modem bisogna impostare la password al primo accesso.
    Una sicurezza in più per non avere accessi inaspettati nella rete casalinga.

    Modem Telecom Smart Modem Sercomm

    Il Modem Sercomm è sicuramente uno dei migliori modem che Telecom/TIM abbia mai dato ai clienti.
    Viene installato per le linee più veloci, come per esempio la Fibra Ottica diretta.
    Dal manuale vediamo che anche qui l’accesso via browser è all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom
    ma si accede con utente d’amministrazione e password, questa è la schermata d’ingresso:
    192.168.1.1 gestione modem TelecomGestiste tutta la connettività casalinga o dell’ufficio, compreso il telefono, per questo ha standard di sicurezza abbastanza alti.

    Modem Telecom Smart Modem Technicolor

    L’ultimo nato dei modem casalinghi, ed attualmente il più installato.
    Molto più economico e consigliato solo all’uso privato,
    lo Smart Modem ha anche lui l’accesso all’amministrazione all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom.
    dal manuale d’uso vediamo che password di default uguale per tutti, quindi cambiatela subito.

    192.168.1.1 gestione modem Telecom

     

     

    Perché l’amministrazione è sull’indirizzo 192.168.1.1?

    Ci sono degli indirizzi IP che non vengono usati per tutto il web,
    ma fanno riferimento solo alla rete fisica a cui si è collegati.
    Sono chiamati Indirizzi Privati, e la rete in cui appartengono sono chiamate reti private.
    Questi indirizzi non sono accessibili dall’esterno.

    Gli indirizzi IP delle reti private sono:

    • Dall’indirizzo: 10.0.0.0 all’indirizzo 10.255.255.255.
      Di solito usati da Fastweb.
    • Dall’indirizzo: 172.16.0.0 all’indirizzo 172.31.255.255.
      Di solito usati per sottoreti specifiche, difficilmente si trovano modem con questi indirizzi.
    • Dall’indirizzo: 192.168.0.0 all’indirizzo 192.168.255.255.
      Proprio quest’intervallo è di solito usato per gli indirizzi dei router casalinghi e dei dispositivi collegati.

    Telecom ha deciso che l’indirizzo del router è sempre 192.168.1.1,
    mentre tutti gli altri computer e dispositivi collegati avranno indirizzi consecutivi,
    ad esempio 192.168.1.2, 192.168.1.3, 192.168.1.4.. e così via fino a 192.168.255.255.

     

  • Let’s Play – Festival del Videogioco di Roma

    Let’s Play – Festival del Videogioco di Roma

    Il Let’S Play – Festival del Videogioco a Roma dal 15 al 19 marzo 2017.
    Noi ci siamo stati e vi raccontiamo cosa abbiamo visto!
    Tantissime novità per gli appassionati di videogiochi, nei prossime mesi ci aspetteranno bellissime ore di gioco.

    Let's Play - Festival del VideogiocoIniziamo col dire che il Let’s Play – Festival del Videogioco si svolge presso il Guido Reni District.
    Si trova davanti al MAXXI in Via Guido Reni e l’evento apre dalle 10.30 al 19.00 fino al venerdi, fino alle 20.00 il sabato e la domenica.

    La biglietteria è aperta fino ad un ora prima della chiusura del Festival, costo del biglietto intero € 14.

    Let’s Play – Festival del Videogioco – Cosa Vedere

    Il festival è composto da vari padiglioni dove è possibile giocare con tutti giochi e le console.

    Meraviglioso! L’Isola del Tesoro è li!

    Tante le novità e i nuovi giochi in uscita, incredibilmente potrete giocare per provarli.
    Poi andrete di corsa a comprarli presso lo shop interno, oppure prenotarli OnLine!

    Grande spazio dedicato a tutte le console, ma visto il lancio la più spinta è la Nintendo Switch.

    Vi faranno provare la Nintendo Switch, che abbiamo provato, con moltissimi giochi, alcuni molto divertenti.

    Potrete provare anche a giocare col nuovissimo Zelda Breath of the Wild, Super Mario e molti altri giochi.

    La Xbox ha presentato il nuovo gioco di automobilismo allestendo lo stand con una vera Mustang.

    Let'S Play - Festival del Videogioco di Roma.

    Forza Horizon 3 un gioco di corse automobilistiche veramente avvincente, dalla grafica sempre migliore.

    Potrete vedere la presentazione di Skylanders Imaginator, settimo capitolo della serie Skylanders.
    Postazione attrezzata per molti seguaci, non mancate di provarlo.

    Troverete anche uno stand per provare Halo Wars 2.
    Un videogioco strategico uscito il 21 febbraio 2017. Sviluppato da The Creative Assembly e Prodotto da Microsoft Game Studios.
    Halo Wars 2 è adatto per Xbox One e Microsoft Windows.

