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  • Black Friday le Smart TV in offerta. Le 11 occasioni migliori di quest’anno!

    Black Friday le Smart TV in offerta. Le 11 occasioni migliori di quest’anno!

    Grandi occasioni per il Black Friday sulle Smart TV in offerta!
    Vediamole insieme, sono tantissime!!

    Smart TV in offerta fino a 400€

    Metz 32 pollici a a 179,99€

    Una Smart TV Android da 32 pollici ad un prezzaccio!
    Occhio perché a questo prezzo non ha molte caratteristiche all’avanguardia. Ad esempio non è full HD, ma ha una risoluzione di soli 1366×768 pixel e consuma parecchia elettricità! Però è veramente un prezzo da favola.

    Smart TV in offerta metz 32

     

    Smart TV TC 43 pollici a 299,99

    Smart TV TCL da 43 Pollici a meno di 300 euro è incredibile!
    Ha tutto! Ha il 4K HDR, è Ultra HD, è una Smart TV con Sistema Android 9.0 quindi funziona con  Google Assistant & Alexa.
    Ha un Design Senza Bordi, ha la correzione di immagine Smart HDR e HDR 10.
    Ed è pure Dolby Audio.
    A 299,99 euro!! Incredibile.

    Smart TV in offerta TCL 43

    Sharp Aquos 40 pollici 329€

    Ecco un’altra Smart TV molto interessante per il prezzo.
    La Sharp Aquos è 4K Ultra HD, con Wi-Fi,impianto sonoro Harman Kardon.
    Bellissima televisione ad un bellissimo prezzo.

    Smart TV in offerta Sharp 40

    Philips 43 Pollici a 399€

    Una Ambilight a meno di 400€! L’avreste mai creduto?
    Eccola, ma solo per questa settimana. La splendida Philips da 43 Pollici ideale per lo streaming con Netflix, Disney+ e Primevideo, perfetta per il Gaming sia con la PS4/PS5 che XBoX.
    Gestibile sia con l’Assistente Google che con Alexa.
    Ambilight, ossia con le luci posteriori in tema con i colori dello schermo, Immagini HDR nitide, Dolby Vision e Dolby Atmos.
    A meno di 400€! Incredibile no?
    Smart TV in offerta Philips 43

    Smart TV in offerta fino a 600€

    Passiamo alla fascia successiva, che è anche la fascia più acquistata sul mercato perché sono le migliori Smart TV per rapporto qualità prezzo.

    Philips 43 pollici 4K a sole 599€

    Iniziamo alla grande con la Philips 43PUS8506 da 43 pollici.
    Smart TV 4K Ultra HD, android TV con Ambilight.
    Immagine HDR con dolby vision cinematografico e suono dolby atmos.
    Compatibile con Google Assistant e Alexa.

    Smart TV in offerta Philips 43 4K

    Philips 50 Pollici a 489€

    Sorella maggiore della 43 pollici ecco la Philips 50 Pollici ad un prezzo veramente conveniente!
    Anche questo modello è una Smart TV in offerta solo per questa settimana.
    Tanto per ripetere quanto scritto prima: ideale per lo streaming con Netflix, Disney+ e Primevideo, perfetta per il Gaming sia con la PS4/PS5 che XBoX.
    Compatibile sia con l’Assistente Google che con Alexa.

    Smart TV in offerta Philips 50

    LG Nanocell 4K a 498,99€

    Ecco la splendida LG NanoCell 43 pollici in offerta.
    É una Smart TV 4K LED Ultra HD da 43” con lo spettacolare schermo IPS NanoCell.
    Con Processore Quad Core 4K, connettività Wi-Fi, sistema operativo webOS 6.0, con il sistema Filmaker Mode e il sistema Game Optimizer per il gaming.
    Compatibile Google Assistant e Alexa e il Telecomando Puntatore che si usa come se fosse un mouse.

