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  • Innovazioni e nuove tecnologie hanno fatto la differenza per i casinò online e siti di scommesse.

    Innovazioni e nuove tecnologie hanno fatto la differenza per i casinò online e siti di scommesse.

    La Rivoluzione Digitale ha apportato indubbi benefici in tutti i settori. Ma forse il settore dei casinò online italiani è quello che ha più giovato dell’ondata di innovazioni che dal 1990 ad oggi, da internet all’Intelligenza Artificiale, è stata praticamente continua, senza conoscere alcuna crisi. E se la pandemia poteva essere un ostacolo, per il mondo dei casinò non lo è stato affatto. Soprattutto perché il canale si è completamente spostato online, a beneficio di tutti, operatori ed utenti.

    Le innovazioni all’interno dei casinò online

    Vincere la sfida del nuovo Millennio non era facile né scontato: i casinò online sono stati difatti trasformati dalle ultime innovazioni, cavalcando l’onda dell’evoluzione con entusiasmo e consapevolezza per adeguarsi ad un mondo che cambia giorno dopo giorno e che ha bisogno di risposte all’altezza della situazione. Soprattutto perché nel mondo del gioco possono essere coinvolti tutti e quindi anche le nuove generazioni vanno attirate nel settore dell’intrattenimento. Ma quali sono state le innovazioni nel settore casinò?

    Tante, a ben guardare. Per logica il tutto si deve alla gamification, quel complesso meccanismo che ha consentito, tra le altre cose, di assottigliare le differenze intercorrenti tra le slot machine online e i tipici giochi da console.
    La gamification è stata solo il punto di inizio di una svolta che ha poi investito aspetti grafici, video, sonori e di gameplay. Il resto l’ha fatto la tecnologia: da Adobe Flash Player al linguaggio HTML, dai router al Wi-Fi, dalla 3G alla 5G, ormai imminente e destinata a cambiare, riscrivere ancora una volta la storia di un settore, quello del gioco, che non è mai sazio di novità.
    La già citata Intelligenza Artificiale, oggi fondamentale per raccolta di dati e misure di prevenzione, assieme alla realtà virtuale aumentata, rappresenta la nuova frontiera che il settore gaming sta esplorando.

    Ciò ha permesso agli operatori di implementare gli strumenti a loro disposizione e di arricchire la propria offerta.
    Starcasinò per esempio, tra i leader dell’industria gaming, può vantare al suo interno una offerta superiore alla media, avvalendosi anche della collaborazione delle migliori software house del mondo, tra cui NetEnt.
    Negli ultimi anni l’operatore ha implementato il proprio pacchetto, aggiungendo per esempio la sezione casinò live, in cui si riproduce l’atmosfera di un casinò fisico ma seduti comodamente da casa.
    La stessa modalità è stata applicata sì per le slot ma anche per altri giochi tipici come il blackjack o la roulette live con croupier.
    Il tutto per il solo divertimento dell’utente.

    Velocità e potenza

    Il cuore di questi cambiamenti va identificato in 2 elementi puramente tecnologici.
    L’aumento della velocità delle reti, gli abbonamenti residenziali sono passati da 7Mega a 100Mega in meno di 10 anni, e l’aumento della potenza dei processori.
    Proprio i processori in pochi anni hanno più che raddoppiato la loro potenza di calcolo.
    Se confrontiamo i processori degli iPhone 8 (usciti nel 2016) e dell’iPhone 12 (usciti nel 2020) l’evidenza è tangibile:

    Benchmark presi da www.cpu-monkey.com
    Benchmark presi da www.cpu-monkey.com

    Questa potenza è ovviamente a disposizione dei siti ludici, che ha permesso di rendere disponibile gli algoritmi di intelligenza artificiale anche a dispositivi portatili come gli smartphone.

     

     

    La tecnologia e l’incremento delle Ludopatie

    Questo sviluppo ha anche il suo lato oscuro.
    Le nuove tecnologie hanno portato all’aumento delle malattie ludopatiche, per questo i governi hanno preso i necessari provvedimenti.
    Le stime ufficiali parlano di più di 1,2 milioni di persone affette da malattie ludopatiche.
    Per questo motivo è fondamentale frequentare solo siti nazionali certificati AAMS, che garantiscono un controllo ed uno svolgimento del gioco secondo le regole.
    La AAMS evita comportamenti scorretti da parte dei gestori dei siti e strategie di gioco non sane.
    Per questo consigliamo di evitare siti stranieri dove si presentano vincite poco realistiche e registrazioni utente troppo facili.

  • Potenziare il segnale Wi-Fi con soluzioni fai da te

    Potenziare il segnale Wi-Fi con soluzioni fai da te

    Utilizzare la connessione Wi-Fi è probabilmente una delle cose che facciamo più spesso, e ormai nessuno è più in grado di vivere senza utilizzare internet.
    Può succedere che in alcune parti della casa potrebbe essere un problema utilizzare il pc o lo smartphone perché il router non riesce a far arrivare il segnale Wi-Fi anche nelle zone più lontane.
    Ma c’è sempre una soluzione creativa per questi problemi.
    Potenziare il segnale Wi-Fi con soluzioni fai da te è possibile, e ci sono tantissimi modi per farlo.
    Andiamo a vedere quante ce ne sono!

    Potenziare il segnale Wi-Fi con soluzioni fai da te
    Foto di Steve Buissinne da Pixabay

    Potenziare il segnale Wi-Fi con soluzioni fai da te è un modo semplice e poco costoso per far arrivare il segnale Wi-Fi in ogni stanza della casa.
    Vediamo brevemente quante soluzioni ci sono.

    Potenziare il segnale con delle soluzioni fai da te

    Potenziare il segnale con soluzioni fai da te è una delle cose più cercate sul web da tutti gli utenti quando serve la connessione ad internet anche nelle zone più lontane della casa.
    L’idea di base è quella di utilizzare oggetti di uso quotidiano per creare ingegnosamente dei metodi alternativi per potenziare il segnale del Wi-Fi, ed in questo caso si effettua poiché i router per potenziare il segnale sono piuttosto costosi, anche quelli con meno prestazioni.
    Quindi, con un po’ d’impegno e voglia di fare è possibile creare in casa dei strumenti che risolvano il problema del segnale Wi-Fi debole o mancante.
    Acquistare un router più potente è possibile, anche usare un vecchio router come ripetitore è possibile, ma se non abbiamo queste possibilità che facciamo?
    Ci sono soluzioni semplici che possiamo fare da soli con oggetti di uso comune e le soluzioni che stiamo per vedere sono molto efficaci.

    Soluzioni fai da te per potenziare il segnale Wi-Fi

    Senza particolari pretese, è facile trovare dei metodi per potenziare il segnale.In questo caso, tutto ciò che andiamo a fare è creare delle antenne fatte in casa, con diversi oggetti che spesso sono usati per altri scopi.
    Un ottimo modo molto comune è quello di utilizzare la carta d’alluminio, che porta con se una buona capacità di ricezione.
    Questo consiste nel creare una specie di parabola intorno alle antenne del router con della carta stagnola.
    I miglioramenti saranno subito misurabili.

    Anche le lattine, modificate adeguatamente, sono un metodo tradizionale per risolvere questo problema.
    La lattina ha la capacità, grazie all’acciaio o l’alluminio di cui è fatta, di riflettere tutto il segnale che produce e riceve verso l’antenna, quindi è utile per migliorare la ricezione in alcune zone dove il segnale Wi-Fi è scarso.
    Delle soluzioni più creative, ad esempio, includono la creazione di un’antenna Wi-Fi utilizzando un tubo di patatine, che è un oggetto piuttosto comune, e tutti ne possiedono uno in casa.

    Questo metodo, però, richiede una maggiore attenzione in quanto i tubi delle patatine hanno un diametro interno notevolmente più inferiore a quello di un’antenna fabbricata.
    Oltre questi, troviamo anche moltissimi altri metodi piuttosto creativi, tuttavia tra i più conosciuti nominiamo questi poichè la loro efficacia è provata.
    In molti creano nuovi metodi per potenziare il Wi-Fi, e troverete molti video su YouTube riguardanti questo tema, ma potrebbero anche non funzionare a dovere.
    Ma, tentar non nuoce!

