Civilization VI

Quella di Sid Meier’s Civilization è una delle saghe di videogiochi più durature di sempre; basti pensare che il primo storico capitolo ‘Civilization’ uscì nel 1991 per piattaforme di gioco come Amiga, Atari ST, Sega Saturn e Super NES, che molti dei giovani giocatori di oggi non conoscono nemmeno!

Civilization VI come i suoi predecessori sarà un titolo di strategia a turni basato sul sistema delle 4X, ovvero ‘eXplore, eXpand, eXploit, e eXterminate‘, che tradotto sta per ‘esplora, espandi, sfrutta e conquista‘.
La bellezza della saga di Civilization non risiede solo nel fatto che vi permette di ripercorrere avvenimenti storici, ma vi coinvolgerà come foste dei veri leader!

Così come nelle passate edizioni del gioco, anche Civilization VI proporrà dinamiche molto simili: scegliete la popolazione che più vi interessa, raccogliete risorse per la sopravvivenza del vostro popolo, costruite i centri abitati espandendovi, progredite nella tecnologia e nella cultura e sfidatevi con la vostra fazione nemica per decretare chi è conquisterà l’altro.

Ma quando uscirà Civilization VI?
La data annunciata dalla casa che pubblicherà il gioco, la 2K Games, è il 21 Ottobre 2016.
Le uniche piattaforme che potranno far girare il gioco saranno quelle pc, quindi Windows, Mac OS ed infine anche Linux.
Nemmeno a dirlo, se non acquisterete la versione fisica, potrete sempre accedere al portale di Steam ed acquistare lì in versione digitale il gioco ad un prezzo di 59.99€ e 79.99€ se desiderate la versione Digital Deluxe.

I requisiti consigliati per giocare a Civilization 6 sono i seguenti:
– un processore di quarta generazione Intel Core i5 o AMD FX8350 da 4 Ghz o più
– 8 GB di memoria RAM
– scheda grafica da almeno 2GB di RAM, tipo AMD7970 o nVidia 770
– DirectX alla versione 11
– 12 GB di memoria su disco disponibili

Le nuove civiltà presentate sono ben 19 e le storie vanno addirittura da epoche remote come quella dell’Egitto di Cleopatra, passando per l’Impero Romano guidato da Traiano e la Germania di Federico Barbarossa fino ad arrivare a eventi più recenti come quelli dell’India di Gandhi o gli USA di Theodore Roosevelt.