    Smart TV in offerta LG Nanocell 43

     

    Metz da 55 pollici a 499,99€

    Ultimo di questa fascia un grandissimo 55 pollici della tedesca Metz.
    Una Smart TV Android 10.0, Ultra HD 4K, con immagini HDR10/HLG, audio Dolby Digital e video Dolby Vision.
    Compatibile Google Assistant.
    Tra le smart tv in offerta questa è la migliore per rapporto qualità prezzo!
    Smart TV in offerta metz 55

    Smart TV in offerta a meno di 1000€

    Philips 50 pollici 4K a 699€

    Schermi di altissima qualità con questa offerta della smart tv Philips.
    Smart TV Ultra HD 4K da 50 pollici, sistema Android TV,  Ambilight, Immagini HDR, Sistema Dolby Vision Cinematografico e Audio Dolby Atmos.
    Inoltre è compatibile sia con Google Assistance che con Alexa.

    Smart TV in offerta Philips 50 4K

    Philips 65 pollici 4K a 999€

    Fratello maggiore del precedente ma grande ben 15 pollici in più, 1 metro e mezzo di larghezza!

    Smart TV in offerta Philips 65 4K

     LG 75 pollici 4K a 899€

    Ecco l’altro grande affare di questo black friday, tra le Smart TV in offerta svetta questa LG da ben 75 pollici a soli 899€.
    Un risparmio di 100€ puliti puliti per una televisione veramente grande: 1,68 metri di larghezza per quasi un metro di altezza!

    4K Ultra HD, Processore Quad Core 4K, connessione Wi-Fi, sistema operativo webOS 6.0, Filmmaker Mode, Game Optimizer per i videogiochi, ed è anche compatibile Google Assistant e Alexa, in più rispetto agli altri marchi il Telecomando Puntatore da usare come il mouse.
    Smart TV in offerta LG 75

    Smart TV in offerta a più di 1000€

    LG OLED 4K da 65 pollici a 1799€

    Ecco una LG OLED ad un prezzo veramente eccezionale, uno sconto di ben 900€ sul prezzo di listino.
    Hardware incredibile: processore α9 4° generazione, Dolby Vision IQ, connessione Wi-Fi, Sistema Operativo webOS 6.0, Filmmaker mode, Google Assistant e Alexa Integrati e Telecomando Puntatore.
    Tra le smart TV in offerta di fascia alta questa è la migliore di questo Black Friday! Non perdetela!

    Smart TV in offerta LG OLED 65

     

    Hisense 4K 75 pollici a 1049€

    Altro grande affare sulle smart tv in offerta per questo Black Friday è la Hisense QLED 4K.
    Tecnologia Quantum Dot, HDR Dolby Vision, Schermo IPS, Audio Dolby Atmos.
    Compatibile sia con Alexa che con Google Assistant.
    Uno schermo da 1,67 metri per 1,05 metri, con uno sconto di ben 350€!
    Smart TV in offerta Hisense 75

    Concludendo

    Queste sono le Smart TV che ho analizzato in questi giorni, ma su Amazon potete trovare tante altre smart tv in offerta, cliccate qui per vederle tutte, magari tra queste c’è quella che fa per voi o magari no, quindi un giro fossi in voi lo farei, approfittando degli sconti di questa settimana potrete acquistare una nuova smart tv ad un prezzo che non troverete mai nei negozi.

  • Recensione Huawei MateView GT se: il nuovo monitor da gaming

    Recensione Huawei MateView GT se: il nuovo monitor da gaming

    Poco tempo fa, Huawei ha presentato il nuovo monitor della linea MateView: Huawei MateView GT. Tale dispositivo è riuscito ad entrare in competizione con i migliori monitor da gaming esistenti sul mercato. Il motivo è abbastanza semplice! Il Huawei MateView GT presenta delle caratteristiche e delle qualità uniche nel suo genere. Il design è estremamente elegante e fornisce un’esperienza visiva e acustica a 360 gradi. Gli aspetti sono tanti altri ancora.

    Pertanto, in questo articolo, andremo a vedere nello specifico cosa ci offre il nuovo Huawei MateView GT.