    Concludendo

    In conclusione, potenziare il segnale Wi-Fi con dei metodi fai da te ed alternativi al dover acquistare un router Wi-Fi amplificato, o dei ripetitori wi-fi, è possibile.
    Tuttavia, non c’è da aspettarsi, ovviamente, dei risultati professionali.
    Quello che potremmo sicuramente ottenere è un aumento delle prestazioni, e questo è certamente positivo nel momento in cui le pretese non siano estremamente alte.Nel caso in cui necessitiate di un potenziamento molto più elevato, queste non basteranno più e dovranno essere necessariamente sostituite con dispositivi adatti a questa necessità.

  • Potenziare il segnale Wi-Fi con una lattina o un tubo di patatine

    Potenziare il segnale Wi-Fi con una lattina o un tubo di patatine

    L’utilizzo di strumenti alternativi per potenziare il segnare Wi-Fi esistono dall’alba dei tempi, e sono state create da utenti ingegnosi con le stesse necessità che hai tu.
    Le prove effettuate sono state numerose, e per questo sono stati usati un’infinità di oggetti, per poi arrivare alla soluzione definitiva: amplificare il segnale Wi-Fi usando una lattina o un tubo di patatine.
    Non sono oggetti presi a caso, sono tubi di metallo che hanno le dimensioni giuste per diventare potenti antenne Wi-Fi.
    Andiamo a vedere come farle!

    Potenziare il segnale Wi-Fi con una lattina o un tubo di patatine
    Foto di Lothar Wandtner da Pixabay

    Abbiamo spiegato come si può potenziare il segnale Wi-Fi usando vecchi router, o mettendo dei ripetitori in casa sfruttando la linea elettrica per trasmettere il segnale di rete.
    Ma se dentro di voi c’è un McGyver pronto all’azione allora è il caso di prendere un tubo di patatine e continuare a leggere l’articolo.
    Ok, appena finite di mangiare le patatine possiamo iniziare!

    A cosa serve potenziare il segnale Wi-Fi?

    Questa è sicuramente una domanda che vi siete posti quando avete pensato di voler potenziare il segnale.
    Farlo è utile per poter raggiungere tutte le aree della casa con la propria connessione Wi-Fi, ad esempio per arrivare da un piano all’altro senza dover acquistare un hotspot, che potrebbe essere costoso nel caso in cui si desiderino molte più prestazioni.
    Senza dover spendere tutto il proprio patrimonio, una soluzione efficace è utilizzare determinati oggetti che, a quanto pare, andrebbero a risolvere il problema.

    Come utilizzare un tubo di patatine per potenziare il segnale

    Il tubo di patatine, in questo caso, agirebbe come un’antenna che aumenta la portata del router Wi-Fi.
    Affinchè questa soluzione sia efficace, però, è necessario creare un’antenna fai-da-te con il tubo delle patatine di almeno un metro, per sopperire alle differenze di diametro tra un’antenna fabbricata e quella che andiamo a costuire in casa.
    Per questo, un alto metodo ottimo è crearne una del diametro perfetto utilizzando un’altra lattina, differente da un tubo di patatine.

    Come potenziare il segnale con una lattina

    Questa facilita il lavoro in quanto permette di ottenere il diametro perfetto.
    Un’antenna ha un diametro interno compreso tra 76mm e 101mm, per cui ciè che ci serve è una lattina con queste dimensioni.
    Anche variazioni lievi di queste dimensioni possono andare bene, tuttavia potrebbero non essere efficaci al 100%.
    Le altre cose di cui abbiamo bisogno sono:

    Dopo aver scelto la lattina ideale, quindi quella delle dimensioni sopra indicate, bisognerà collegare i vari pezzi, in questa sequenza:

    • Creare la sonda con il filo di rame, e attaccare sulla stessa il connettore N (femmina). Il filo di rame dovrà essere sporgente 30,7mm
    • Montare la sonda alla lattina facendo dei buchi nella parte inferiore di questa, precisamente a 53 mm dal fondo.
    • Adattare il connettore N (maschio) alla sonda nella lattina per poter collegare interno ed esterno.
      Consigliamo di stringerlo con un dado per fare in modo che non si stacchi.
    • Collegare la lattina al pc sostituendo l’antenna del dongle USB con la nostra antenna a tubo.
    • Portare il computer dove non prendeva il segnale orientare l’antenna per avere il segnale migliore e iniziare a navigare senza problemi.

    Seguendo questi passaggi, aiutandovi anche con qualche video in cui vengono eseguite tali operazioni, potreste ottenere il vostro potenziatore di segnale Wi-Fi fai da te, spendendo pochi euro.
    La cosa importante è seguire e rispettare tutte le misure, in quanto una qualsiasi cosa sfalsata potrebbe influire sul funzionamento dell’intera creazione.

    La stessa antenna può essere utilizzata anche sul router, ma attenzione, è una antenna direzionale, quindi potreste potenziare il segnale Wi-Fi verso il vostro pc e diminuirlo verso altri apparecchi di casa.

    Conclusione

    In conclusione, sì, è possibile amplificare il segnale Wi-Fi anche con degli oggetti che abbiamo in casa, o quanto meno possiamo reperire a prezzi estremamente bassi.
    Fondamentale, però, prendere tutti gli oggetti giusti e combinarli con una precisione impeccabile, solo in questo modo potrete ottenere un risultato perfetto creato interamente dalle vostre mani.
    Se volete vedere come costruirlo guardate pure i tantissimi video su YouTube, ve ne condivido uno giusto per capire quanto è facile fare queste antenne.

  • Ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica

    Ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica

    Il Wi-Fi non arriva in tutte le stanze della tua casa?
    Avevamo già raccontato che si possono usare i vecchi router per estendere il segnale wi-fi, ma se non ce li abbiamo che facciamo?
    Non c’è bisogno di fare lavori per passare nuovi cavi o altro, con i ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica si può far passare il segnale di internet sulla linea elettrica esistente.
    Questo tipo di apparecchi per estendere il segnale Wi-Fi si chiamano ripetitori powerline.
    Basta acquistare dei ripetitori powerline Wi-Fi e collegarli al modem che hai già a casa per avere internet dove ti serve.

    Ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica
    Immagine presa da Amazon

    Forse non lo sai, ma su una linea elettrica si possono usare i ripetitori powerline Wi-Fi in modo da aumentare ulteriormente il raggio di copertura e la potenza del segnale Wi-Fi in tutta casa.
    Un ripetitore di questo genere funziona ricevendo il segnale dal modem, che poi lo fa passare attraverso la linea elettrica di casa e trasformandolo di nuovo in segnale Wi-Fi dal dispositivo stesso.

    Si possono usare diversi ripetitori powerline su uno stesso impianto elettrico così si può avere il segnale Wi-Fi ovunque ce ne sia bisogno, dalla cantina, al garage, alla soffitta fino anche al giardino, basta che ci passi un cavo elettrico e potremo sfruttarlo per avere il Wi-Fi.
    Contina a leggere se vuoi scoprirne di più.

    Cosa sono i ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica

    I ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica, che trovate spesso scritti come ripetitori powerline wi-fi, sfruttano l’impianto elettrico di casa per trasmettere il segnale internet dal modem alla presa di corrente che vi sta più comoda.
    Il collegamento dei ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica è veramente un’operazione semplicissima.
    Quando acquisti una coppia di ripetitori Wi-Fi uno dei due va collegato al proprio modem e posizionato su una presa elettrica, mentre l’altro può essere posizionato in qualsiasi altra presa elettrica di casa, nelle stanze in cui non arriva il Wi-Fi ovviamente.

    La procedura di attivazione cambia a seconda del marchio e del tipo di ripetitore, ma qualsiasi sia il marchio produttore di ripetitori Wi-FI che avete acquistato, la procedura di attivazione di questi dispositivi è sempre semplice.

    Come funziona un ripetitore powerline Wi-Fi

    Innanzitutto, bisogna capire cosa fa un ripetitore powerline sulla linea elettrica.
    Un ripetitore powerline trasforma il segnale di rete che arriva dal modem in un segnale modulato che viene poi ricevuto dall’altro apparecchio e trasformato di nuovo in un segnale di rete.
    Un ripetitore è quindi formato da un trasmittente che va collegato al modem e messo su una presa elettrica, ed un ricevente che va messo su una presa elettrica che funzionerà da access point Wi-Fi.
    Naturalmente la modulazione sul cavo della rete elettrica non interferisce sulla trasmissione di elettricità, altrimenti non funzionerebbe nulla.