    Proseguendo nell’esposizione troverete tutti gli ultimi capitoli di Call Of Duty, immancabile tappa obbligatoria per capire la differenza delle varie edizioni.

    La PlayStation ha puntato molto la sua presenza un po’ con tutti i giochi in uscita e i bestseller.
    Qui c’è la descrizione dello stand della PS4 con le anteprime dei giochi.

    Come per esempio Takken 7 che uscirà il 1 giugno 2017.

    Ma anche sulle ultime uscite come For Honor, gran bel gioco,
    e dopo che l’ho provato devo dire che è veramente coinvolgente.

    Altro stand bellissimo di PlayStation è quello dedicato alla realtà virtuale.

    Ragazzi fantastico, dovete provare a giocare, sarà meraviglioso.
    La realtà virtuale con la quale la PS4 fa giocare è incredibile, non vi stacchereste più.

    Oltre le Console anche il PC per giocare

    Oltre le console troverete anche una zona per chi ama giocare con il PC.
    Asus ha allestito uno stand incredibile, portatili, Minidesk, Desktop incredibilmente potenziati per i Videogiochi e molti accessori.

    Tutto molto luminoso e direzionato per giocare a livelli altissimi.
    Se amate giocare con il PC, Asus vi farà veramente sognare, provate questa esperienza.
    All’interno del Guido Reni District troverete anche una mostra fotografica di Logan e Alien.
    Simpatico da vedere mentre ci si sposta da un padiglione all’altro.

    Negli altri due padiglioni troverete la mostra del Retro Games, gli Indie Games, Operatori del mondo dei Videogiochi e Realizzatori dei Videogiochi.

    Let'S Play - Festival del Videogioco di Roma.

    Nell’area dedicata al RetroGaming impazzirete di gioia, potrete giocare con tutte le console degli anni passati.
    Per i più giovani sarà divertente provare, ma per chi ha qualche annetto in più sarò fantastico tornare indietro nel tempo.

    Vi dovranno portare via con la forza, alcuni giochi sono ancora calamite viventi.
    Per fortuna si gioca senza soldi, prima era molto dispendioso!

    Nel padiglione accanto, invece troverete una zona dove gli Indie Games mostrano il loro lavoro. Anche qui potrete giocare, farvi spiegare le dinamiche sia del gioco che del lavoro che c’è dietro se foste interessati.
    Moltissime novità e tanti giochi simpatici, il migliore per me il gioco delle corse automobilistiche in realtà virtuale. Magnifico!

    In questo stand potrete acquistare degli accessori per giocare come mouse luminescenti, tastiere, cuffie e altri accessori.

    Nel padiglione di fronte, una sezione è dedicata ai Realizzatori di Videogiochi.
    Dove troverete chi lavora sia sulla parte grafica che sulla parte software.

    Nell’altra metà c’è uno store dove potrete acquistare le console ad ottimi prezzi.
    Così come gli accessori ed alcuni giochi.
    Inoltre c’è l’area gioco e torneo, qui potrete giocare sfidando e provando i nuovi giochi presentati.
    Che dire bisogna organizzare ed andare, vi è rimasto il fine settimana.
    Buon divertimento a Let’S Play – Festival del Videogioco di Roma.

    Qui una piccola Foto Gallery dell’evento.

  • Red Dead Redemption 2  Il Trailer

    Red Dead Redemption 2 Il Trailer

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    Non si sente parlare d’altro che di Red Dead Redemption 2 nel mondo dei video games per console, e c’è un perchè!

    Red Dead Redemption 2 è il sequel del gioco sul vecchio west più bello mai fatto, e il trailer che vi mostriamo in fondo all’articolo sembra promettere ancora più del precedente.
    Da quel che si sa il gioco sarà un open world con nuove caratteristiche di giocabilità mai provate prima.

    La casa produttrice Rockstar, la stessa di Gran Theft Auto, punta molto sul titolo e questo annuncio con trailer ad un anno dal lancio con la possibilità di preordine la dice lunga su quanto si stiano impegnando, ma ci fa capire anche quanto sono certi del risultato.

    Chi non ha mai giocato al primo deve sapere che il gioco è una sorta di Gran Theft Auto ambientato nel far west, ma questo già lo si era immaginato, quello che non si sa ancora sono le nuove feature per la versione multiplayer e, visto che lo annunciano come una storia epica, la trama del gioco.

    É infatti la trama la cosa che ci incuriosisce di più, soprattutto dopo aver visto il trailer, sperando che sia la più originale possibile.

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    Le Mappe di Red Dead Redemption 2

    Abbiamo anche detto che Red Dead Redemption 2 ha le caratteristiche di un Open World, ma sarà come Skyrim in cui potevi passare la giornata a camminare per campi e boschi senza incontrare neanche una lepre da fare in salmì, o sarà “mappato” su una cartina simile ai veri territori del vecchio west, come poi dicono i rumors di TechRadar?