    Il design del Huawei MateView GT

    E’ risaputo che nella scelta di un monitor da gaming, ci sono vari aspetti da tenere in considerazione. Il primo tra questi è il design.
    Infatti, il monitor Huawei MateView GT è composto da 34 pollici, la sua curvatura è di 1500R e in più, la frequenza di aggiornamento è pari a 165 Hz. Pertanto, il suo aspetto non passa inosservato.

    La copertura del monitor è interamente fatta di plastica. Nonostante ciò, il monitor si presenta in maniera piuttosto elegante. Infatti, intorno al soundbar, vi sono parecchi LED colorati.
    Questa caratteristica è abbastanza accattivante ed è tipico dei monitor da gaming. Inoltre, la qualità costruttiva del monitor è ottima poiché dispone di una base resistente e solida.
    Per di più, lo schermo consente di essere inclinato e di regolare la sua altezza. L’unica cosa che non si potrà fare è quella di essere ruotato.

    Connessione

    Per quanto riguarda la connettività, sarà possibile trovare:

      • Una porta USB-C: per il trasferimento dei dati e l’uscita video;
      • Due porte HDMI 2.0;
      • Un’uscita Displayport 1.4;
      • Jack audio da 3.5 mm.

    Caratteristiche tecniche del Huawei MateView GT

    Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, c’è molto da dire. Innanzitutto, il monitor dispone di un refresh rate di circa 165 Hz e la luminosità è fino ai 350 nit. Come abbiamo già accennato, in questo monitor è presente un soundbar. Tale caratteristica è piuttosto particolare poiché fa sì che la qualità dell’audio sia una delle migliori.

    Il soundbar è dotato di varie luci LED integrate, che potrai personalizzare a tuo piacimento. Inoltre, il soundbar è dotato di due altoparlanti da 5W ciascuna. Questo significa che il MateView GT se è in grado di riprodurre in maniera ottima tutti i suoni: dagli alti ai bassi.

    Inoltre, nella soundbar è integrato anche un doppio microfono. La particolarità del nuovo monitor Huawei è quella del microfono, in grado di rilevare la voce a circa 4 metri di distanza.

    Per di più, il monitor è dotato di una barra touch retroilluminata. Grazie ad essa, potrai controllare il volume senza ricorrere all’utilizzo di pulsanti fisici.

    Gamma di colori

    Infine, l’ultima caratteristica da non sottovalutare è quella riguardante la gamma di colori.
    Il monitor Huawei è in grado di mostrare una gamma di colori sRGB del 100% ed un’altra gamma di colori DCI-P3 del 90%. Ciò significa che potrai essere in grado di visualizzare le immagini, i video ecc. proiettati sul computer in maniera piuttosto realistica. Infatti, i colori sono piuttosto vivaci mentre il contrasto è abbastanza forte.

    Huawei MateView GT: prezzo

    Il prezzo di Huawei MateView GT è di €399,90 sullo store ufficiale di Huawei.
    Ad ogni modo, avrai comunque la possibilità di rateizzare il prezzo suddividendolo in 3 rate da €133,30 senza interessi.

    Acquistando il monitor sullo store ufficiale, potrai ottenere:

      • Sconto di €99;
      • Se aggiungerai €30, riceverai un Gaming Mouse;
      • Con 20€ in più, potrai ricevere un Gaming Pad.

    Per quanto riguarda i tempi di consegna, il Huawei MateView GT ci impiega circa 1-2 giorni lavorativi. Pertanto, la consegna è piuttosto rapida ed immediata. Se hai intenzione di usufruire del nuovo monitor da gaming, non ti resta che affrettarti poiché questa promozione sarà valida fino al 30 novembre.

  • Huawei Watch Fit prezzo: il personal trainer sul tuo polso

    Huawei Watch Fit prezzo: il personal trainer sul tuo polso

    Ultimamente, l’azienda Huawei ha deciso di lanciare sul mercato il Huawei Watch Fit.
    Esso non è altro che un orologio? Quante domande abbiamo sul Huawei Watch Fit prezzo, colori, durata?