    Come si usa un ripetitore powerline Wi-Fi

    Per ampliare il segnale Internet nell’abitazione perciò basta installare questi dispositivi.
    Non è difficile e basta seguire un paio di facili step.
    Prima di ogni altra cosa bisogna collegare il primo ripetitore al proprio modem, e successivamente collegarlo alla presa di corrente.
    Meglio collegarlo alla presa a muro, e non ad una ciabatta, per evitare perdite di velocità.
    Una volta fatto questo bisogna collegare il secondo ripetitore a una presa di corrente dello stesso impianto elettrico.

    A seconda del modello e del tipo di ripetitore Wi-Fi scelto ci possono essere delle procedure da seguire.
    Se è un normale extender di rete Wi-Fi allora non dovrete fare altro che collegarlo alla presa, se invece è un access point dovrete impostare il SSID e la password per collegarsi al Wi-Fi.
    Per fare questo leggete il manuale d’uso che viene fornito con i ripetitori Wi-Fi.
    Oramai molti hanno anche l’auto configurazione WPS, che permette di automatizzare questa procedura, quindi se dovete acquistarli preferite quelli che hanno il WPS da quelli che non ce l’hanno.

    Quale ripetitore scegliere?

    Normalmente si acquistano ripetitori powerline Wi-Fi prodotti da aziende differenti da quella che ha prodotto il modem, ma se è possibile, e scegliendo bene il modello, si possono evitare un po’ di problemi tecnici scegliendo ripetitori Wi-Fi della stessa marca del modem.
    Prendendo ripetitori Wi-Fi della stessa marca si possono accelerare tutte le operazioni di configurazione.

    I ripetitori powerline consigliati

    Ho messo i 3 ripetitori powerline wi-fi che secondo me sono adatti per un uso casalingo.
    Il primo l’ho scelto per la comodità di installazione, il secondo per chi deve collegarci anche apparecchi via cavo ed il terzo per affidabilità ed eleganza, in caso serva un oggetto discreto e che non dia nell’occhio.

    Ce ne sono tantissimi, cliccate qui per vedere quanti ce ne sono.
    Per avere un’idea sulla qualità dei prodotti vi faccio questo schema in base al prezzo:
    sotto ai 100€: sono adatti per casa ma non sono troppo performanti ne facilissimi da far funzionare, ideali per chi già è esperto e sa come risolvere eventuali problemi.
    – dai 100€ ai 200€: sono i più utilizzati, hanno procedure di installazione facili, ideali per chi non è esperto
    dai 200€ in su: sono quelli professionali, permettono ripetitori multipli e gestioni semplificati, ideali per case enormi o per piccoli hotel e locali pubblici.

    TP-Link TL-WPA4220T

    TP-Link TL-WPA4220 Kit Powerline WiFi

    Sono facili da installare ed economici, hanno tutte le funzionalità più comode, tra cui il clone wi-fi così da non dover cambiare nome del Wi-Fi e password quando si passa da una stanza all’altra. C’è anche la versione con 2 ripetitori wi-fi a meno di 100€. Clicca qui per vedere.

    TP-Link TL-WPA8630P

    TP-Link TL-WPA8630P Kit Powerline WiFi

    Ad un prezzo poco più alto (120€ circa) c’è questa coppia di ripetitori powerline della TP-Link per collegamenti ad altissima velocità.
    Ideali per chi ha la Smart TV e la PS4 o altre consolle da gioco. Oltre al ripetitore Wi-Fi questo ripetitore ha anche 3 porte di rete, ideali proprio per collegarci TV, Playstation e PC. Clicca qui per vedere questo ripetitore.

     

    devolo dlan 550

    Devolo dLAN 550 WiFi Starter Kit Powerline

    Un po’ più importante il Devolo dLan 550, che è uno degli entry level della Devolo.
    Il costo è comunque contenuto (meno di 120€) e garantisce una velocità di 500Mbps su lan e 300Mbps su Wi-Fi.
    La dimensione contenuta gli permette di essere posizionato in maniera discreta anche su prese a vista. Clicca qui per vedere.

    Conclusioni

    Se avete casa molto grande, o se per motivi pratici il modem sta in una stanza che non permette al segnale Wi-Fi di arrivare nel resto della casa ad una buona potenza, l’acquisto di ripetitori Wi-Fi sulla linea elettrica, o come tecnicamente vengono detti ripetitori powerline Wi-Fi, sono una soluzione pratica e comoda.
    Potrete far arrivare il segnale Wi-Fi in ogni stanza senza problemi, ad un costo contenuto e senza fare lavori di qualsiasi genere per spostare la linea telefonica o quant’altro.
    Comodo no?

  • Come vedere film in divx e mkv su PS4 usando PLEX

    Come vedere film in divx e mkv su PS4 usando PLEX

    Abbiamo visto che navigare in incognito con la PS4 è, nel migliore dei casi, molto complicato.
    C’è anche la limitazione che non c’è più il decoder per vedere film in divx e mkv su PS4.
    Chi aveva la PS3 era abituato a vedere film da chiavetta o disk esterno con la PS4 non si può più.
    La Sony ha chiaramente detto che la PS4 non è il media player casalingo che era la PS3,
    tant’è che oggi vende i film e le serie TV dal proprio store.
    Ma i vecchi video in divx, mkv e mpg che abbiamo raccolto negli anni che fine devono fare?
    La soluzione è più semplice di quanto pensi, usando Plex.
    vedere film in divx e mkv su PS4 con Plex

    Così come è impossibile vedere film da hard disk esterno PS4, è impossibile vedere film su PS4 da usb qualsiasi dispositivo di memoria usiamo, non dipende dalla memoria, dipende dal software dells PS4.
    Bisogna cambiare strategia e utilizzare strumenti differenti. Per questo c’è Plex.

    Cos’è Plex

    Plex è un media player casalingo che si può installare sul pc e che permette di trasmettere via web sugli altri dispositivi collegati alla rete.
    Troppo tecnico? Ok, mettiamola così: Plex serve a fare una cosa tipo Netflix ma con i video che hai salvato sul PC.

    Andate sul sito di Plex e scaricate l’ultima versione, installatela sul pc dove avete i video,
    aprite l’amministrazione di Plex all’indirizzo “http://127.0.0.1:32400/web” e aggiungete i video che volete mandare alla PS4.

    Prima di andare alla PS4 prendete l’indirizzo IP del PC.
    L’IP del PC lo trovate o sull’amministrazione del router oppure, con Windows usando il comando ipconfig dal prompt MSDos,
    il comando ifconfig da terminale su Mac o Linux.
    L’indirizzo sarà qualcosa molto simile a 192.168.0.X.

    Come vedere film in divx e mkv su PS4 usando PLEX

    Aprite ora il browser della PS4 e inserite “http://” poi l’indirizzo del PC che avete preso prima, e poi “:32400/web”.
    Mettiamo che l’IP è 192.168.0.3 dovreste scrivere sulla barra degli indirizzi del browser “http://192.168.0.3:32400/web”

    Prima di selezionare il video che volete vedere va sistemato l’audio, perché la PS4 preferisce il formato AAC.
    Questo si fa aprendo il setup cliccando Settings poi  Web poi  Player poi Show Advanced e spuntando la voce Prefer AAC Audio.
    Ora selezionate il video che volete vedere e il gioco è fatto.
    Ecco un modo carino per vedere film in divx e mkv su PS4 senza incaponirsi troppo tra conversioni di file e setup improbabili sulla Playstation.

    vedere film in divx e mkv su PS4 con Plex

    Plex funziona con tutti i browser, quindi anche dal telefono o dal tablet o da altri pc,
    basta ricordarsi l’indirizzo del pc dove avete installato Plex e inserirlo sul browser dello smartphone o del tablet.

     

  • Steam Link Smart TV e la Steam App per Samsung

    Steam Link Smart TV e la Steam App per Samsung

    Nasce la Steam App per Smart TV Samsung con Steam Link Smart TV.
    Grazie alla collaborazione fra Samsung e Steam nasce una nuova App per gli Smart Tv Samsung.
    Questo nuovo modo di utilizzare la Smart Tv ha fatto felice molte persone amanti ed appassionati di videogiochi.

    Steam Link Smart TV

    L’App si chiama Steam Link Smart TV è consente di effettuare uno streaming di un gioco dal Computer oppure una Smart TV Samsung, tramite l’apparecchio Steam Link.
    Questo è uno Steam controller smart tv e logicamente grazie a questo non ha  bisogni aggiunti e necessità varie di altri prodotti.

    Steam Link Smart TV

    L’Applicazione si trova nell’App Store della Smart TV Samsung.
    Questa è compatibile con tutti gli Smart TV a 4K creati nel corso degli anni 2016 e 2017.
    La collaborazione di Valve e Samsung ha regalato ai giocatori di videogiochi americani la possibilità di utilizzare della librerie Steam direttamente con le Smart TV.