    Le mappe di Red Dead Redemption 2 che troviamo spifferate sul sito americano di TechRadar sembrano confutare la nostra tesi, ma ad un anno di distanza dal lancio potrebbero tranquillamente essere delle “developer zone”, ossia delle aree create ad arte ed usate dagli sviluppatori per fare i test e risolvere i bug del gioco.

    Certo che lanciare un trailer così ad un anno dall’uscita del gioco non farà altro che creare un grand parlare del gioco, e chissà se mese dopo mese non vedremo chiarita anche questa faccenda delle mappe.

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    Red Dead Redempion 2 solo su PS4 e XBox

    Il fatto più incredibile è che non c’è una versione per PC, neanche su Steam è prevista, quindi i videogiocatori su computer dovranno rinunciare a giocare a questo grandioso sequel di Red Dead Redemption, facendo sembrare valida l’idea che la Rockstar non voglia rischiare troppo su un prodotto.

    La stessa notizia però può essere letta in chiave opposta, ovvero che la Rockstar è talmente sicura del successo del gioco che rinunciare alla sempre più minima fetta di mercato dei giochi per pc non è poi una grande perdita.

    É comunque un fatto strano, tanto che contemporaneamente al lancio del trailer è stata aperta una petizione online per chiedere alla Rockstar la versione di Red Dead Redemption 2 su PC.

    Ma questo lo scopriremo solo il prossimo inverno.
    Vi lascio con il trailer, molto cinematografico, del gioco in attesa di nuove

  • Videogiochi Adatti per i Bambini

    Videogiochi Adatti per i Bambini

    videogiochi-adatti-per-i-bambini Oggi i bambini hanno una capacità sorprendente ad utilizzare qualsiasi oggetto tecnologico, a volte è veramente incredibile la dimestichezza con cui riescono ad interagire anche per la prima volta con questi oggetti.

    A volte questa capacità diventa un problema, l’eccesso di utilizzo e molte volte i bambini giocano a giochi non adatti alla loro età e per troppo tempo.

    Esistono Videogiochi Adatti per Bambini? Certo che si!

    Ogni gioco ha scritto sulla scatola o sulle indicazioni generali l’età minima per il quale è stato creato, sarebbe buona cosa imparare a rispettarla, per il bene dei nostri ragazzi.

    Ricordate comunque che anche con il buon senso si possono scegliere i giochi giusti da comprare ai vostri bambini.

    E’ importate che i bambini giochino non solo con i videogiochi, ma anche coni bambini veri, in modo tale che si evolva anche la capacità di interazione e comunicativa, cosa che oggi sembra si stia perdendo.

    Videogiochi per Bambini Gratis

    Esistono videogiochi con i quali è possibile giocare direttamente dal tablet o dal telefono e sono gratis, basta la connessione internet.

    Molti siti internet danno la possibilità di scegliere il gioco, dividendo in categorie sia per fascia di età che per tipologia, e si può giocare direttamente online, molti sono proprio carini ed educativi allo stesso tempo.

    Molti giochi sono fatti per stimolare la fantasia, la capacità di apprendimento, la memoria, insegnano i numeri, le lettere, gli animali, tantissime cose in modo semplice e divertente.

    Il Videogioco non deve essere per forza cruento e violento, cerchiamo di non alimentare l’energia dei bambini, già sono curiosi di base e amano scoprire le proprie forze confrontandosi tra loro.

    Non alimentiamo la fantasia con i giochi di combattimento aumenteremo l’eccesso di violenza nel contatto fisico, poi sarà inevitabile che giochino a fare a botte tra di loro, solitamente i bambini simulano ciò che vedono.

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    Videogiochi per Bambini da 2 a 10 Anni

    Potrete trovare tantissimi videogiochi gratis in italiano ed alcuni videogiochi si possono scaricarli direttamente sul vostro pc.

    Sono stati creati tanti giochi, di cui noi ricordiamo la forma cartaceo e fisica anche in forma elettronica, come il memory per esempio o colorare i disegni, adesso è possibile giocare direttamente dallo smartphone, tablet o computer.

    Certo magari potreste insegnare il gioco con entrambe le soluzioni e cogliere l’occasione di giocare in compagnia con quello materiale e giocare alla vecchia maniera, poi quando è da solo potrà usare la tecnologia, non si sa mai potrebbe divertirsi di più giocando al modo tradizionale.

    Per questa fascia di età i giochi più indicati sono:

    Memory, Vesti Pimpi, Abbina i colori, Colora Biancaneve, i Puzzle, Conta i Palloncini, Imparare le Lettere, poi crescendo un po’ con la fascia di età si possono iniziare giochi un po’ più interattivi.