    Il motivo per cui andremo a parlare di questo prodotto è per via delle caratteristiche vantaggiose che presenta.
    Infatti, il suo prezzo, il suo design e le funzioni presenti potrebbero finire sul polso di tante persone.
    Dunque, andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta!

    Il design

    Nonostante il Huawei Watch Fit presenta delle dimensioni contenute, rimane un bell’accessorio da portare al polso. Il peso è di 21g. Proprio per questa sua leggerezza, vi dimenticherete di averlo addosso. Questa è sicuramente un’ottima caratteristica poiché ti consente di tenere l’orologio al posto anche durante la notte.

    Inoltre, il cinturino dell’orologio è fatto di gomma ed è piacevole al tatto. Un vantaggio è la presenza di vari fori sul cinturino. Essi permettono una regolazione di tipo granulare, nel momento in cui si va ad allacciare l’orologio. Per questo motivo, l’orologio Huawei non risulta né troppo allentato né troppo stretto.

    Il display

    Una caratteristica importante del Huawei Watch Fit è quella riguardante il display. Quest’ultimo è di tipo AMOLED da 1,64″. Gli angoli neri profondi dell’orologio rendono impossibile accorgersi dove finisca il display. La cornice che circonda il display dispone di un sensore per la luminosità ambientale. Quest’ultima fa sì che, in maniera automatica, l’intensità luminosa dello schermo varia.

    Il software che viene utilizzato per l’orologio Huawei è Lite OS. Ciò ci permette di capire perfettamente che l’orologio è piuttosto reattivo.

    Funzioni dedicate al fitness

    Il Huawei Watch Fit ti permette di poter controllare diversi aspetti che riguardano la salute personale. Infatti, si potrà:

    • Misurare il battito cardiaco: con il cardiofrequenzimetro, potrai registrare la tua frequenza cardiaca in ogni momento del giorno;
    • Rilevare il livello di stress;
    • Stimare il livello di ossigenazione nel sangue SpO2;
    • Tracciare la qualità delle vostre dormite: grazie alla presenza di giroscopio e accelerometro.

    Un altro punto di forza del Watch Fit sono le funzioni di fitness.
    Infatti, potrete trovare:

    • Un contapassi;
    • Oltre 12 sessioni di allenamento veloce;
    • Animazioni in grado di mostrarvi esercizi di: stretching, addominali e corpo libero;
    • 44 dimostrazioni di movimenti basici;
    • Registrare i vostri sforzi fisici in tempo reale;
    • Rilevare il consumo di calorie ;
    • 96 attività sportive che vanno: dalla palestra al nuoto e dallo yoga alla corsa.

     

    La durata della batteria

    Un aspetto particolarmente incredibile è quello che riguarda la durata della batteria. Infatti, il Huawei Watch Fit è in grado di raggiungere fino a 10 giorni di completa autonomia.
    Questo significa che la durata della batteria è decisamente maggiore in confronto a tutti gli altri smartwatch in commercio.

    Huawei Watch Fit prezzo e offerte

    Infine, il vantaggio più grande è quello offerto dal prezzo dell’orologio.
    Il Huawei Watch Fit prezzo si trova a €79,90 sullo store ufficiale di Huawei. In alternativa, si può decidere di ricorrere alla rateizzazione del prezzo, suddividendolo in 3 rate da €26,63 senza ulteriori interessi.

    L’acquisto dell’orologio è disponibile in varie colorazioni. Tra cui:

    • Graphite Black;
    • Sakura Pink;
    • Mint green;
    • Midnight Black;
    • Frosty White.

    E le promozioni non sono finite qui, scegliendo di acquistare il Huawei Watch Fit, potrai godere di altri vantaggi. Infatti, potrai:

    • Ottenere uno sconto fino a €50;
    • Aggiungendo €19,90, potrai ottenere Scala 3 firmato Huawei.

    tempi di spedizione sono abbastanza rapidi ed immediati. I tempi di consegna, infatti, sono di 1-2 giorni lavorativi.
    Dunque, al fine di poter usufruire di tutti questi vantaggi, bisognerà cogliere l’occasione al volo. Per questo motivo, la promozione è valida fino al 30 Novembre.

