Holoportation – La nuova tecnologia di Microsoft
15 Aprile 2016Il laboratorio di ricerca della Microsoft l’Interactive 3D Tecnologies noto per lo sviluppo degli HoloLens, i visori per la realtà virtuale ha mostrato poco tempo fa una tecnologia in via di sviluppo che promette una rivoluzione nel campo della comunicazione.
Holoportation è una tecnologia che permette un teletrasporto virtuale di una persona da uno spazio fisico, una stanza, ad una altro spazio fisico completamente in 3D; quindi i fruitori potranno girare intorno al soggetto e vederlo come se questo si trovasse fisicamente lì.
Se entrambi gli utenti fruitori indossano gli HoloLens, Holoportation permette ad entrambi non solo di condividere lo stesso spazio fisico pur essendo in due posti estremamente distanti c’è anche la possibilità di avere una interazione tra gli utenti. Curiosamente la resa guardando il mondo attraverso il visore ricorda molto il famoso ologramma della principessa Leia che chiede aiuto del successo cinematografico Star Wars; guardando il video vi sarà tutto molto più chiaro.
Negli ultimi due anni si è molto parlato di tecnologie immersive, di realtà virtuale; molte società hanno investito nel settore, che promette di essere una vera rivoluzione nel campo del gaming, rendendo i videogiochi sempre più coinvolgenti. Non solo i videogiochi potranno usufruire di questa tecnologia. Microsoft vuole portarla nel mondo del lavoro e in quello della vita quotidiana rendendo la realtà aumentata una … realtà!
In verità all’inizio degli anni 90 c’era stata una forte scommessa sulle tecnologie degli HMD (Head Mounted Display) ma si era risolta con un nulla di fatto. La prima volta che si è sentito nuovamente parlare di questo tipo di tecnologia è stato nel Marzo del 2014 quando Facebook ha comprato la Oculus VR.
La Oculus VR è la società che ha sviluppato il l’Oculus Rift, il visore che ha portato nuova linfa vitale alla tecnologia degli HMD portando alla rinascita di una tecnologia che si dava per morta già da alcuni anni.
Al momento sono disponibili sul mercato i prodotti della Sony, della Samsung e presto anche gli HoloLens della Microsoft.
Ovviamente ognuno di questi strumenti si pone in fasce di mercato diverse, ad esempio la Sony ha prodotto i Playstation VR al costo di circa 400 € che si integrano con gli altri prodotti rilasciati dalla Sony come il controller PlaystationMove, promettendo giochi più coinvolgenti e nuove interazioni con la console di casa Sony. Essendo dedicato ad un pubblico di massa il visore Playstation VR non ha certamente le caratteristiche tecniche che possono offrire gli Oculus Rift o gli Hololens della Microsoft.
Un altro concorrente che è entrato in gara con il lancio del suo ultimo telefono top di gamma è la Samsung che offre una montatura, la Gear VR appunto in grado si trasformare i telefoni della serie S6 ed S7 in un fantastico HMD completamente compatibile con la tecnologia dell’Oculus Rift.
Al momento rappresenta il miglior compromesso tra tecnologia e costo, se siete già in possesso di un telefono Galaxy S6 o superiore. Se ci pensate lo smartphone lo avete sempre con voi e portare il Gear VR nello zaino vi permetterà di fuggire in ogni momento nella realtà virtuale! A differenza di altri strumenti simili non è necessario collegare il visore al PC o ad un altro terminale qualsiasi rendendo la tecnologia estremamente flessibile e fruibile, il Gear VR è leggero e compatto e permette lunghe sessioni di gioco e la compatibilità con l’Oculus Rift è un di più che non guasta.
Per finire vogliamo mostrarvi il video di presentazione degli HoloLens che ovviamente si tratta di una tecnologia di un livello superiore rispetto ai concorrenti, ma anche il costo per il kit di sviluppo è molto più alto, si parla infatti di circa 3000,00 $.
Il video di presentazione degli HoloLens è molto più orientato verso il mondo del lavoro che verso il mondo dell’intrattenimento, o no?
E trattandosi di un prodotto Microsoft non possiamo non finire il nostro articolo se non con questi due simpatici meme che abbiamo trovato in rete e che ci portano nel futuro con l’uso degli HoloLens!
