Risultati della ricerca per: “mediaset premium”

  • Quanto Traffico Dati Consuma Premium Play

    Quanto Traffico Dati Consuma Premium Play

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    Non tutti forse lo sanno ma da alcuni anni Premium Play, la famosa applicazione Mediaset, è utilizzabile anche con la rete 3G, senza dover accedere alla visione dei contenuti necessariamente con la rete Wifi.
    Una novità importante nell’ottica di una fruzione sempre più completa dell’applicazione, installabile su smartphone e iPad per poter godere di una ricca serie di contenuti come film, telefilm e partite.

    Sono centinaia i titoli che la piattaforma Premium Play propone agli utenti abbonati.
    L’utilizzo della rete 3G però porta molti utenti a domandarsi quale possa essere il traffico dati consumato, considerato che la maggior parte degli abbonamenti offre mensilmente solo alcuni Gb di traffico.

    La preoccupazione è dunque legata al fatto che possa esaurirsi prima della fine del mese, con il rischio di ulteriori esborsi di denaro per poter navigare sul web, I consumi dati previsti non sono calcolabili con certezza in quanto il consumo medio è influenzato da diversi fattori, su tutti la qualità del segnale.
    È però possibile stimare quale sia il traffico dati con un buon segnale 3G: è compreso tra 300 e 500 Mb, seppur variando a seconda del dispositivo utilizzato.

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    Ad esempio con uno smartphone, il consumo dati orario non supera i 500 Mb mentre con tablet oppure Pc e Mac, si porta ad 1Gb.
    Vale a dire che con 1 Gb di traffico dati e con uno smartphone è possibile vedere programmi e partite su Premium Play per un minimo di due ore mentre utilizzando tablet e Pc il tempo si riduce ad un’ora.

    Indicativamente una partita di calcio utilizza tra i 700 e i 1000 Mb.
    È consigliabile dunque evitare di utilizzare la connessione 3G a meno che non sia fortemente necessaria, usufruendo dei servizi di Premium Play da una rete wifi.

  • Tv LG Abilitati a Premium Play

    Tv LG Abilitati a Premium Play

    tv-lg-abilitati-premium-playNon vuoi perderti i tuoi film e le tue serie tv preferite ed allo stesso tempo vuoi godertele sun televisore di ottima fattura e dalla qualità video impeccabile?
    Con le TV LG già abilitate al servizio Mediaset Premium Play tutto questo è possibile e non dovrai ‘smanettare’ troppo dopo l’acquisto del televisore!

    Tra i più interessanti e tecnologici televisori LG abilitati al Premium Play si impongono il 55LF630V e il 65UF950V, entrambi dotati del nuovo standard Smart TV webOS 2.0.
    Il primo ha uno schermo che misura 55 pollici, con risoluzione in Full HD e retroilluminazione LED, fattore che ne riduce considerevolmente lo spessore.
    Grazie al modulo Wi-Fi integrato, il 55LF630V è in grado di connettersi a internet e di riprodurre filmati, musica e immagini.

    Per quanto riguarda la funzione Premium Play, il televisore è compatibile con lo standard “Premium Ready Label” e permette di accedere a tutti i contenuti di Mediaset Premium in streaming. Inoltre, installando l’app gratuita “Premium Smart Cam Control”, è possibile riprodurre i video su smartphone e tablet.

    Le Più Belle Smart TV LG a meno di 600€!

    Chi ama gli schermi giganti può optare per il 65UF950V, il quale è provvisto di uno schermo da 65 pollici dalla risoluzione Ultra HD 4K, l’innovativa tecnologia che regala immagini di livello superiore.
    Anche in questo caso è possibile usufruire della funzione Smart TV WebOS 2.0 e riprodurre attraverso il Wi-Fi tutti i contenuti trasmessi da Premium Play, accedendo al vasto catalogo offerto da Mediaset in modo semplice e veloce.

    L’acquisto dei moderni televisori LG abilitati alla visione di Premium Play, piattaforma che concede l’opportunità di riprodurre in qualsiasi momento film e spettacoli o di assistere in diretta ai più prestigiosi eventi sportivi, può avvenire anche online, opzione che riscuote un successo sempre maggiore.

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    I migliori siti web di commercio elettronico mettono a disposizione dei clienti dei sistemi di pagamento attraverso i quali perfezionare la transazione in tutta sicurezza.
    Inoltre, la spedizione mediante i più affidabili corrieri espressi, permette di ricevere il televisore nel giro di uno o due giorni lavorativi, con conseguente eliminazione dei problemi dovuti al trasporto del prodotto, che nel caso di una TV di grandi dimensioni può risultare estremamente difficoltoso.