    Per esempio i giochi di macchine e veicoli vari come moto, treni, camion, aerei oppure i giochi di calcio o sport vari, o i videogiochi dei vari cartoni animati come Peppa Pig, Frozen, Lego Dimensions, The Book of UnwreittenTales, Shifings, aiutiamo due alieni a cavarsela nello spazio, Disney Infinity, Child of Light, in fuga dal mondo dei sogni, Lego Marverl’s Avengers, Tiny Bang Story – Un’avventura dal sapore steampunk, ricca di enigmi rompicapo.

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    Ce ne sono tantissimi divisi per genere e tutti adatti alla fascia di età giusta e sopratutto adatti a far sviluppare la fantasia e l’intelligenza in modo poco violente e naturale.

    Basta chiedere o cercare su internet un videogioco per bambini adatto a stimolare la curiosità e magari da condividere con qualche altro amichetto, così diventa doppiamente interattivo.

    A volte basta educarli con un percorso più in salita perché più ricercato, ma il risultato appagherà tutti i sacrifici fatti per insegnare un nuovo modo di giocare, stimolando la loro curiosità.

    Cercate e regalate i giusti videogames per età, vedrete come i bambini impareranno facilmente anche a divertirsi in questo modo, provateci, Natale è vicino!

  • Come Funziona Waplog

    Come Funziona Waplog

    come-funziona-waplogDalla nascita di Facebook sono stati poi molti i portali web o le applicazioni che hanno provato a replicare il successo del re dei social proponendosi come alternative diversificate per scopo finale.
    Se infatti Facebook ha come scopo quello di metterti in contatto con le persone che conosci o di farti riscoprire amicizie che credevi andate perse, altri siti invece si propongono all’utente come veri e propri portali per fare nuove amicizie o per incontrare l’anima gemella.

    Waplog è uno di questi siti che propongono al nuovo utente di conoscere nuovi uomini o donne nelle tue vicinanze.
    Waplog non è solo una community online a cui potrete accedere via pc tramite il sito ufficiale ma è anche un’applicazione mobile scaricabili direttamente sui vostri smartphone.

    Come ogni servizio di questo tipo prima di cominciare ad utilizzarlo veramente bisognerà effettuare la registrazione che è assolutamente gratuita.
    Potrete effettuarla ex-novo, fornendo i vostri dati ed una vostra email oppure potrete semplicemente sfruttare i dati del vostro account Facebook, per rendere il tutto molto più veloce.

    Ora che avete effettuato la registrazione non vi resta che completare il vostro profilo Waplog.
    Caricate delle foto che rispettino gli standard e le regole di questo portale, impostate la vostra situazione sentimentale e specificate se siete in cerca di sole amicizie o di appuntamenti romantici.

    A questo punto cercate nuove persone nelle vostre vicinanze e a questo punto dovrete solo scoprire se i requisiti impostati dai rispettivi utenti fanno match esatto e potrete cominciare a chattare con la persona che vi interessa.
    Avrete anche la possibilità di inviare non solo del semplice testo, ma anche delle fotografie e potrete commentare sotto le foto che le altre persone hanno caricato nella galleria del loro personale profilo.

    Waplog dispone anche di un sistema intelligente di ricerca delle persone realmente più nei tuoi dintorni ed anche di comode notifiche che ti segnaleranno ogni attività sul tuo profilo, dalla richieste di amicizia che ti arriveranno e che verranno accettate fino a sapere se qualcuno ha commentato su una tua foto.

    Se avete timore che qualcuno vada troppo oltre e cominci ad essere fastidioso non avrete di che preoccuparvi.
    Se vi recherete nella sezione riguardante le impostazioni della privacy potrete tranquillamente scegliere chi può o non può interagire con voi.

    Se volete utilizzare Waplog anche sul vostro smartphone, oltre che accedere al portale web Waplog.com, potrete scaricare l’applicazione per telefoni Android da Google Play e da iTunes nel caso possediate un iPhone.

  • I migliori notebook con Ubuntu preinstallato

    I migliori notebook con Ubuntu preinstallato

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    Ormai da qualche anno Linux è entrato anche nel mercato consumer, grazie ad alcune aziende che hanno investito le proprie risorse nello sviluppo e nel miglioramento dell’interfaccia del sistema che era un sistema fatto da sviluppatori per sviluppatori. È possibile trovare degli ottimi notebook con Ubuntu preinstallato come ad esempio gli XPS della DELL.

    Il percorso di Linux verso il mercato consumer ha beneficiato dell’uso da parte di Google come base per il suo sistema per smartphone e tablet Android e per ChromeOS un sistema operativo che usa il Cloud e Chrome.
    ChromeOS sta avendo molto successo negli Stati Uniti, la cosa che non molti sanno è che il cuore di ChromeOS resta Linux, il kernel scritto da Linus Torvalds ormai nel lontano 1991 e che ha fatto tantissima strada grazie ad una ricca comunità di sviluppatori che si occupano di tenerlo sempre aggiornato ed al passo con i tempi.