    Steam Link funziona grazie al dispositivo Stream Link, venduto da Valve e scaricando l’App dallo Store di Samsung delle televisioni con Steam Link integrato.
    Questa App ha ancora una versione beta, tanti miglioramenti sono stati fatti, ma altre cose hanno ancora bisogna di essere aggiornate.

    Steam Link Smart TV

    E’ ovvio che se si desidera giocare e garantire un buona qualità durante il gioco e per farlo sarà necessario un PC buono.
    Il PC servirà ad elaborare il gioco ed il flusso di dati dello streaming.
    Per il momento Valve consiglia di utilizzare l’App tramite collegamento via cavo o Wi-Fi a 5 GHZ.

    Questa collaborazione, nata lo scorso ottobre, sta già facendo divertire i giocatori americani.
    Per il resto del mondo ci sarà ancora un po’ da attendere.
    Dal 13 Agosto ben 55 paesi potranno acquistare la versione finale della Steam App.
    Gli Stati Uniti, UK e Corea sono tra i paesi che possono godere di tale piacere.
    In Italia si può giocare e poi noi Italiani siamo bravi anche a fare i videogiochi.

    Può capitare,però, di non trovare l’App sullo store della Smart TV, questo purtroppo sta a significare che il vostro televisore non è compatibile.
    Steam Link comunque dovrebbe funzionare su ogni Smart TV a 4K prodotti nel 2016 e 2017 da Samsung.

    Steam Link Smart TV – Come Installare

    Con uno Smart TV 4k Samsung è facile usare lo Steam Link, basterà fare in questo modo.
    Collegare il televisore, che sia via cavo o tramite WiFi è lo stesso, al router di casa, al quale siete collegati con il PC.
    Accedere allo Store App Samsung e trovate sul catalogo l’App Steam Link.
    Aprire l’App e fate login con le stesse credenziali dell’Account Steam attivato.
    Se crea uno nuovo account fate si che l’App trovi il PC sulla rete.
    Fatto questo seguite le indicazioni che vi vengo date sullo schermo.

  • 192.168.1.1 gestione modem Telecom di ogni modello.

    192.168.1.1 gestione modem Telecom di ogni modello.

    Avete cambiato gestore della linea ADSL o siete passati alla fibra e vi siete dimenticati di chiedere come impostare il modem.
    Quindi vi serve una mano per entrare nel pannello di gestione del modem router Telecom.
    Bene vediamo all’indirizzo 192.168.1.1 gestione modem Telecom e relativa configurazione del router.

    modem-telecom

    Anche se le interfacce web dei modem sono più o meno tutte simili, è meglio essere precisi,
    dare le indicazioni giuste è la parte iniziale più importante per risolvere i problemi con i modem Telecom.
    Vediamo allora come accedere alla configurazione dei router modem in maniera semplice dall’indirizzo 192.168.1.1

    192.168.1.1 gestione modem Telecom per ADSL e WiFi

    Vediamo ora come accedere alla gestione del modem telecom a seconda del modello che vi hanno installato a casa.

    Modem Telecom Alice Gate2 plus Wi-Fi

    Come dice il manuale d’uso del modem Telecom Alice Gate2+ WiFi a pagina 30,
    collegare il proprio pc tramite un cavo di rete al modem e aprite la pagina web http://192.168.1.1.
    Entrerete nell’amministrazione del modem Telecom senza bisogno di utente e password,
    simile a questa:
    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom Alice Gate VoIP 2 plus Wi-Fi

    Anche in questo caso la pagina web per accedere alla gestione del modem è http://192.168.1.1,
    come potete vedere dal manuale d’uso del modem Alice Gate VoIP2+ WiFi.

    Ci si accede collegando il pc direttamente al modem tramite il cavo di rete,
    facendo in questo modo non è necessario inserire utente e password,
    e dovreste vedere una schermata simile a questa:

    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N Technicolor

    Anche il router Telecom ADSL2+ Technicolor ha l’accesso alla pagina d’amministrazione all’indirizzo http://192.168.1.1,
    oppure tramite l’indirizzo http://alicegate.
    Anche qui bisogna collegare il pc via cavo di rete al modem per poter accedere senza richiesta di password,
    ma è possibile abilitare l’accesso tramite utente e password successivamente.
    Un passo avanti nella sicurezza, se abilitate per sbaglio l’autenticazione sappiate che la password di fabbrica è scritta sul manuale,
    che però è scaricabile da internet, e c’è scritto che la password di fabbrica è….
    password-modem-telecom-technicoloruguale per tutti 🙁 🙁 🙁

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N

    I modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N hanno anche loro l’accesso via web all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom.
    Come per il modem precedente è possibile inserire una password per l’utente di amministrazione.
    Ed anche in questo caso la password di default è “admin”.
    Cambiatela al primo accesso, mi raccomando.
    192.168.1.1 gestione modem Telecom

    Modem Telecom ADSL2+ Wi-Fi N – DA2210

    Questo modem è una variante del modem precedente, più potente ma dalle caratteristiche simili.
    E’ il modem che viene installato per le linee fino a 20Mbit, e dispone di molte funzionalità.
    Si capisce che è più avanzato anche dalla grafica dell’amministrazione:
    192.168.1.1 gestione modem TelecomL’accesso, come è indicato sul manuale, è anche in questo caso dagli indirizzi http://192.168.1.1 o http://modemtelecom tramite browser,
    è possibile avere l’accesso tramite utente e password, con la password iniziale che è sempre “admin”.
    Cambiatela al primo accesso.

    Modem Telecom Fibra

    Con l’arrivo della fibra telecom anche i modem sono stati aggiornati.
    L’accesso è un po’ più protetto, ed è sempre raggiungibile all’indirizzo http://192.168.1.1 o http://modemtelecom via browser.
    192.168.1.1 gestione modem TelecomQuesta è l’indicazione del manuale, ma per questo modem bisogna impostare la password al primo accesso.
    Una sicurezza in più per non avere accessi inaspettati nella rete casalinga.

    Modem Telecom Smart Modem Sercomm

    Il Modem Sercomm è sicuramente uno dei migliori modem che Telecom/TIM abbia mai dato ai clienti.
    Viene installato per le linee più veloci, come per esempio la Fibra Ottica diretta.
    Dal manuale vediamo che anche qui l’accesso via browser è all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom
    ma si accede con utente d’amministrazione e password, questa è la schermata d’ingresso:
    192.168.1.1 gestione modem TelecomGestiste tutta la connettività casalinga o dell’ufficio, compreso il telefono, per questo ha standard di sicurezza abbastanza alti.

    Modem Telecom Smart Modem Technicolor

    L’ultimo nato dei modem casalinghi, ed attualmente il più installato.
    Molto più economico e consigliato solo all’uso privato,
    lo Smart Modem ha anche lui l’accesso all’amministrazione all’indirizzo http://192.168.1.1 gestione modem Telecom.
    dal manuale d’uso vediamo che password di default uguale per tutti, quindi cambiatela subito.

    192.168.1.1 gestione modem Telecom

     

     

    Perché l’amministrazione è sull’indirizzo 192.168.1.1?

    Ci sono degli indirizzi IP che non vengono usati per tutto il web,
    ma fanno riferimento solo alla rete fisica a cui si è collegati.
    Sono chiamati Indirizzi Privati, e la rete in cui appartengono sono chiamate reti private.
    Questi indirizzi non sono accessibili dall’esterno.

    Gli indirizzi IP delle reti private sono:

    • Dall’indirizzo: 10.0.0.0 all’indirizzo 10.255.255.255.
      Di solito usati da Fastweb.
    • Dall’indirizzo: 172.16.0.0 all’indirizzo 172.31.255.255.
      Di solito usati per sottoreti specifiche, difficilmente si trovano modem con questi indirizzi.
    • Dall’indirizzo: 192.168.0.0 all’indirizzo 192.168.255.255.
      Proprio quest’intervallo è di solito usato per gli indirizzi dei router casalinghi e dei dispositivi collegati.

    Telecom ha deciso che l’indirizzo del router è sempre 192.168.1.1,
    mentre tutti gli altri computer e dispositivi collegati avranno indirizzi consecutivi,
    ad esempio 192.168.1.2, 192.168.1.3, 192.168.1.4.. e così via fino a 192.168.255.255.

     

  • C’è un modo per sapere come ritrovare tv samsung rubato?

    C’è un modo per sapere come ritrovare tv samsung rubato?