    TV Led della LG in Offerta al di Sotto dei 300€!

    E infine il prezzo: la grande quantità di offerte presenti su internet consentono al cliente di acquistare i televisori LG a prezzi decisamente più bassi di quelli praticati dai rivenditori tradizionali, con inclusione di tutte le garanzie previste dalla legge

    Fra la vasta gamma di TV Lg con tecnologia già abilitate alla visione di Mediaset Premium ovviamente non ci sono solamente questi due modelli ma molti altri.
    Potrai addirittura recarti su questa sezione che vi linkiamo del sito ufficiale di LG per controllare con mano vostra quale modelli di TV LG è anche compatibile con la funzione Premum Smart Cam!
    LG vi viene sempre incontro!

  • Quanti Dispositivi Posso Associare a Premium Play

    Quanti Dispositivi Posso Associare a Premium Play

    quanti-dispositivi-associare-premium-playPremium Play è un’opzione del servizio Mediaset Premium che permette agli utenti abbonati di guardare una ricca serie di contenuti on demand, utilizzando il personal computer, il portatile o dispositivi mobile come smartphone e tablet. Si tratta di un servizio alternativo al famoso Sky Go, che ha conquistato molti utenti per la sua praticità d’uso. Recentemente Mediaset ha rinnovato il look dell’app Premium Play, sia per quanto riguarda la grafica che la compatibilità con nuovi smartphone e tablet Android. Disponibile su Pc, Decoder Premium Hd ma anche su Ipad, Mac e Xbox, i possessori di Decoder Premium possono sfruttare PRemium Play anche senza ricorrere alla connessione Adsl.

    Goditi le Serie TV ed i Film Più Belli su un Televisore 4K UltraHD!

    L’offerta è molto ricca: più di 6000 titoli con le prime tv di Premium e una ricca scelta nel catalogo Infinity; 20 canali in live streaming per non perdersi nemmeno un evento sportivo, a cominciare da Serie A e Uefa Champions League; tanti contenuti on demand anche utilizzando 3G e 4G; il servizio download & play su tablet e smartphone; il doppio audio e la possibilità di visualizzare contenuti con sottotitoli. Con un catalogo che varia in base al tipo di pacchetto Premium attivato.

    Una delle domande che si pongono gli utenti che hanno installato l’app di Premium Play sul proprio smartphone, tablet o Pc è quanti dispositivi possono essere associati al servizio. In effetti vi è un limite: si possono associare fino ad un massimo di cinque dispositivi ed inoltre non è possibile usarne due contemporaneamente per guardare film o eventi sportivi; di conseguenza quando si finisce di utilizzare la app su un dispositivo bisogna effettuare il logout. Infine è possibile cambiare il numero di dispositivi associati fino ad un massimo di dieci volte l’anno.

  • Come Vedere Premium Play su PS3

    Come Vedere Premium Play su PS3

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    Fra i vari servizi di Mediaset Premium, nota pay-tv del grande network televisivo italiano Mediaset, ha guadagnato incredibile popolarità, grazie anche alla sempre maggiore diffusione e successo delle serie tv estere e nostrane, il servizio on demand denominato Premium Play.
    Grazie a Premium Play avrete accesso a migliaia di film, documentari o serie tv senza essere assoggettati agli orari di programmazione di una normale tv o pay-tv.

    Sono in molti gli utenti online possessori della famosa console di videogiochi PlayStation 3, la più recente antenata della PS4 di ultima generazione, che si chiedono se si può usufruire del servizio Premium Play tramite il browser interno della PS3. Inizialmente se ne era parlato di un possibile utilizzo di Premium Play su PS3 tuttavia ancora non c’è nessuna novità al riguardo.

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    Tuttavia non c’è da disperare perché chi possiede una PS3 potrà comunque usufruire del servizio Infinity, altro servizio di streaming online di film serie tv e molto altro ancora! Ma come iniziare ad usare Infinity sulla vostra PlayStation 3? È molto semplice, tutto ciò che basterà fare infatti è recarsi sulla dashboard della vostra PS3, cercare e scaricare Infinity dalla sezione TV.

    Le prime due settimane di servizio con Infinity saranno totalmente gratis. Se vorrete continuare ad utilizzare il servizio al termine di questo periodo di prova potrete farlo pagando solamente 9,99€ al mese.