    Approfittatene, è anche l’occasione per fare un bel regalo di Natale per chi è appassionato di sport e fitness, scegliete il Huawei Watch Fit prezzo, colori e accessori più adatti a chi deve ricevere il regalo!

     

  • Come funziona la lampadina intelligente

    Come funziona la lampadina intelligente

    Le lampadine intelligenti si chiamano così perché possono essere accese dallo smartphone, dall’assistente vocale o ad orario e hanno funzionalità come cambiare colore o la luminosità.
    Ma come funziona la lampadina intelligente?

    Se pensiamo che eravamo bambini quando vedevamo i film in cui le luci della stanza si attenuavano, o se si accendeva la luce nella stanza, soltanto chiedendolo con la voce,  ci sembrava una cosa da fantascienza.
    Invece oggi con poche decine di euro possiamo programmare e comandare le luci di casa senza problemi.
    Pensate a quanto è comodo spegnere tutte le luci di casa direttamente dal letto dicendo solamente “Alexa spegni tutte le luci” o anche “Alexa, buonanotte”.

    Come funziona la lampadina intelligente

    Una lampadina intelligente va semplicemente acquistata e sostituita alla lampadina presente.
    Non bisogna cambiare l’impianto elettrico di casa.
    Le lampadine smart vengono vendute con l’attacco più comune grande o piccolo, quindi con attacco E27 e attacco E14.
    Potete quindi sostituirle sul lampadario che già avete, o nelle plafoniere al bagno, in cucina o in camere da letto.
    Rimangono escluse quelle lampade che prevedono attacchi diversi come le lampade alogene, almeno per ora.
    Ogni lampadina è dotata di connettore wireless che permette alle lampadine di comunicare l’una con l’altra e con lo smartphone e l’assistente vocale.

    La connessione wireless può essere bluetooth, wi-fi o entrambi.
    Se si hanno la connessione via wi-fi allora si possono collegare al router wi-fi di casa, e possono essere comandate tramite le app del vostro smartphone oppure con Alexa o Google Assistant.

    Le lampadine intelligenti più accessoriate permettono anche il controllo a distanza, ad esempio possiamo accendere e spegnere le luci anche se siamo fuori casa, o accendere le luci automaticamente quando siamo vicini a casa.
    Ora che abbiamo capito come funziona la lampadina intelligente voglio parlarvi della mia esperienza con queste lampadine smart.

    Un consiglio dall’esperienza

    All’inizio ho comprato le lampadine intelligenti seguendo le offerte che trovavo in giro, le ho acquistate da Ikea, su Amazon, nei negozi come Leroy Merlin e via dicendo.
    Ogni marca ha la sua app, e nel tempo mi sono ritrovato ad avere 5 app diverse per comandare le lampadine.
    Un inferno! Una app funzionava bene e l’altra no, alcune app spegnevano lampadine di altre marche ma non le accendevano, ecc.. ecc…
    Era l’inizio di questa nuova tecnologia quindi un po’ di confusione era comprensibile, ma oggi no.
    Per non rischiare e volete acquistarle comprate sempre la stesse marche.

    Lampadine intelligenti e intelligenze artificiali

    Un’altra cosa per capire come funziona la lampadina intelligente è che si può comandare con gli assistenti virtuali, oltre che con lo smartphone.
    Quindi possiamo usare Cortana, Siri, Alexa e Google Assistant.
    Basta dire “Alexa abbassa le luci” o “Alexa spengi tutte le luci” e quasi come fosse una magia le lampadine eseguiranno il vostro comando.