    Ora gli Smart TV sono i televisori più venduti al mondo.
    Gli Smart TV sono televisori con un sistema operativo, che si collegano ad internet con le APP.
    La domanda allora è lecita! Se dei ladri entrano in casa e si portano via il mio nuovo Smart TV,
    c’è una possibilità di avere una risposta alla domanda: come ritrovare TV Samsung rubato?

    come ritrovare tv samsung rubato

    La tecnologia già esiste

    Chi è felice possessore di uno smartphone Samsung sa che esiste un sistema, si chiama Find My Mobile,
    creato apposta per rintracciare gli smartphone persi, dimenticati o…rubati!
    La Samsung ha un servizio dedicato proprio a chi perde possesso del proprio smartphone,
    e che permette di geolocalizzarli, farli squillare e addirittura bloccarne le funzionalità da remoto.
    Da remoto significa da lontano utilizzando internet.

    Come ritrovare TV Samsung rubato . Idee realizzabili

    Una cosa che non tutti sanno è che ogni televisore che si connette ad internet, come ogni altro apparecchio,
    è riconoscibile in maniera abbastanza sicura, diciamo al 99,99%, grazie ad un numero, o meglio un indirizzo.
    Si chiama MAC Address, o indirizzo MAC, dove MAC sta per Media Access Control.

    Se la Samsung facesse un’app per i suoi Smart TV che s’interfacciasse con il sistema Find My Mobile,
    utilizzando magari il MAC Address del televisore per riconoscerlo quando si collega a internet,
    e in più lo dotasse di un sistema di sicurezza che non lo fa funzionare se viene spendo da remoto,
    quale ladro andrebbe a rubare più uno Smart TV Samsung?

    In più grazie alla geolocalizzazione, anche solo degli indirizzi IP, sarebbe possibile sapere dov’è.
    Che poi altro non è che il sistema di geolocalizzazione degli attuali smartphone.

    Esiste un modo per sapere come ritrovare TV Samsung rubato adesso?

    In teoria si, in pratica no.
    Primo problema è salvarsi il MAC Address del televisore da qualche parte,
    e già questa è una delle cose che rende inutile leggere le prossime righe.

    Conoscere il MAC Address di uno smart tv è semplice quando sei nella stessa rete o sottorete.
    Se entrate nell’amministrazione del vostro router potete vedere il mac address del vostro tv samsung senza difficoltà,
    basta andare sull’elenco dei dispositivi connessi al wi-fi o alla rete.

    Il discorso cambia quando si vuole conoscere il mac address di un tv samsung collegato a internet,
    magari a 800km di distanza, e magari con un altro provider.

    Avremmo difficoltà a conoscerne già l’IP!
    L’unico modo sarebbe quello di scansionare tutti gli IP Italiani, e anche non Italiani,
    provandosi a connettersi e vedere se il MAC Address

    Ecco perché deve essere lo smart TV Samsung, appena si collega, a dire ad un servizio “Hei! Io sono qui, a quest’indirizzo!”.
    Allora il discorso cambia.

  • Come aumentare la durata della batteria del portatile

    Come aumentare la durata della batteria del portatile

    durata della batteria del portatileLa durata della batteria del portatile è scarsa e si scarica velocemente? Non è detto che sia colpa del vostro computer o della batteria di scarsa qualità, o almeno non è così nel 100% dei casi!

    Vediamo un secondo quali sono le cose che consumano di più la batteria del cellulare e come impostare i vari settaggi per evitare che applicazioni e altro consumino energia, così possiamo aumentare la durata della batteria del portatile senza sacrificare troppo l’uso del notebook.

    Hardware che consuma di più la batteria

    Lo schermo è una di quelle cose che consumano più batteria, la luminosità infatti è prodotta da delle lampade che stanno dietro lo schermo dei pixel, quindi più aumentiamo la luminosità dello schermo più le lampade consumano la batteria.

    Un’altro elemento che consuma molto la batteria sono i collegamenti wi-fi e bluetooth, se non siete collegati a internet e se non siete collegati a periferiche bluetooth evitate di tenerli accesi.
    I driver di rete e di bluetooth ogni 2 o 3 minuti fanno dei controlli per trovare nuovi dispositivi e questa operazione consuma tantissima corrente.

    Un’altro dispositivo hardware che consuma molta batteria è, ahimè, l’hard disk, quindi se usate spesso il portatile fuori dal luogo di lavoro pensate seriamente a un cambio da hard disk SATA ad un hard disk ssd, che non avendo motorini elettrici consuma molto ma molto meno la batteria del notebook.

    Le casse del PC sono un’altro elemento che consuma la batteria di cui possiamo fare a meno.
    Non ci facciamo quasi mai caso, ma il pc “suona” di continuo, alert dagli antivirus, notifiche dei messenger, video dalle pagine web producono in continuazione suoni. Disattivando il volume quando non siamo collegati alla presa elettrica aumenta di un 5% o anche 7% la durata della batteria.

    Software che consuma di più la batteria

    L’antivirus è uno di quei software che impegna di più il computer, un po’ perché mette in funzione l’hard disk in maniera pesante, un po’ perché occupa la CPU per operazioni elaborate.
    Se potete disattivarlo quando siete scollegati dalla corrente vedrete aumentare la durata della batteria del portatile.

    Se state andando a batteria evitate di vedere i video, e dove possibile le pubblicità dei video.
    Un buon modo, e ve lo dico anche se va contro i miei interessi visto che viviamo di pubblicità, è quello di installare plugin come adblocker e simili che bloccano le pubblicità.
    Quindi se installate adblocker ricordatevi di mettere gnius.it nella whitelist.

    Windows ha una serie servizi che non vengono mai usati, o comunque vengono usati così raramente che è più conveniente per la batteria tenerli spenti.
    Tipicamente si spengono:
    servizi di rete, telefonia e fax:

    1. Servizio router AllJoyn
    2. Telefonia
    3. Fax
    4. Server
    5. Workstation

    servizi di crittografia

    1. Servizio router AllJoyn
    2. Servizio di crittografia unità BitLocker
    3. Servizi di crittografia

    servizi di accesso remoto

    1. Auto Connection Manager di Accesso remoto
    2. Connection Manager di Accesso remoto
    3. Servizi Desktop remoto
    4. Configurazione Desktop remoto

    e quelli che chiamo servizi “boh”?

    1. Servizio Demo negozio
    2. Criterio rimozione smart card

    e se lavorate con le macchine virtuali tutti i servizi Hyper-V che sono:

    1. Interfaccia servizio guest Hyper-V
    2. Servizio Heartbeat Hyper-V
    3. Servizio Scambio di dati Hyper-V
    4. Servizio Virtualizzazione Desktop remoto Hyper-V
    5. Servizio Arresto guest Hyper-V
    6. Servizio Sincronizzazione ora Hyper-V
    7. Servizio sessione macchina virtuale Hyper-V
    8. Richiedente Copia Shadow del volume Hyper-V

    durata della batteria del portatile

    Un’altra cosa che si può disattivare che fa diminuire il consumo sono gli effetti visivi e le animazioni delle finestre e dell’interfaccia grafica.
    Questi effetti visivi hanno bisogno di molta CPU per vedersi e la CPU consuma parecchia energia, spegnendoli si riesce a migliorare la durata della batteria di un altro 5% circa.

    Ultimo ma non meno importante sono i programmi in background. Molti di questi programmi usano disco e rete per funzionare, pensiamo ai programmi di sincronizzazione dei contatti o delle foto, video e simili, o l’oscura app “Food & Drink” …
    Quante volte le usiamo veramente? Per questo spegnendole riusciamo a prolungare l’uso del notebook per cose più importanti.

    Migliorare la durata della batteria del portatile si può!

    Sono piccoli accorgimenti per non fare in modo che la batteria del pc si scarica velocemente mentre si usa il portatile scollegati dalla rete elettrica, e che contemporaneamente non limitano l’uso lavorativo del PC portatile.
    Non è una bacchetta magica che rende la batteria più grande, ma più che altro è un modo per evitare un consumo smodato della batteria in operazioni di cui non abbiamo bisogno, soprattutto quando siamo staccati dalla rete elettrica.
    Troverete che alcuni di questi setup faranno diventare il computer anche molto più veloce, quindi c’è il doppio vantaggio di avere un pc che dura più a lungo e contemporaneamente è più “responsivo”, come si dice in gergo.