  • Le Migliori TV Per Vedere Gli Europei di Calcio 2016

    Le Migliori TV Per Vedere Gli Europei di Calcio 2016

    migliori-tv-europei-calcio-2016Gli UEFA Euro 2016, anche semplicemente noti come Europei di calcio 2016, stanno per arrivare!
    La data che tutti gli appassionati dello sport e del calcio in particolare si sono già segnati sul calendario è quella di venerdì 10 Giugno, ma se non siete interessati a vedere le intere partite delle altre nazioni che non siano la nostra Italia, allora potete riunirvi con gli amici la sera di lunedì 13 Giugno alle ore 21:00.
    Sarà Belgio-Italia la partita che aprirà ufficialmente le danze in questi Europei da disputare in Francia per i nostri azzurri.

    Bene. La pizza c’è, la birra c’è, gli amici anche, il televisore… sì ma è quello vecchio e problematico per cui proprio quegli amici che inviti a vedere la partita o a giocare con la tua console ti prendono in giro; è un po’ datato e non eccelle per qualità d’immagine.
    Noi di Gnius abbiamo pensato a creare una guida che ti permetta di acquistare quelli che secondo noi sono le TV 4K e Full HD di ultima generazione migliori per goderti al meglio questi Europei 2016.

    Le TV che abbiamo deciso di proporti sono esclusivamente prodotti dai migliori marchi sul mercato, hanno ricevuto ottimi responsi da chi ha avuto modo di acquistarle ed ovviamente sono tutte Ultra HD o Full HD, ovvero con risoluzione 4K o 1080p, per una qualità d’immagine superiore e per un investimento che duri nel tempo.
    Cominciamo dal primo modello!

    SAMSUNG UE32J5100AW

    1. SAMSUNG UE32J5100AW

    La soluzione perfetta per chi non ha troppo spazio e non vuole spendere una fortuna su un televisore che sia però di qualità.
    Il Samsung UE32J5100AW è un 32 pollici LED con risoluzione Full HD e formato 16:9 dotato quasi esclusivamente di decoder digitale integrato DVB-T.
    Niente tecnologia 3D o accesso a funzioni Smart; una TV per chi ama una buona qualità d’immagine ma non necessita di tutti i fronzoli che possono esser presenti su modelli di fascia più alta.
    Perfetta per chi vuole una TV nuova di zecca ma ama ancora vedere la TV come una volta.
    Prezzo: circa 250€.

    LG 43LF540V

    2. LG 43LF540V

    Stessa risoluzione 1080p Full HD del precedente ma dimensioni decisamente maggiori.
    Sono 43 i pollici di diagonale di questa bellissima TV LED della LG, un marchio che sta dando filo da torcere alla concorrenza con ottimi apparecchi e dai prezzi più contenuti.
    Non solo gli Europei ve li godrete alla grande con la qualità dei colori e la nitidezza di questa TV, ma quando starete per i fatti vostri e vorrete vedere un bel film o altri video potrete sfruttare le prese USB per ampliare la vostra esperienza di visione.
    Prezzo: circa 340€
    PHILIPS 6000 SERIES 40PUH6400

    3. PHILIPS 6000 SERIES 40PUH6400

    Saliamo ancora un po’ di livello ma non di dimensioni, d’altronde 40 pollici è comunque un signor televisore in fatto di ampiezza dello schermo!
    Questo Philips è una TV di ultima generazione con risoluzione 4K, ovvero due volte superiore al Full HD e ben quattro volte superiore al normale HD; inutile dire che il dettaglio con una TV LED 4K come questa è davvero un’altra cosa, potrete distinguere ogni singolo filo d’erba del campo di calcio!
    In più Philips ha pensato ad una tecnologia creata per rendere più fluide e naturali le immagini più concitate; grazie a Natural Motion infatti i frame al secondo arrivano a 50.
    Come se non bastasse è anche una Smart TV Android, che volere di più?
    Prezzo: circa 470€
    PANASONIC TX-50CS630E

    4. PANASONIC TX-50CS630E

    Ok. Di avere un’immagine più nitida magari non vi importa, a voi serve solo una TV grande perché situata dall’altra parte del salone ed è ben lontana dal divano!
    I 50 pollici e la risoluzione Full HD del Panasonic TX-50CS630E in questo caso dovrebbero bastare.
    Prima di pensare che sia quella giusta per voi però pensate che le dimensioni sono le seguenti: 112 cm di larghezza, 70 cm di altezza e soli 20 cm di spessore calcolando anche il piedistallo.
    Immagini dettagliate, dinamiche, trasmissioni via LAN, capacità 3D, bluetooth, funzionalità Smart TV e tutti i formati video possibili supportati.
    Non sarà Ultra HD ma compensa davvero alla grande!
    Prezzo: circa 845€
    LG 55LF630V