    La cosa più interessante e comoda che possiamo fare, oltre che dare comandi, è impostare le routine di Alexa.
    Se imparate a impostare le routine potete far accendere le lampadine che volete in base a comandi vocali o orari.
    Ad esempio potete far accendere la luce al bagno quando suona la sveglia alla mattina, oppure spegnere tutte le luci  di casa automaticamente alle 23:30 dal lunedì al venerdì.
    Potete anche inventarvi dei comandi per selezionare le luci che volete accendere, spegnere e regolare.
    L’esempio più bello è quando ti infili a letto e dici “Alexa, buonanotte!” e, grazie alla routine, Alexa spegne tutte le luci di casa, senza dover far più il giro delle stanze prima di andare a dormire!

    Quali sono le lampadine intelligenti

    Le lampadine intelligenti sono quelle lampadine LED che si connettono almeno via bluetooth al vostro smartphone.
    Possono essere normali lampadine a led tonde, a candela o a faretto (dette spotlight).

    Le lampadine intelligenti più utilizzate sono quelle che vanno dai 5W ai 10W, che corrispondono alle lampadine da 40W a 75W circa, ma ci sono anche più potenti, lo vedremo più avanti.
    Possono essere o totalmente bianche, con la gestione della temperatura del bianco oppure che cambiano colore.

    Quanto costano le lampadine intelligenti

    Dopo che abbiamo parlato di come funziona la lampadina intelligente dobbiamo parlare di quanto costa la lampadina intelligente.
    Quando parliamo di lampadine intelligenti parliamo di 3 cose insieme:

    1. una lampadina;
    2. un microcomputer;
    3. un micro trasformatore;

    Quindi il costo è di questi 3 elementi insieme, quindi non possono costare quanto una lampadina a led normale.

    Dopotutto non compriamo queste lampadine per il costo o per il consumo, ma per la comodità e il comfort, e queste sono due cose che costano un po’ di più degli oggetti normali.
    Ma non crediate che parliamo di chissà quali cifre.
    Vi mostro un po’ di esempi, così ci facciamo un’idea precisa:

    TP-Link Lampadina Intelligente E27 8.7W

    TP-Link Lampadina Wi-Fi E27

    La TP-Link Tapo è una lampadina intelligente Wi-Fi con attacco E27.
    Funziona con Amazon Alexa e con Google Assistant.
    8.7W di consumo e 806 lumen di luce (circa 60W).
    Classe di efficienza energetica A+
    Di colore giallo caldo ed è dimmerabile dall’ 1% al 100% (da 0,6W a 60W)
    Colore luce: 2700 K.
    Ha il controllo da remoto tramite app per smartphone.
    Viene venduta in confezione da 2 pezzi a 16,98€

    Fitop Lampadina Intelligente E27 10W

    Fitop Lampadina Wi-Fi E27

    La Fitop è una lampadina intelligente wi-fi con attacco E27.
    Funziona con Alexa e con Google Assistant
    10 W di consumo e 1000 lumen di luce (circa 75W).
    Classe di efficienza energetica A+++
    Colore bianco caldo e bianco freddo e lampadina multicolore è dimmerabile dall’1% al 100% (da 0,7W a 75W)
    Colore luce: da 2700K a 6500K o multicolore,
    Controllo da remoto tramite app per smartphone

    Viene venduta in confezione da 2 pezzi a 21,99€ (in offerta a 18,69€)

    Aigostar Lampadina Intelligente E27 14W

    Aigostar Lampadina Wi-Fi E27
    La Aigostar è una lampadina intelligente wi-fi con attacco E27.
    Funziona con Alexa e con Google Assistant
    14 W di consumo e 1400 lumen di luce (circa 90W)
    Colore bianco caldo e bianco freddo e lampadina multicolore è dimmerabile dall’1% al 100% (da 0,9W a 90W)
    Colore luce: da 3000K a 6500K o multicolore.
    Controllo da remoto tramite app per smartphone

    Viene venduta in confezione da 5 pezzi a soli 41,99€

    Conclusioni

    Abbiamo visto velocemente come funziona la lampadina intelligente, senza scendere troppo nei dettagli tecnici e tecnologici, ma invece ci siamo soffermati su cosa ci possiamo fare e perché stanno avendo tutto questo successo.
    Se avete già Alexa o Google Home in casa sapete già come funzionano gli assistenti vocali, ora basta immaginare come far lavorare insieme Alexa o Google Home con le lampadine intelligenti e potete iniziare ad acquistare le lampadine intelligenti che fanno più comodo.