  • Password Wifi Vodafone – Come Trovarla e Modificarla

    Password Wifi Vodafone – Come Trovarla e Modificarla

    vodafone-station-cambiare-password

    Come trovare la Password della Vodafone Station

    Sei appena tornato a casa col tuo ultimo gadget tecnologico, l’hai aperto, scartato, caricato o collegato alla rete elettrica e ora è il momento di collegarlo alla rete Wi-Fi; ma incredibile, non ricordi la password della tua Vodafone Station!
    Per recuperare la password WEP o WPA della tua Vodafone Station hai due modi diversi.

    Del primo te ne parlerò subito del secondo te ne parlerò nel prossimo paragrafo.
    Il modo più semplice per recuperare la password è quello di recuperare la scatola o l’etichetta adesiva su cui sono indicati i dati lo SSID della rete e la chiave d’accesso. Se hai smarrito la scatola o hai smarrito l’etichetta adesiva puoi controllare che non sia presente sotto la Vodafone Station. Appurato che non possiedi più ne la scatola ne l’etichetta procediamo al passo successivo.

    Considerato che hai collegato diversi dispositivi alla tua rete Wi-FI il primo e più semplice modo è quello di accedere ad uno dei tuoi dispositivi e cercare di recuperare la tua password da questi.

    Potrai recuperare le tue password dal tuo PC sia esso Mac o Windows.
    Per quanto riguarda il recupero da dispositivi diversi dovrai recuperare, le istruzioni del dispositivo e controllare oppure fare un ricerca su Google. Se invece disponi di un tablet o di uno smartphone Android potrai recuperare la tua password solo nel caso in cui tu abbia effettuato il root del dispositivo altrimenti non potrai ottenere la password della.
    Prima di correre a cercare su come effettuare il root del tuo dispositivo ti spiegherò come recuperare la password dal tuo PC Windows.
    Un discorso analogo vale nel caso in cui tu abbia un iPhone o un iPad anche in questo caso il tuo dispositivo deve avere subito la procedura di Jailbreak altrimenti non potrai in alcun modo recuperare la password che stai cercando.

    Windows recuperare la password dalle impostazioni di rete

    E’ possibile recuperare i dati di accesso alle reti Wi-Fi da un computer connesso che abbia una versione di Windows da Vista a Windows 10.

    Il primo passo consiste nell’aprire il menu start di Windows e selezionare “Impostaioni > Rete Internet”, a questo punto puoi scegliere la rete a cui vuoi connetterti e seleziona “Connetti”. Ora nella casella di ricerca immetti “Visualizza connessioni di rete”, seleziona “Visualizza connessioni di rete” tra i risultati di ricerca.
    Fai click con il pulsante destro del mouse sul nome della rete e selezione “Stato > Proprietà Wireless”.
    Seleziona la scheda “Sicurezza” e poni la spunta nella casella “Mostra Caratteri” nel campo di testo “Chiave di Sicurezza di rete” troverai la chiave di rete Wireless. Ricorda sempre che la chiave WEP o WPA che sia, deve essere copiata rispettando maiuscole e minuscole.

    Mac OS X recuperare la password dal portachiavi

    Puoi ottenere la password Wi-Fi dal tuo Mac, infatti il tuo Mac conserva tutte le password all’interno del sistema in un tool chiamato “Portachiavi”.
    Apri il Finder e clicca su “Vai > Utility”, fai doppio click sul “Portachiavi” e nel box di ricerca del “Portachiavi” in alto a destra cerca il nome della rete di cui cerchi di conoscere la password.
    A questo punto puoi cliccare due volte sulla rete e nella finestra che si aprirà spuntare la checkbox “Mostra la Password”; l’alternativa è clicctorveraiare col tasto destro del mouse sul nome della rete e selezionare “Copia Password”, così potrai incollarla dove preferisci.

    Durante queste operazioni ovviamente ti verrà chiesto di inserire la password di sistema. Questo è un requisito di sicurezza per evitare che chiunque possa accedere alle tue password.

    Se non sei riuscito in nessuno dei due modi ad ottenere la tua password Wi-Fi della Vodafone Station non ti resta che usare il metodo successivo che consiste nell’accedere direttamente alla Vodafone Station e cercare la password di accesso alla rete Wi-Fi

    Trovare la Password della Vodafone Station

    A questo punto hai cercato nel tuo Pc o nel Mac la password e non sei riuscito a trovarla.
    L’unico modo che ti è rimasto per trovare la password della tua Vodafone Station è accedere direttamente al Router e leggere la password.
    Procedi come segue, collega il cavo di rete alla porta ethernet del tuo pc, apri il browser e scrivi nella barra degli indirizzi “192.168.1.1”.
    Si aprirà nel browser la pagina di gestione del Router che nel tuo caso si tratta della Vodafone Station, seleziona dal menu impostazioni laterale la voce “Wi-FI > Protezione” troverai una voce “Chiave pre-condivisa WPA”. Quella è la chiave Wi-Fi della tua Vodafone Station.
    Nel caso il tuo fosse un modello più recente di Vodafone Station la procedura è molto simile alla precedente solo che sulla pagina di gestione dovrai cliccare sulla scheda in alto, quella con l’etichetta Wi-Fi nella finestra che avrai di fronte troverai la dicitura “Chiave Wi-Fi” quello è il campo in cui è contenuta la chiave Wi-Fi che stai cercando.

    Modificare la Password della Vodafone Station

    E’ una buona norma di sicurezza modificare le password in generale, in particolare quella della rete Wireless. Avuto accesso al pannello di controllo come ti ho spiegato nel paragrafo precedente puoi procedere come segue:

    • Per la Vodafone Station Revolution seleziona dal menu in alto la scheda Wi-Fi imposta  l’opzione WPA2 nel menu a tendina “Metodo di Protezione”. Nel campo “Chiave Wi-Fi” digita la nuova password che hai intenzione di usare per la tua rete Wi-Fi e “Salva”.
    • Per la Vodafone Station 2 seleziona dal menu in alto la scheda Wi-Fi imposta l’opzione WPA2 o WPA+WPA2 nel menu a tendina “Metodo di protezione”. Il secondo metodo che ti ho indicato WPA+WPA2 è un metodo di compatibilità che è necessario se hai dei dispositivi non proprio recenti e ti permetterà comunque di usarli visto che potrebbero non essere compatibili con WPA2. Nel campo “Password” digita la nuova password che vuoi impostare e finalmente “Salva” cliccando sul pulsante “Ok”.
    • Per la Vodafone Station 1 seleziona la voce del menu sulla sinistra della pagina “Wi-Fi > Protezione” imposta l’opzione WPA2-PSK come “Modalità di Cifratura” e nel campo “Chiave pre-condivisa WPA” scrivi la password che hai scelto clicca su “Salva” ed il gioco è fatto.

    Ricorda che nel momento in cui cambi la password per accedere alla rete Wi-Fi tutti i dispositivi connessi si scollegheranno dalla rete Wireless e dovrai procedere a riconnetterli con la nuova password che hai scelto.

  • Quale NAS Acquistare

    Quale NAS Acquistare

    Se stai leggendo questo articolo, stai cercando di decidere quale NAS acquistare. Potresti addirittura chiederti cosa è un NAS? Mi serve veramente un NAS?
    In questo articolo cercherò di rispondere a queste alle domande che ti stai ponendo e cercherò anche di spiegarti un po del gergo che ti servirà per meglio districarti nelle offerte che ti proporrò.
    Ma andiamo con ordine, e rispondiamo ad una domanda che un totale neofita si starà facendo, forse perché un suo amico gli ha consigliato un Network Attached Storage per risolvere i suoi problemi di archiviazione. Ma l’acquisto di un NAS ti aiuterà a risolvere i tuoi problemi di archiviazione oltre a darti la possibilità di condividere i tuoi dati in tutta la rete domestica o dell’ufficio.
    Se non hai mai sentito parlare di NAS o ne hai sentito parlare ma non hai ancora le idee chiare ti spiegherò brevemente cosa è.
    Un NAS è un disco rigido il cui spazio di archiviazione è condiviso all’interno di una rete, quindi per esempio lo spazio di un NAS collegato alla rete di casa sarà visibile dal portatile, dal cellulare, dalla vostra Playstation, dalla Smart TV.
    So qual’è la domanda successiva, “Ma se è un hd collegato alla lan, io posso fare lo stesso collegando un hd esterno USB al mio modem router tramite la presa USB!”. Avete ragione. Infatti di base è vero funzionano più o meno nello stesso modo. Lo spazio viene reso visibile come un hard disk nella rete. Ma un NAS offre una serie di opzioni in più che rendono il suo uso più sicuro e più vantaggioso.