    5. LG 55LF630V

    Rimaniamo sempre in tema di televisori grandi con risoluzione Full HD ma ci spingiamo verso i 55 pollici con questa ottima LG 55LF630V.
    Anche questa una Smart TV che gira sulla nuovissima piattaforma software webOS 2.0, che la rende veloce, personalizzabile e perfettamente compatibile con i migliori servizi di streaming e via cavo attualmente sottoscrivibili da Netflix a Mediaset Premium.
    Se pensate che sia difficile da utilizzare vi sbagliate, è davvero intuitiva e, in ogni caso, è presente nel software un assistente virtuale che vi guida passo passo in ogni eventuale problematica.
    Prezzo: circa 745€
    SAMSUNG UE55JU6000K

    6. SAMSUNG UE55JU6000K

    Per una TV a tecnologia LED di un marchio blasonato come Samsung, con risoluzione 4K, dimensioni importanti pari 55 pollici e funzionalità Smart, chiunque si aspetterebbe di pagare dai 1000€ in su.. ma non è così! Per la cifra di circa 800-805€ questo Samsung UE55JU6000K potrebbe esser vostro.
    Ovviamente questa è una TV top di gamma quindi adattissima alla visione di qualsiasi tipo di contenuto video non solo per eventi sportivi come questi Europei UEFA 2016.
    Se avete un salone ampio e volete solo il meglio del meglio ma ad un rapporto qualità-prezzo imbattibile scegliete questa!
    Prezzo: circa 805€

  • DVB-T2 – Il Digitale Terrestre che Cambia le Carte in Tavola

    DVB-T2 – Il Digitale Terrestre che Cambia le Carte in Tavola

    dvb-t2-digitale-terrestre-2La TV, come qualsiasi altro elettrodomestico, ha una sua evoluzione, che comprende una serie di caratteristiche, compreso il segnale che può elaborare e il formato di immagini che può permettere di visualizzare.
    Il Decreto Mille Proroghe del Governo Italiano ha cercato di adeguare il sistema televisivo italiano a quello degli altri paesi europei, anche se in questa materia i problemi sono molteplici. In Europa esiste già un organo sovranazionale, chiamato ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), che organizza le tipologie di segnale disponibili, i formati video da utilizzare, i codec per le Tv e i broadcast.

    Chiaramente ogni paese europeo ha le sue esigenze e in questo l’Italia è ancora molto indietro: nella gran parte dei paesi vicini sono disponibili da molti anni segnali TV via cavo, che permettono di abolire le antenne e rendere molto più gradevoli gli skyline delle città.
    In Italia invece siamo ancora abbastanza arretrati e, nonostante questo, il governo ha deciso di recepire totalmente le direttive dell’ITU nel corso dei prossimi anni, spingendo i produttori di televisori, i possessori di canali televisivi e anche i consumatori a fare altrettanto.

    Le direttive del Governo italiano

    Le direttive del Governo italiano fanno un po’ paura ai consumatori, soprattutto per chi si ricorda lo switch off degli anni passati, quando si passò in massa al digitale terrestre: moltissime persone furono costrette ad acquistare una nuova TV o un decoder da affiancare all’elettrodomestico in possesso.

    Fortunatamente i decoder per il digitale terrestre non sono molto costosi, anche se per molte persone anche l’esborso di poche decine di euro può rappresentare una spesa significativa.
    Se poi questa spesa è praticamente obbligatoria, chiaramente la sensazione di essere sottoposti ad una sorta di tassa è ancora più elevata.
    Il Decreto Mille Proroghe ha spostato al 1 Luglio 2016 l’obbligo per i produttori e per i rivenditori di rendere disponibili decoder ed apparecchi televisivi in grado di utilizzare i nuovi codec e formati decisi dall’ITU.

    Dal 1 Gennaio 2017 poi i nuovi formati diventeranno gli unici presenti sulle tv e sui decoder commerciabili.
    Questo significa che tutti i cittadini italiani dovranno subito cambiare il decoder, pena il non riuscire a vedere le trasmissioni televisive?

