High-Tech Contro gli Squali Nuova Bariera Vitale i Surfisti Esperimento in Sudafrica

High-Tech Contro gli Squali Nuova Bariera Vitale i Surfisti Esperimento in Sudafrica

5 Dicembre 2014 Off Di gnius

high-tech contro gli squali nuova bariera vitale i surfisti  esperimento in sudafricaLa ricerca scientifica e le nuove tecnologie per andare incontro alle esigenze attuali e future della società spesso ci proiettano verso nuove invenzioni. Studi mirati in grado di portare benefici in tutti i settori. Il mondo del lavoro, la sanità, lo sport e in generale tanti altri campi di sovente traggono vantaggi dalle nuove scoperte. L’ultima singolare trovata non è certo quella che si può definire una scoperta a favore della collettività, ma tende a facilitare la convivenza tra uomini e animali. Nel caso specifico i protagonisti sono i surfisti e gli squali, da sempre eterni rivali nelle acque marine oggetto della “contesa“. In Sudafrica sta per partire una sperimentazione che dovrebbe mettere i praticanti del surf al riparo dagli squali: si tratta di una barriera high tech


Luogo della sperimentazione è l’Africa meridionale, dalle parti del Capo, dove l’oceano è frequentato da surfisti e squali e la convivenza è a dir poco complicata. L’idea è quella di creare due spazi separati grazie alla progettazione di un cavo in fase di installazione. Il cavo sarà ancorato al fondo marino al largo della spiaggia di Glencairn e sarà collegato a diverse antenne capaci di emettere onde sonore. Piccole scariche elettriche che nelle intenzioni degli ideatori dovrebbero allontanare gli squali senza causare danni

high-tech contro gli squali nuova bariera vitale i surfisti  esperimento in sudafricaUna teoria spiegata direttamente da Claude Ramasami, direttore del progetto. Il direttore ha spiegato come gli squali hanno un organo sensoriale molto sviluppato e unico, capace di risalire alla presenza nell’oceano di campi elettrici. Per tale singolare caratteristica gli squali saranno gli unici animali a percepire le onde emesse dal cavo. Tutto ciò gli procurerà solo una brutta sensazione con lo scopo di allontanarli. Ovviamente, scongiurati i pericoli anche per gli esseri umani che, in caso di contatto con il cavo, rischiano esclusivamente un piccolo pizzicore. Una sensazione sicuramente meno preoccupante di un incontro diretto con gli squali, colpevoli di aver sbranato negli ultimi dieci anni più di 10 persone da queste parti. La barriera sarà provata per alcuni mesi per valutarne l’efficienza.

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