  • Smart TV LG e il messaggio “l’app verra riavviata per liberare altra memoria”

    Smart TV LG e il messaggio “l’app verra riavviata per liberare altra memoria”

    Hai una Smart TV LG e spesso appare il messaggio “L’App è stata chiusa, si riavvierà per liberare memoria” mentre guardi Netflix, DAZN, PrimeVideo o Disney+?
    É un problema che ha una soluzione semplice, vediamo come procedere.

    app verra riavviata per liberare altra memoria
    Se, durante l’utilizzo di un’app sulla Smart TV LG, l’app si spegne e appare sullo schermo il messaggio “L’App è stata chiusa, si riavvierà per liberare memoria” vuol dire che la Smart TV è a corto di memoria.
    Purtroppo invece di spegnere le altre applicazioni in memoria, viene spenta quella in esecuzione. Avevamo già parlato di questo problema nell’articolo che indicava come liberare la memoria delle Smart TV LG, ma non è sufficiente per questo problema.
    Vediamo allora cosa possiamo fare per limitare questo problema.

    Soluzione al problema di memoria degli Smart TV LG

    La soluzione ai problemi di memoria della Smart TV LG è abbastanza semplice, basta spengere le app e le impostazioni che consumano memoria e che in realtà non usiamo o usiamo raramente.
    La prima cosa da fare e controllare se ci sono aggiornamenti del software della Smart TV LG, se sono presenti aggiornamenti installateli.

    Spegnere i servizi non essenziali

    Iniziamo ora a spegnere i servizi e le app della Smart TV LG che non ci servono.
    Iniziamo a spegnere i servizi HbbTV: dal menù scegli Tutte le impostazioni -> Generale -> Canali -> HbbTV (a volte lo trovi come Avvio automatico MHP) e disattivalo.

    Passiamo ora al prossimo servizio, il Rilevamento dispositivo automatico. Premi a lungo il tasto ingranaggio, poi passa a Impostazioni –> Connessione –> Impostazioni dispositivo HDMI -> Rilevamento dispositivo automatico, impostalo su Disattivato.

    Il prossimo servizio da spegnere è l’Avvio Rapido+. Premi a lungo il tasto ingranaggio, poi passa a Impostazioni –> Generale –> Impostazioni aggiuntive –> Avvio rapido+, impostalo su Disattivato.

    Fatto questo esci dai menù delle impostazioni, spegni la Smart TV LG normalmente dal telecomando e stacca la spina, lascia staccato il televisore per 5 minuti circa e riattacca la spina, riaccendi la Smart TV e riavvia l’app di streaming che si era interrotta.

    Smart TV LG con i problemi di memoria

    Gli Smart TV LG coinvolti da questo problema di memoria sono:

    • Smart TV LG Serie OLED
    • Smart TV LG Serie SM
    • Smart TV LG Serie UM
    • Smart TV LG con sistema webOS 4.5 del 2019 non aggiornato.
  • Amazon: Offerte del giorno sulle Smart TV

    Amazon: Offerte del giorno sulle Smart TV

    Ecco le Smart TV in offerta solo per oggi con sconti incredibili.
    In questo articolo presentiamo le offerte valide solo per oggi sulle Smart TV di ultima generazione, soundbar e accessori per la TV.
    É il giorno adatto per comprare una nuova televisione!

    Vi ricordiamo che le offerte elencate sono a tempo limitato,  quindi prezzi e disponibilità indicati valgono solo finché è valida la promozione, e potrebbero variare durante la giornata.