    La grande forza di Linux sono quelle che si chiamano distribuzioni ovvero diverse versioni del sistema GNU/Linux pacchettizzate e preparate per essere installate su un PC.
    Tra le distribuzioni più note citiamo Debian completamente gestita dalla comunità, Suse e Red Hat che sono due distribuzioni commerciali.

    Grazie a queste distribuzioni sarà possibile per voi trovare la versione di GNU/Linux più adatta alle vostre esigenze, sia che siate programmatori, grafici o utenti di applicazioni per l’ufficio.

    Una delle distribuzioni che negli ultimi anni hanno raggiunto un grande successo per la sua facilità d’uso è Ubuntu che ha prodotto anche diverse distribuzioni figlie dette derivazioni fra cui Ubuntu MATE, ed altre come Lubuntu e Xubuntu che sono pensate per essere usate su PC datati e poco potenti, insomma tra la sua semplicità di installazione e usabilità ha riscosso grande successo anche in campo server.
    Con Ubuntu e Linux in generale è ormai possibile svolgere la maggior parte del lavoro quotidiano, esiste anche un progetto WINE che permette l’uso di programmi Windows su Linux sul sito ufficiale potete trovare la lista dei programmi funzionanti.

    I notebook con Ubuntu preinstallato

    Se  avete già un notebook e volete controllare la compatibilità con Ubuntu potete fare riferimento direttamente alla pagina ufficiale di Ubuntu con la certificazione dell’hardware. Potrete anche consultare la nostra guida alla scelta del PC notebook.

    In alternativa vi presentiamo una serie di notebook con Ubuntu preinstallato di varie marche e per tutte le tasche.

    Dell XPS 13 Developer Edition

    notebook-dell-xps-con-ubuntu-preinstallatoPer primo vi presentiamo il re dei notebook con Ubuntu preinstallato! Il Dell XPS 13 Developer Edition. Il modello XPS 13 Developer Edition può essere personalizzato per incontrare i propri bisogni in termini di prestazioni e portabilità. Al momento per il mercato europeo esiste una solo configurazione che è questa:

    • Processore: Processore Intel® Core™ i7-7500U di settima generazione (4 MB di cache, fino a 3,5 GHz)
    • LCD: Display InfinityEdge FHD (1.920×1.080) antiriflesso da 13,3”, argento
    • Memoria: 8 GB di memoria integrata LPDDR3 a 1.866 MHz
    • Disco rigido: Unità a stato solido PCIe da 256 GB
    • Scheda grafica: Intel® HD Graphics 620

    Ed il costo è leggermete superiore ai 1000 €. Esiste anche una versione con il display da 15 pollici la Dell XPS 15 ma non esiste una versione Developer Edition con Ubuntu Preinstallato.

    Dell Precision 15 serie 3000

    notebook-con-ubuntu-preinstallato-dell-precision-15-3510Questo è più di un notebook è una vera Workstation mobile ed è completamente configurabile sul sito della Dell il prezzo per la configurazione base con Ubuntu 14.04 preinstallato è di 1059,80 € con questa configurazione:

    • Processore: Processore Intel® Core™ i5-6300HQ (quad-core, 2,3 GHz, 3,2 GHz Turbo, 6 MB, 45 W, con scheda grafica Intel HD 530)
    • Sistema operativo: Ubuntu Linux 14.04 SP1
    • Scheda grafica: AMD FirePro W5130M con 2 GB di GDDR5
    • LCD-Monitor: Monitor HD (1.366×768) da 15,6″ retroilluminato WLED con microfono e webcam, WWAN
    • Memoria: DDR4 non ECC, 4 GB (1×4 GB), 2.133 MHz
    • Disco rigido: Disco rigido da 500 GB e 7 mm (7.200 rpm)

    BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition FullHD

    tablet con ubuntu phone bq aquaris m10Se invece cercate qualcosa più a buon mercato e di compromesso, potete provare questo bellissimo tablet preinstallato con Ubuntu Linux. La versione presenta una interfaccia ottimizzata per tablet e smartphone, ma questa versione di Ubuntu ha una marcia in più, una volta connessa tastiera e mouse il vostro tablet si trasforma in perfetto sistema desktop permettendovi di usare tutte le applicazione classiche presenti su Ubuntu. Ottimo se usate il vostro computer per la navigazione e la fruizione di contenuti multimediali da Internet.