    Immagina questa situazione tu stai salvando le tue ultime foto come backup e la corrente va via! Al suo ritorno scopri che i dati sul tuo disco rigido collegato al router non sono più accessibili! I tuoi backup sono andati perduti!

    E’ ora di spiegarti cosa è un NAS; un NAS è un piccolo PC a tutti gli effetti. A bordo solitamente monta un sistema operativo di tipo *nix più spesso Linux, ed è dotato di una serie di software che ottimizzano la gestione dei dati e l’accesso da remoto. Ad esempio lo spazio è accessibile all’interno delle cartelle di rete di Windows. I programmi di gestione rendono tutto questo trasparente per l’utente. La configurazione e la gestione sono estremamente semplici per un uso casalingo, ovviamente ne esistono anche di più evoluti. La gestione del NAS avviene tutta tramite interfaccia web e la configurazione e gestione avviene tramite il browser del tuo PC.

    Il possesso e l’uso di un NAS possono sembrare superflui specialmente in casa, ma invece sta diventando sempre più importante. Tutti abbiamo musica e film scaricati dai propri cd/dvd e un danno all’hard disk del PC sarebbe un danno irreparabile.
    Altro danno irreparabile è quello che deriverebbe dalla perdita delle foto digitali che tutti possediamo. Grazie alla tecnologia presente all’interno renderete minimo il rischio di una perdita di dati catastrofica. Il fatto di averlo sempre online, permette di configurare i nostri device in moda da garantire un backup giornaliero e quindi limitare la perdita di dati.

    Date queste premesse passiamo in rassegna alcuni modelli di NAS e i relativi prezzi.

    Consiglieremo unicamente modelli con un doppio Bay per HD. Infatti un NAS possiede due o più Bay. Un Bay è uno spazio una presa all’interno, in cui potete attaccare gli Hard Disk. In uno con due Bay potrete attaccare due HD in parallelo. In uno con quattro Bay potrete attaccare quattro Hard Disk. Fondamentale è la funzione di Mirroring; con questa funzione configurate i dati risulteranno scritti su entrambi gli Hard Disk. In caso di rottura di uno dei due i dati non andranno persi, ma basterà inserire un nuovo HD al posto di quello rotto ed il nostro NAS sarà nuovamente operativo. Lo svantaggio di questa soluzione è che se si comprano due HD da 1TB lo spazio a disposizione sarà di un 1TB soltanto e non di 2TB.

    Partiamo da un modello base, a basso costo perfetto per un uso casalingo normale.

    D-Link DNS-320Ld-link-dns-320l

    Dato il suo basso costo è uno dei più venduti modelli su Amazon.
    Si tratta di un modello senza molti fronzoli, ma che fa il suo lavoro egregiamente, supporta JBOD, RAID 0 e 1 (Mirroring).
    Si possono configurare i principale server di condivisione File, CIFS/SMB (Condivisione Windows), NFS v2/v3, AFP 3.1, HTTP/HTTPS. Possiede una gestione avanzata degli utenti e dei relativi permessi con la possibilità di gestire le quote per utenti e gruppi ( con quota si intende il massimo spazio che un utente può occupare )
    Ha un client bittorrent integrato che vi permetterà di scaricare i file dalle principali piattaforme di filesharing che lo supportano.
    Supporta i principali server multimediali:

    1. UPnP Media server (supporto per PS3, Xbox, Top Boxes)
    2. iTunes server

    Inoltre puo agire come server FTP, e Print Server, collegando la stampante alla porta USB presente, renderete la stampante disponibile per tutta la rete.

    Subito a seguire abbiamo scelto un modello della Buffalo Technologies anche questo con due Bay.

    Buffalo LinkStation 220DEbuffalo-linkstation-220de

    E’ un modello appena un po più evoluto del precedente, il suo costo è simile.
    Offre le stesse caratteristiche del precedente, ma è effettivamente uno gradino più in alto.
    Fa il suo lavoro senza troppi problemi ottimo per il backup casalingo: supporta JBOD, RAID 0 e 1 (Mirroring).
    E’ compatibile con TimeMachine il sistema di backup Apple oltre che con i principali server di condivisione, CIFS/SMB (Condivisione Windows), NFS v2/v3, AFP 3.1, HTTP/HTTPS.
    Ha un client bittorrent integrato per il P2P ed il media streaming.

    Supporta i principali server multimediali:

    1. UPnP Media server (supporto per PS3, Xbox, Top Boxes)
    2. iTunes server
    3. DLNA Server

    Inoltre puo agire come server FTP, e Print Server, collegando la stampante alla porta USB presente, renderete la stampante disponibile per tutta la rete.

    Per Soluzioni di livello professionale vi consigliamo dei modelli con quattro Bay che vi permetteranno di avere configurazioni RAID più evolute e garantirvi velocità di accesso più elevate e maggior sicurezza contro la perdita di dati.

    NAS QNAP 4 Bay su Amazon
    NAS Synology 4 Bay su Amazon

  • TV Box Android – Cosa Sono e Quali Sono I Migliori Modelli

    TV Box Android – Cosa Sono e Quali Sono I Migliori Modelli

    tv-box-android-migliori-modelli-2Le Smart Tv sono una delle novità più interessanti degli ultimi anni: il televisore del soggiorno diventa un vero e proprio Media Center e si connette a internet, rendendo possibile guardare programmi in streaming, visualizzare le foto delle vacanze, collegare la casa a un server unico che contenga tutti i dati multimediali posseduti, dalla musica fino ai video.

    Non tutti però possiedono già una Smart Tv e se la TV di casa è un prodotto a LED Full HD, acquistata da poco tempo, non sempre si è disposti a spendere ancora per sostituirla, soprattutto se è un prodotto di fascia alta acquistato a caro prezzo.
    Per venirci incontro in una situazione di questo tipo sono oggi disponibili dei prodotti chiamati Android Box.

    Si tratta di dispositivi di piccole dimensioni che ci permettono di collegare la TV a internet o a qualsiasi dispositivo multimediale, come un HD esterno o un router Wi-fi, in modo da renderla una vera e propria Smart TV.

    Cosa sono i TV Box Android

    Tipicamente questi dispositivi hanno sistema operativo Android, cosa che rende possibile accedere ad un negozio di App per installarvi qualsiasi applicazione ci serva, in modo da poter vedere contenuti in streaming o da navigare in internet.
    Tipicamente i TV Box Android sono dei veri e proprio piccoli computer, con prestazioni minime, ma sufficienti per gestire biblioteche multimediali e per visionare qualsiasi cosa si desideri in internet.

    Molte persone che possiedono una Tv obsoleta, non Smart, oggi utilizzano un computer portatile connesso alla Tv per svolgere tutte queste funzioni.
    Con un TV Box si può lasciare il computer in ufficio e collegare il piccolo box sulla TV, per lasciarlo sempre pronto per l’utilizzo successivo. tipicamente le dimensioni sono ridotte, in modo da renderne più pratico l’utilizzo.

    Ne esistono anche delle versioni con sistema operativo Windows 10, anche se il sistema operativo Android è tipicamente quello che si è mostrato più comodo e versatile, molto apprezzato dalla clientela.

    Come funzionano

    I TV Box Android quindi vanno posizionati a fianco della TV e collegati ad essa, tipicamente con un cavo HDMI; se la vostra TV non possiede questo tipo di connessione è probabilmente venuto il momento di sostituirla, magari con un modello Smart, che vi permetterà di fare tutto quello che fate con un TV Box Android.

    Il dispositivo si connette a internet tramite la rete wi-fi di casa, quindi per farlo funzionare dovrete essere dotati anche di una connessione ADSL o in fibra, che rende possibile uno streaming veloce e sempre affidabile.
    La gran parte dei TV Box Android hanno già presente al loro interno un Media Center: un pannello di controllo che permette di scegliere tra una lunga serie di azioni.

    Con il telecomando del dispositivo potrete quindi navigare in internet, cercare un dispositivo multimediale già presente in rete (ad esempio un HD esterno collegato al router di casa), ascoltare la musica che avete su chiavetta USB o su altro dispositivo, giocare ad alcuni interessanti titoli disponibili sullo store Google, visitare i social network, rispondere alle mail, e così via.

    Generalmente sono già preinstallate sul TV Box numerose applicazioni che vi permettono di svolgere le operazioni più comuni, ma volendo è possibile scaricarne moltissime dallo store di Google, spesso gratuitamente.
    Solo la vostra fantasia è ora il freno alle mille possibilità che la vostra Tv ha acquisito insieme con la possibilità di accedere alla rete internet.