    Questa è la paura di molti consumatori del nostro paese, che in realtà non è effettivamente motivata; certo un secondo switch off ci sarà: dovremo migrare tutti verso un nuovo standard televisivo, ma questo avverrà con molta calma, solo verso il 2020-2022.
    Avremo quindi tutto il tempo necessario per trovare il modo di adeguare il nostro impianto alla ricezione del nuovo standard, anche perché per ora la legge riguarda esclusivamente i negozianti di televisori, non il broadcast: stiamo quindi parlando solo di apparecchiature riceventi e non di trasmissioni.

    Il nuovo standard

    Lo standard stabilito dall’ITU è il DVB-T2, con codec HEVC H.265.
    I televisori ed i decoder che oggi possono visualizzare il vecchio standard (quello utilizzato oggi in Italia), ovvero DVB-T, non sono in grado di leggere anche il nuovo segnale video, a parte alcuni prodotti di fascia medio alta, venduti ancora oggi a prezzi decisamente alti.
    Questo perché si tratta di una tecnologia completamente diversa, che necessita di una CPU molto più potente rispetto a quella dei classici decoder da poche decine di euro disponibili in molti negozi e centri commerciali.

    Al contrario, i decoder ed i televisori con il nuovo DVB-T2 saranno in grado di decodificare anche il vecchio segnale, restando compatibili quindi con il sistema precedente.
    Il decreto legislativo italiano obbliga i rivenditori ed i produttori di televisori e decoder a montare sui nuovi dispositivi i nuovi chip, che permetteranno di vedere i programmi in DVB-T2, ma non parla in alcun modo dei canali televisivi: il broadcast quindi non dovrà seguire alcuna direttiva, potendo continuare ad emettere programmi televisivi con il vecchio standard.
    Per altro la nuova tecnologia ed il codec HEVC H.265 sono abbastanza nuovi e moltissimi canali televisivi non sono in grado di produrre materiale con il nuovo standard, solo alcuni hanno potuto fare alcuni test, ma si sta parlando di progetti in itinere, non di una realtà assodata.

    La paura degli italiani

    Il timore che dall’oggi al domani diventi impossibile guardare i classici canali TV in chiaro per la gran parte dei telespettatori è totalmente infondata, anche perché se i produttori saranno costretti a modificare lo standard degli elettrodomestici, per ora non sono costretti a farlo anche coloro che immettono nell’etere i programmi TV.

    Quindi la stragrande maggioranza dei telespettatori possono stare tranquilli ancora per qualche anno.
    Non sono ancora stati fatti annunci di alcun tipo per quanto riguarda un probabile switch off e quindi per ora il cambio di tecnologia sembra possa avvenire in modo soft, con la progressiva sostituzione delle apparecchiature obsolete in favore di quelle nuove, dotate dei nuovi codec e in grado di elaborare anche il segnale TV di nuova generazione, pronte per quando anche il broadcast recepirà il cambiamento, cosa che per ora non sembra dietro l’angolo, e che anzi probabilmente avverrà nell’arco di alcuni anni.

    Come si passerà da un sistema all’altro

    Il nuovo standard televisivo è impossibile da leggere da parte delle vecchie TV e dei vecchi decoder.
    Per adeguare un televisore allo standard DVB-T2 occorre una sostituzione hardware, non è possibile effettuare l’adeguamento modificando semplicemente il software.
    Questo perché la nuova tecnologia necessità di processori più veloci, maggiore memoria interna e così via.

    La modifica potrebbe avvenire in modo indolore solo per coloro che recepiscono il segnale televisivo attraverso le consolle di gioco, come X-Box One o PS4: per questo dispositivi, già oggi sufficientemente potenti, sarà possibile effettuare un rapido adeguamento software, tramite connessione online, in modo da rendere disponibili i nuovi codec.

    Per quanto riguarda i vecchi decoder invece sarà necessario sostituirli completamente, lo stesso dicasi per le vecchie tv dotate di decoder, che necessiteranno di un decoder esterno di nuova generazione.
    Alcuni prodotti di fascia alta sono invece già pronti per l’adeguamento, alcuni hanno già la possibilità di supportare i nuovi codec, altri invece sono strutturati in modo da poter sostituire il decoder interno con uno nuovo.
    Per quanto riguarda tutti coloro che guardano la TV con il PC, chiaramente la ricezione dei canali TV potrà venire adeguata semplicemente modificando il browser, cosa che avverrà in modo del tutto indolore.

    Le novità del nuovo standard

    Molti consumatori si chiederanno: ma perché stiamo migrando verso un nuovo standard televisivo? Come avviene sempre con la tecnologia, nuovo equivale anche a migliore.
    Rispetto al vecchio standard televisivo il DVB-T2 offre grandissime potenzialità.