    Shop che vendono notebook con Ubuntu preinstallato in Europa

    In Rete esistono diversi shop che vendono notebook e laptop con Ubuntu preinstallato, basta una rapida ricerca in lingua inglese per avere una decina di risultati; purtroppo sono tutti negli Stati Uniti e non tutti spediscono al di fuori di Canada, Stati Uniti, e UK.

    La soluzione più semplice è chiedere al forum ufficiale di Ubuntu e usare il link che vi abbiamo dato in precedenza per cercare dei portatili con le caratteristiche che vi servono e che abbiano tutto l’hardware supportato e procedere ad una installazione manuale di Ubuntu che è piuttosto semplice.

    Nelle nostre ricerche in rete abbiamo trovato lo shop www.ubuntushop.be che assembla e spedisce notebook e laptop con Ubuntu preinstallato, non solo, per ogni modello si potrà scegliere la vostra derivazione Ubuntu preferita il tipo di Cpu e se avete bisogno anche RAM extra oltre ad accessori vari.

    Mancando dalla nostra lista un notebook di fascia media abbiamo selezionato il modello Ubuntu BOOK 14CL19 prodotto dalla ubuntushop.be.
    Il notebook è dotato di display FullHD, il processore è un Pentium 4405U noi abbiamo selezionato 4GB di RAM extra portando il totale ad 8GB il disco è un SSD da 250GB è dotato di scheda WI-FI e Bluetooth 4.0, la tastiera QUERTY fate attenzione perché possono essere forniti anche con tastiera AZERTY.
    Le connessioni verso l’esterno sono queste:

    • 1 x USB 2.0
    • 2 x USB 3.0
    • 1 x VGA
    • 1 x HDMI™ 1.4a (con HDCP)
    • 1 x Headphone (3.5mm mini-jack)
    • 1 x Micro(3.5mm mini-jack)
    • 1 x RJ-45 LAN 100/1000MB

    Nel complesso un portatile niente male il costo è di circa 645,00 € comprese le spese di spedizione in Italia. Il notebook con Ubuntu preinstallato è pronto per voi dovete solo aspettare qualche giorno.

  • Come Usare Nox App Player

    Come Usare Nox App Player

    nox-app-player-downloadSe non sapete cos’è il Nox App Player potete leggere il nostro articolo prima di continuare, se già sapete di cosa si tratta e volete capire come farlo funzionare sul vostro pc allora potete continuare.

    Andate sul sito ufficiale del Nox App Player, non c’è in versione Italiana, quindi dovrete accontentarvi dell’inglese, e cliccate sul box dove c’è la parola DOWNLOAD, sotto trovate anche la versione e l’ultima “build date” ossia la data di creazione della versione indicata (come vedete è molto recente).

    Attendete la fine del download, sono più di 500 mega, quindi ci vorrà un po’. Avviate l’installatore, e cliccate sul pulsante “Install” per installare l’app.

    Quando ha finito l’installazione aspettate un secondo prima di lanciare Nox App Player e domandatevi cosa volete farne. Perché come tutti i device Android dovrete collegarlo ad un account Google, quindi se volete usarlo per giocare ai vostri giochi preferiti sul pc dovrete usare lo stesso account che avete sul telefono.

    Se invece volete solo vedere cosa può fare allora createvi un account nuovo, o lanciando Nox App dite di creare un nuovo account.

    nox-app-player-desktop

    Nox App aprirà una finestra in cui nella parte principale vedrete la schermata standard di Android 4.4.2, in formato landscape (orizzontale) e a destra avrete tutti i tasti che di solito stanno sul telefono (o tablet), ossia il volume, l’accesso al menù, il cestino, la tastiera ecc..ecc..

    Il tap, il tocco del dito, si fa con il click sinistro del mouse, e ovviamente li cursore indica dove tappare.
    C’è da farci un po’ l’abitudine, perché quello che ci viene naturale fare con il dito sullo schermo dello smartphone non è poi così naturale col mouse.

    Se volete usarlo per giocare ai vostri giochi preferiti considerate bene come funziona il vostro gioco preferito, Nox App Player è un programma per computer e non ha gli accelleratori per leggere il movimento del telefono, e ruotare lo schermo del PX non serve a nulla.

    Giochi di guida, ma tutti i giochi in cui si muove il telefono, non sono giocabili se non cambiando le impostazioni del gioco prima di iniziare.

    Un’altra cosa da sapere è che la versione di Android emulata da Nox App Player è la 4.4.2, che è di un po’ di tempo fa, e non è detto che i nuovissimi giochi funzionino a dovere su questa versione. Se andate sulla pagina del gioco sul Play Store di solito è indicata la versione minima di Android su cui è stato testato il gioco, se avete dubbi potete chiarirli facilmente su quella pagina.