    I migliori prodotti disponibili

    Nonostante le Smart Tv siano sempre più diffuse, il mercato dei TV Box Android è ancora molto prolifico; del resto tante persone hanno televisori obsoleti e comunque speso capita di avere una singola Smart Tv in casa, ad esempio quella in soggiorno, mentre gli altri dispositivi della casa possono essere ancora obsoleti: difficilmente si sostituiscono tutti i televisori nella stessa giornata.

    Negli ultimi anni si sta assistendo anche ad un rapido deprezzamento di questi piccoli dispositivi, che tendono ad essere quindi sempre meno costosi, fino a rendere comodo acquistarne uno per ogni televisore che si possiede.
    La maggior parte dei TV Box Android disponibile sul mercato italiano, anche online, sono equipaggiati con il medesimo Media Center, chiamato Kodi; dispongono di un comodo telecomando, ma alcuni modelli possono essere comandati anche tramite smartphone o tramite tablet, per una praticità di utilizzo ancora maggiore.

    VicTsing TV Box

    VicTsing è una delle marche più diffuse di TV Box Android; questo modello ha Android 5.1 preinstallato; ha un processore Amlogic S905 Quad-core 64bits ARM e 1 GB di Ram interna; la memoria è di 8 GB.
    Supporta UHD 2K x 4K, Bluetooth 4.0, H.265, HDMI 2.0, supporta WiFi &Miracast/DLNA & Gigabit Network & OTA.

    Al suo interno ha già installato il Media Center Kodi e può essere utilizzato per visualizzare i programmi di Netflix e YouTube.
    Si può utilizzare comodamente per utilizzare il televisore durante le video chiamate in Skype.

    La stessa marca propone anche il modello con processore Rockchip 3368 Octa Core Cortex-A53 e 64 bit, 8 Gb di memoria interna e ben 2 Gb di RAM.
    Anche questo modello supporta i principali formati: H.265, UHD 4Kx2K @ 60 fps, Bluetooth 4.0, WiFi Doppia Banda (2,4 GHz / 5GHz) con WiFi Miracast / Airplay / DLNA, 1000M LAN.
    Anche in questo caso Kodi è già presente sul dispositivo, che si può connettere a Netflix e Youtube. L’utilizzo con Skype è consentito e risulta molto semplice e comodo.

    Entrambi i dispositivi sono forniti con un comodo telecomando, munito di un numero esiguo di comandi, del resto serve solo per navigare all’interno dei menu raggiungibili a video.
    L’utilizzo è molto semplice e bastano poche mosse per cominciare subito a vedere ciò che si desidera in streaming.
    L’unico gesto da fare consiste nella connessione del TV Box a internet, che avviene comunque in modo automatico e abbastanza rapido.

    NVIDIA Shield Android TV

    Un prodotto di una marca nota, che da sempre si occupa di interfacce specifiche per il gaming, soprattutto di schede grafiche per computer di tutte le tipologie.
    Il nome Nvidia è una sicurezza per chi smanetta tra giochi e computer, che fa subito ben sperare sull’alta qualità del prodotto. Oltre ad essere un classico TV Box Android, questo Shield Android TV prodotto è dotato anche di un controller simile a quello delle console più rinomate del mercato, che permette di rendere la vostra TV un centro multimediale per il gaming più spinto, tramite l’installazione di particolari applicazioni.

    Moltissime persone ad esempio sfruttano le funzionalità di questo dispositivo per utilizzare degli emulatori che consentono di giocare anche a vecchi giochi da consolle, molto apprezzati dagli appassionati del settore.
    Questo prodotto ha una doppia CPU: ARMv8 ARM Cortex-A57 quad-core + ARM Cortex-A53 quad-core 64-bit; ha ben 3 GB di Ram e 16 GB di memoria interna, espandibile grazie alla possibilità di inserire delle schedine Micro SD.

    Questo prodotto non è disponibile nei negozi fisici in Italia, ma è presente in tantissimi negozi online, soprattutto del Regno Unito.
    Trattandosi di uno dei migliori TV Box Android è disponibile ad un prezzo ancora abbastanza elevato.
    Online si trovano anche il controller di gioco e diversi accessori da collegare per rendere ancora più entusiasmante l’esperienza di gioco e di navigazione online.

    Sunvell T95 TV Box Amlogic S905

    Ottimo prodotto il Sunvell T95 TV Box Amlogic S905, adatto anche ad un utilizzo occasionale, visto il prezzo di vendita: questo TV Box si può trovare con facilità a prezzi inferiori ai 50 euro, ideale per chi magari vuole trasformare in Smart Tv un certo numero di televisori presenti in casa.

    Il processore è un Amlogic S905 Quad Core 2GHz; il processore grafico è di ottima qualità: Penta Core Mali-450 GPU. Il dispositivo monta 1 Gb di Ram e 8 GB di spazio interno.
    La connettività wi-fi è 802.11ac Dual-Band Wi-Fi (2.4GHz / 5.0GHz), Bluetooth 4.0.
    Ha il sistema Android Lollipop 5.1 e Kodi nella versione 1.6. supporta hotspot sharing via WiFi, Lettore MicroSD, 3 porte USB 2.0, porta OTG, jack microfono, jack cuffie, ricevitore infrarossi. Viene venduto con un comodo telecomando di facilissimo utilizzo, molto pratico.

    MINIX NEO U1 TV Box Android 5.1.1

    Il Minix Neo U1 è un prodotto che si inserisce tra i due precedenti dispositivi, con un prezzo di vendita in genere inferiore ai 150 euro.
    Ha un processore a 64 bit Quad-Core Cortex A53; la GPU è una Penta Core Mali-450 GPU.
    Presenta 2 Gb di RAM e uno spazio interno di ben 16 GB, per lasciarvi spazio a qualsiasi applicazione intendiate installarvi.
    Supporta hotspot sharing via WiFim ha un lettore MicroSD, 3 porte USB 2.0, porta OTG, jack per microfono e cuffie e ricevitore infrarossi per il telecomando, presente nella confezione.
    Come per tutti gli altri dispositivi, anche questo modello ha installato il sistema operativo Android Lollipop 5.1.

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    Zidoo X6 Pro

    Prodotto di ottima qualità il Zidoo X6 Pro, venduto ad un prezzo concorrenziale, generalmente inferiore ai 100 euro.
    Tra i tanti TV Box disponibili questo è quello che presenta un migliore rapporto tra prezzo e qualità.

    Ha un processore Rockchip RK3368 Octa Core 1.5 GHz, la GPU è una PowerVR SGX6110; offre 2 BG di RAM, superiore in questo a tutti i prodotti nella medesima fascia di prezzo.
    Anche la memoria interna è interessante, ben 16 GB, per un prodotto di fascia medio bassa. Sulla parte posteriore sono disponibili un buon numero di prese varie: HDMI 2.0 4K@60fps, 2x USB 2.0 (OTG), microSD (max. 32 GB), SPDIF, CBVS (composito e stereo), in modo da poter connettere il Box a tantissimi diversi dispositivi.

    Viene venduto con un piccolo telecomando, molto comodo e funzionale.
    Questo prodotto si differenzia leggermente da quelli di fascia bassa per i componenti interni di alta qualità, si trova su molti il marchio Samsung, garanzia di lunga durata.
    Inoltre questo dispositivo ha un ottimo software e la casa produttrice mantiene viva la discussione sul forum in rete, in modo da migliorarne regolarmente le prestazioni e da aggiornare le diverse problematiche non appena la clientela le nota.

    MINIX NEO X8-H Android 4.4

    Anche tra i prodotti leggermente più obsoleti si possono trovare dispositivi TV Box Android di tutto rispetto, venduti a prezzi competitivi. Questo Minix Neo X8-H ha un processore ARM Cortex-A9r4.
    Offre ben 2 GB di Ram e 16 GB di memoria interna, ha piena connettività con qualsiasi dispositivo esterno e si connette rapidamente tramite la rete Wi-fi di casa.

    Viene venduto con un telecomando di facile utilizzo ed è dotato di una antenna laterale, che garantisce uno streaming rapido e veloce, senza interruzioni o perdita di segnale.
    Un buon prodotto che purtroppo ha installato Android in versione 4.4, per questo motivo può non essere interessante per chi desidera installare tutte le applicazioni più nuove disponibili, ma questo neo lo rende decisamente molto economico, essendo riscontrabile in molti negozi online a prezzo in offerta.