Come Aprire un Blog Personale – La Guida

Come Aprire un Blog Personale – La Guida

28 Aprile 2016 Off Di gnius

come-aprire-blog-personale-2Complice la semplicità della procedura di apertura ed il sempre più alto numero di notizie ed informazioni che circolano sulla rete, sempre più persone decidono di creare un blog personale da utilizzare come una sorta di ‘diario’ leggibile da tutti.

Da diversi anni i blog stanno conoscendo una diffusione esponenziale sul web, dai gruppi di blog o network alle pagine web individuali, dai blog a tema a quelli generalisti.
Del resto aprire un blog personale è piuttosto semplice e non richiede conoscenze informatiche particolarmente approfondite ma solo un pizzico di creatività ed intraprendenza oltre alla consapevolezza che si tratta di un impegno da portare avanti con una certa costanza: è infatti importante dar forma al proprio blog nel modo giusto per poi non doversene pentire in futuro e per questo diventa fondamentale la scelta della piattaforma sulla quale andrà ‘costruito’ ma anche il template ed i colori della pagina.

Un blog, è bene ricordarlo, è un vero e proprio diario personale online, un luogo nel quale parlare di un argomento che vi sta a cuore ed appassiona, sia in ‘pillole’ che attraverso approfondimenti, sia affrontandolo con serietà e scrupolo, sia in modo divertente ed ironico.
La scelta dello stile da utilizzare nel dar vita ai contenuti è assolutamente libera, così come libera la sua apertura.

Chi è alle prime armi potrebbe incontrare qualche piccola difficoltà: ecco allora perché è bene seguire una serie di consigli preliminari, per aprire in pochi passi il proprio blog personale ed iniziare subito a riempirlo di contenuti.

Seguiamo gli step

Prima di iniziare a realizzare il blog è bene decidere quali saranno gli argomenti, o il singolo tema, che verranno affrontati: dallo sport alle scienze, dallo spettacolo alla cultura, potrete individuare un macroargomento o un tema molto specifico sul quale concentrarvi.

Secondo passaggio sarà la decisione di quale nome dare alla pagina web, elemento questo determinante anche in vista della scelta del dominio; il nome deve infatti colpire il lettore nell’immediato e permettergli di capire, senza doversi scervellare, quali argomenti verranno affrontati nel blog, invogliandolo ad accedervi ed utilizzarlo; rappresenta, dunque, un importante strumento di fidelizzazione dei lettori.

Dopodiché dovrete stabilire se fare affidamento su una piattaforma sulla quale aprire gratuitamente il blog oppure se acquistare un dominio specifico per poi iniziare a costruire il blog personale; per chi è alle prime armi l’ideale è optare per il servizio gratuito offerto da piattaforme quali Blogger, WordPress o Altervista.

Blogger

Blogger, servizio gratuito di Google, richiede la preventiva apertura di un account Google: è molto semplice da utilizzare e flessibile nelle sue funzioni offrendo inoltre interessanti possibilità di personalizzazione.
Rispetto a WordPress offre un più rispetto numero di possibilità di personalizzazione ma è certamente molto immediato e grazie alle guide potrete conoscere in ogni momento tutti i dettagli relativi all’organizzazione dello spazio web creato; è sicuramente la piattaforma ideale per chi vuole iniziare a divertirsi con i blog.

Altervista

Grazie all’installazione facile e veloce, Altervista rappresenta fra le strade più indicate per i blogger, grazie alle innumerevoli possibilità di personalizzazione.
Consigliato sia per blogger dilettanti che professionisti, ci si registra in pochi istanti e, proprio come su Blogger, si viene seguiti passo dopo passo; offre una ricca varietà di temi e moltissimi plugin liberamente scaricabili, oltre alla possibilità di inserire banner pubblicitari e la facilità nel diffondere i contenuti sui social network.

WordPress

WordPress è certamente la piattaforma di personal publishing WordPress tra le più utilizzate al mondo grazie alla sua ampia flessibilità e alle numerose ed intuitive funzioni.
Ma è anche quella meno immediata e che è bene conoscere nei dettagli prima di avviare il progetto di un nuovo blog; WordPress del resto è consigliato al blogger che intende fare della scrittura online una professione: è un vero e proprio universo di features dedicate ai contenuti, con la possibilità di accedere ad un’ampia serie di plugin per aggiungere caratteristiche e funzioni alla propria pagina gestionale.
Permette di scegliere la veste grafica (il template) del blog ed anche di organizzare il menù, con una procedura di configurazione guidata particolarmente intuitiva.

Indipendentemente dalla piattaforma scelta, è necessario effettuare l’iscrizione e seguire le istruzioni, passo passo, per aprire il blog.
È possibile cioè creare un sito gratuito sfruttando template esistenti e scegliendo quello più vicino alle proprie esigenze: il blog verrà realizzato su uno spazio offerto a costo zero; questa modalità implica un utilizzo del blog limitato al solo inserimento di contenuti: non sarà cioè possibile inserire pubblicità oppure installare plugin specifici per aggiungervi funzionalità.
E’ la soluzione perfetta per cominciare, strada ideale nel caso in cui non si abbiano particolari necessità.

Dopo aver scelto l’indirizzo da assegnare al blog, che sarà completato, nell’url, dal nome della piattaforma, è sufficiente dare avvio alla creazione del blog.
Nel caso di WordPress la procedura è divisa in quattro step: si parte dall’inserimento del titolo da dare al blog seguito da un motto, ovvero un sottotitolo.
Poi si passa alla scelta del tema grafico che caratterizzerà le pagine del nuovo sito web e che, nello step successivo, potrà essere personalizzato; ultimo passaggio consiste nel collegare gli account dei social network, come Facebook e Twitter, al nuovo blog personale, per farlo conoscere subito ai propri amici e follower.

come-aprire-blog-personale

Acquistare il proprio sito personale

L’alternativa è acquistare uno spazio web installando in seguito la piattaforma: in questo modo sarà anche possibile guadagnare con il blog personale mediante l’inserimento di banner pubblicitari, per ottenere un guadagno in base alle visualizzazioni dei banner stessi ottenute attraverso i contenuti del sito, oppure attirando potenziali clienti, interessati alle tematiche affrontate nel blog.
Per farlo, nel caso di WordPress, bisognerà effettuare dal sito ufficiale il download dei file per l’installazione della piattaforma; una volta completato è necessario estrarne il contenuto in una cartella qualunque per poi seguire le istruzioni riportate nel file stesso per andare ad installarlo manualmente nello spazio web acquistato.

A cosa bisogna fare attenzione

Perchè il blog abbia successo è bene studiare i competitor, trovando la formula adatta per differenziare il blog da quelli che trattano argomenti similari, giocando con l’originalità per suscitare interesse e dando ad ogni articolo un tocco di personalità che renderà il sito riconoscibile e distinguibile.

Accanto all’inserimento dei contenuti, partecipare alla vita del blog prevede anche di leggere i feedback e rispondere ai commenti dei lettori, oltre ad utilizzare immagini e video per innalzare il livello di interesse.

È importante ricordare che per gestire un blog personale occorrono non solo la costanza e l’impegno a mantenerlo aggiornato quotidianamente o per lo meno settimanalmente ma anche serietà, voglia di fare e creatività, oltre al non demoralizzarsi alla prima critica costruttiva che si potrebbe ricevere.
Con il tempo, riuscirete a creare, anche con l’aiuto dei social network collegati, una rete di lettori fidelizzati, un’utenza che dunque non solo vi seguirà articolo dopo articolo ma che vi darà una mano ad allargare la cerchia dei visitatori.

Spread the love