    Dato che se un’immagine vale più di mille parole, allora un video vale più di mille immagini, qindi vi lascio con questo video (muto) che mostra tutti i passaggi necessari per installare e usare il Nox App Player su windows:

    Come avrete visto Khmer Sharing (l’autore del video) usa Nox App Player per giocare a Clash of Clans,  che è uno di quei giochi che si presta meglio per giocare in emulazione dal pc.

    Se invece volete usarlo per giocare a Pokemon Go allora non dovete continuare a leggere questo articolo ma andate a leggere l’articolo Nox App Player Pokemon GO, che vi spiega come usare il Nox App Player costruito apposta per giocare a Pokemon GO.

  • Cosa è Nox App Player

    Cosa è Nox App Player

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    È finalmente stato rilasciato Nox App Player, disponibile per MacOS e Windows; giunto alla versione 3.7.1 è un App Player abbastanza maturo da iniziare a fare concorrenza al più noto e blasonato Bluestacks.
    Il Nox App Player trasforma il tuo PC o Laptop in una macchina Android e potrai giocare agli ultimi giochi oppure usare le tue applicazioni Android preferite sul tuo PC.

    Quali sono i vantaggi di usare un Emulatore Android?

    Stai giocando al tuo gioco preferito, ma senti qualcosa che non va, ti manca l’emozione data dal grande schermo, dalla profondità dei colori e dei dettagli che solo un grande schermo ti possono offrire.
    Con Nox nessun disagio per i piccoli dettagli persi nel piccolo schermo del vostro smartphone, nessun problema con gli angoli di visualizzazione.
    Con Nox App Player potrai usare i tuoi giochi preferiti sul tuo schermo preferito, questo emulatore Android ti permetterà di giocare ai tuoi giochi preferiti finalmente sullo schermo che meritano! Anche le applicazioni che usi comunemente beneficeranno dei vantaggi di uno schermo che ti permetta di vedere bene quello che stai facendo!

    A proposito di Bluestacks

    Sia che tu stia cercando un nuovo App Player o che tu li abbia appena scoperti, conoscerai o già conosci Bluestacks.

    Bluestacks è uno degli App Player più popolari ma ha anche delle limitazioni ben precise. Ad esempio il processo di installazione è molto lungo, l’installazione online permette di avere l’ultima versione del Player, ma richiede di scaricare moltissimi dati e l’installazione offline non ti permette di avere un Player aggiornato.

    Dalla sua parte ha la stabilità e la sicurezza che l’hanno reso l’App Player più usato.

    Perché scegliere Nox App Player

    Nox è stato rilasciato nell’Agosto del 2015 e da allora l’abbiamo visto crescere in qualità ed in features aggiunte, questo costante lavoro ha portato Nox tra i migliori App Player attualmente disponibili.
    Particolarmente orientato al gioco non devi fare altro che scaricarlo sul tuo PC, esiste sia la versione per Windows dalla versione XP alla versione 10 e la versione per MacOS, e provarlo. Nox permette di avere una esperienza di gioco unica molto vicina a quella che otterresti con un tablet dal grande schermo, tutto questo sul tuo PC.
    Inoltre se il tuo laptop o PC hanno lo schermo touch esso si integrerà perfettamente con Nox e otterrai il massimo da questo App Player e non vedrai alcuna differenza da un comune touch screen di un tablet, insomma Nox ti offre il massimo dell’esperienza touch.

    Sul blog di Nox potrai leggere tutte le notizie sull’App Player gli aggiornamenti sugli ultimi giochi compatibili, in particolare ti farà piacere sapere che la Release 3.7.1 è stata fatta proprio per permetterti di giocare tranquillamente con Pokémon GO tanto da meritarsi sul sito il nome di “Pokémon GO version”.

    Un’altra importante caratteristica di Nox è il supporto alle istruzioni VT. VT è la sigla usata per indicare la capacità del processore di far girare delle macchine virtuali in un ambiente ottimizzato e quindi di ottenere il massimo delle performance anche nelle macchine virtuali. Quasi tutti processori di ultima generazione supportano questo set di istruzioni ed il fatto che Nox le supporti significa che è in grado di girare al massimo della velocità e quindi di ottenere delle ottime prestazioni anche nei giochi.

    Le caratteristiche di Nox App Player

    Nox App Player è stato sviluppato partendo dal kernel di Android nella versione 4.4.2, è compatibile anche con Windows 10 ed ha il PlayStore di Google già integrato, quindi non dovrai armeggiare con apk di cui non conosci la provenienza per poter installare le App, supporta finestre multiplayer illimitate. Installare apk esterni è semplice come fare il drag and drop del file nella finestra di Nox App Player, oltre al touch screen, supporta tastiere fisiche, gamepad ed altri controller.