    Prima di tutto il numero di canali trasmissibili si moltiplica in modo vertiginoso, inoltre la qualità video migliora in modo molto evidente, con la possibilità di avere moltissimi segnali in formato HD e programmi con una qualità grafica impensabile oggi.
    Quindi si cambia verso il meglio, in modo da rendere le trasmissioni televisive ancora più pulite, visivamente gradevoli, di ottima qualità.

    L’evoluzione dei televisori negli ultimi anni sta correndo, cosa che per molte persone è stupefacente.
    Del resto per svariati decenni abbiamo vissuto con televisori che si basavano sul medesimo standard, senza pensare che le cose potessero cambiare.
    Oggi invece ogni pochi anni si assiste alla nascita di un un nuovo codec, sempre migliore, meglio definito e più ricco di opportunità rispetto al precedente.

    Con il decreto Mille Proroghe lo Stato Italiano ha recepito in toto il desiderio di evoluzione insito nel mondo dell’Unione Internazionale per le telecomunicazioni.
    Ciò significa che, se in futuro tale istituto deciderà di prediligere un codec o un sistema televisivo, piuttosto che un altro, non sarà necessario attendere una nuova legge per vedere l’adeguamento del sistema televisivo italiano.

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    I canali televisivi

    Se per migrare al nuovo standard un telespettatore dovrà semplicemente acquistare un nuovo decoder, con una piccola spesa, e collegarlo al suo apparecchio televisivo, per i broadcast si tratta invece di ampi investimenti e spese enormi per adeguare tutte le attrezzature e la qualità dei prodotti da liberare nell’etere.
    Chiaramente la migrazione per i canali televisivi non è così indolore e non basta una legge per effettuarla nel breve periodo.

    Sembra plausibile che il cambiamento per i broadcast avverrà con grande calma, impiegando anni. Per quanto riguarda il vecchio standard, è pensabile che saranno disponibili programmi televisivi compatibili con il sistema DVB-T per almeno altri 10 anni, o forse anche di più.

    Come cambia la televisione

    Negli ultimi anni la televisione sta cambiando molto anche in Italia.
    Alcuni servizi televisivi on demand stanno vivacizzando il mercato, e sicuramente nei prossimi anni tenderanno a modificare totalmente il mondo televisivo.
    Forse alcune persone ancora non hanno potuto sentire il cambiamento, ma è vivo e reale, e si sta muovendo verso le case della maggior parte degli italiani.

    Servizi come Chilli, Infinity, Mediaset Premium, Sky online, Netflix stanno portando una vera e propria rivoluzione, che sicuramente porterà a delle modifiche pesanti anche per quanto riguarda il digitale terrestre.
    La diffusione di tantissimi televisori Smart, che si connettono a internet per ricevere il segnale televisivo, sta rendendo i decoder e il digitale terrestre un prodotto obsoleto.

    Certo l’Italia è un mercato molto lento a recepire le novità, soprattutto per il fatto che il nostro paese è abitato da un’alta percentuale di anziani.
    Nonostante questo i nuovi prodotti si diffondono e sicuramente nei prossimi anni faranno sentire il loro peso in modo sempre più evidente.

    Come cambia la TV?
    Grazie ai servizi televisivi di nuova generazione non è più il broadcast che decide a che ora viene trasmesso un film, o quando una persona si deve sedere davanti alla TV.
    I nuovi servizi televisivi sono totalmente on demand, ed è il canale Tv che si adegua totalmente e passivamente alle esigenze del telespettatore.

    Sempre più persone guardano il TG o il giornale online, quando hanno tempo e non durante i pasti (giusto per fare un esempio).
    Grazie a prodotti come Netflix o Sky Online è possibile occupare il tempo libero per guardare un’intera serie TV o un film con tutti i suoi sequel, prequel e spin off come ad esempio la saga di Guerre Stellari.

    Come?
    Beh, i nuovi servizi mettono a disposizione un’ampia videoteca, dove l’utente può scegliere ciò che vuole vedere, quando lo desidera e nei tempi che preferisce.
    Non esiste più il concetto del “film del sabato sera” o della serie TV che va in onda una puntata alla volta: oggi è possibile stravolgere le regole del broadcasting, decidendo in autonomia quando e cosa guardare.
    Sicuramente questi nuovi prodotti, sempre più diffusi, renderanno lo switch off verso il nuovo standard del digitale terrestre molto meno pesante rispetto a quello avvenuto qualche anno fa.