    Dal punto di vista dell’hardware di cui avrete bisogno per far girare Nox App Player questo è quello che siamo riusciti a verificare:

    • CPU
      • Minimo Dual Core AMD o Intel
      • Raccomandata Multi-Core AMD o Intel con le istruzioni VT-x
    • Memoria
      • Minimo: 1,5 GB
      • Raccomandato: 4 GB
    • Video
      • Minimo: Supporto ad Open GL 2.0 e DirectX 9.0c
      • Raccomandato: Migliore la scheda migliori saranno le performance!
  • Apple Touch Icon – Cos’è e Come Funziona

    Apple Touch Icon – Cos’è e Come Funziona

    apple-touch-iconGrazie all’ottimizzazione dei suoi sistemi operativi lanciati nel tempo, l’efficienza che viene offerta all’utente rispetto ad altri SO, l’intuitività offerta nell’uso del touchscreen nei dispositivi mobile e lo spettacolare seppur minimalista design dei prodotti, hanno reso Apple un’azienda ancora più popolare di quanto non lo fosse precedentemente.

    È soprattutto con l’arrivo di altri device come i tablet, noti come iPad, e degli smartphone, i famosissimi iPhone, che anche quello che era il core business di Apple ovvero la vendita del computer desktop Mac ha ricevuto nuova linfa vitale.
    Ad oggi Apple è senza dubbio uno dei brand top a livello mondiali, ed uno dei marchi più riconosciuti e rispettati del mondo.

    In questo ultimo decennio l’utilizzo di dispositivi mobili capaci di quelle azioni che precedentemente erano possibili esclusivamente dai nostri pc dekstop o portatili, è davvero fiorito.
    Soprattutto il mercato degli smartphone è quello che ha visto una rapidissima crescita ne giro di poco tempo.
    Se si pensa alla moltitudine di smartphone che sono sul mercato oggi ed anche al fatto che il primo iPhone è stato commercializzato nel 2007, relativamente pochi anni fa.

    Questo successo ha fatto sì che anche gli sviluppatori di servizi e siti web si siano dovuti adattare.
    Sempre più domini fra quelli che visitiamo sono ben ottimizzati per esser visitati da mobile, oppure dispongono di una applicazione apposita.
    È per questo semplice motivo che programmatori e sviluppatori si tengono costantemente aggiornati per essere al passo coi tempi.

    La necessità di aggiungere delle Apple Touch Icon per il proprio sito è dovuta proprio a questo.
    Ma che cosa è una Apple Touch Icon? Si tratta dell’equivalente della ‘mela’ di quelle che vengono chiamate favicon.
    Le favicon sono quelle icone che vengono associate ad un sito, e le potete vedere prima dell’effettivo URL nella barra indirizzi del vostro browser, oppure quando aggiungete una determinata pagina web ai preferiti.

    Con le Apple Touch Icon potremo dare modo all’utente iOS di avere una comoda scorciatoia direttamente sullo schermo del proprio iPhone o iPad che lo faccia accedere al nostro sito nel modo più breve possibile, proprio come se avessimo sviluppato un’app.

    Ma come si realizza una Apple Touch Icon?
    È abbastanza semplice, basterà creare dei file immagini in formato .png di diverse dimensioni.
    Di solito le dimensioni standard di una Apple Touch Icon sono di 57×57 pixel, ma queste variano a seconda del dispositivo che si sta usando, ed è quindi consigliabile avere anche delle icone da 72×72 pixel e 114×114 pixel.
    Utilizzate il programma di grafica che preferite ed utilizzate il logo del vostro sito!

    Ma come farà iOS a riconoscere la nostra Apple Touch Icon?
    Anche in questo caso il procedimento da seguire sarà molto facile.
    Dovrete inserire un tag link nei metadati del vostro sito, e dovrete farlo inserendo nella sezione head qualcosa del genere:

    <link rel=”apple-touch-icon” href=”/images/apple-touch-icon.png” />

    Starà a voi scegliere se creare le icone a priori, oppure utilizzare l’attributo ‘sizes‘ da frapporre fra il rel e l’href.

    Che differenza c’è fra una normale Apple Touch Icon ed una precomposed?
    Il ‘precomposed’ è quel particolare effetto lucido tipo vetro che Apple applica sulle proprie icone, tipico di default delle più vecchie versioni di iOS.
    Se non volete che le versioni di iOS precedenti alla 7 applichino automaticamente quell’effetto ‘glossy’ alle icone, allora dovrete aggiungere il suffisso-precomposed.png” al href del link tag.

    Se non siete bravi nell’utilizzo di software di grafica come Photoshop potrete sempre utilizzare questo comodo tool trovato online che funge da generatore di Apple Touch Icons.
    Lo potete trovare recandovi sul sito ManyTools.org.
    In caso contrario, quindi se volete cimentarvi nell’impresa del fai-da-te pur non essendo dei grafici provetti, potete consultare la ottima guida di ComodoLab.