    Se siete interessati ad un prodotto vi consigliamo di approfittarne subito per non rischiare di perdere l’offerta.

    Smart TV LG 4K 55UM7400PLB 55″

    Schermo IPS 4K per immagini nitide da qualsiasi angolazione, True Color Accuracy per colori più definiti e realistici.
    Con Active HDR 4K per dettagli più definiti e colori più intensi.

    Solo per oggi a 399,00€ anziché 599,00€. Risparmia 200€ (33%) tramite questo Link per l’acquisto.

     

    Smart TV HiSense H55BE7400 55″

    Smart TV HiSense, schermo a LED UltraHD 4K da 55 pollici.
    Dolby Vision HDR, Wide Colour Gamut, Unibody Design, DVB-T2/S2 HEVC Main10.

    Oggi a sole 399,00€ invece che 419,00€, risparmia 20€ tramite questo Link per l’acquisto.

     

    Mini proiettore portatile NEBULA Anker Capsule

    Mini proiettore portatile, si connette a smartphone, tablet e PC tramite Wi-Fi.
    Con altoparlante incorporato e audio a 360° puoi proiettare tutti i servizi di streaming (Netflix, Disney+, YouTube, PrimeVideo ecc… ecc…).
    Ideale per chi non ha la TV in camera da letto.

    Oggi a sole 249,99€ anziché 399,99€, risparmia 150€ (38%) usando questo Link per l’acquisto.

  • Vediamo come funzionano gli assistenti vocali

    Vediamo come funzionano gli assistenti vocali

    Stanno entrando in tutte le case con gli smart speaker, chiamati anche altoparlanti intelligenti, e se non li abbiamo già comprati ci capita sempre più spesso di trovarli in casa dei nostri amici.
    Rispondono alle domande, eseguono azioni come comandare la televisione o spegnere le luci, sicuramente sostituiscono lo stereo per ascoltare la musica.
    Sono gli assistenti vocali, una specie di scatola magica elettronica che sembra comprendere quello che diciamo e rispondono alle nostre domande.
    Ma come funzionano gli assistenti vocali?
    come funzionano gli assistenti vocali
    Gli assistenti vocali non sono scatole magiche, ma dei sistemi software che usano le nuove tecnologie di intelligenza artificiale per riconoscere le frasi che pronunciamo, trasformarle in ricerche su internet per darci delle risposte, o per eseguire operazioni con i nostri elettrodomestici o elementi della casa.

    Scopriamo come funzionano gli assistenti vocali

    Ricordo che più di 20 anni fa uscirono i primi software a cui potevi dettargli le parole da scrivere, il più famoso era ViaVoice di IBM.
    Mi interessai un po’ al funzionamento tecnico più per curiosità che per un motivo professionale.
    Per semplificare un po’ la spiegazione, questi software andavano addestrati leggendo delle frasi che apparivano sullo schermo, e successivamente associavano le sillabe lette con le forme di onde sonore corrispondenti.
    Da quei primi pionieristici i passi avanti sono stati immensi.

    Gli assistenti vocali di oggi riconoscono sempre le forme d’onda prodotte dalla voce e le associano alle sillabe corrispondenti.
    Dietro a questi strumenti c’è un enorme database che viene consultato per fare questa associazione, che restituisce la sequenza di parole pronunciate.
    Questa sequenza di parole viene poi interpretata da un sistema di intelligenza artificiale, più o meno come quando cerchiamo delle cose su Google per interpretare la frase scritta, che restituisce all’assistente vocale l’operazione da eseguire.
    A fronte di determinate operazioni indicate dalle parole, che chiamiamo parole chiavi, l’apparecchio elettronico è programmato ad eseguire operazioni predeterminate.

    Se avete un telefono Android conoscerete di sicuro l’assistente vocale di Google.
    Quando diciamo “Hey Google” il telefono riconosce queste 2 parole come comando per far partire l’assistente vocale, che è stato programmato ad esempio per effettuare telefonate senza toccare il telefono, e continuando con “Chiama casa”, l’assistente riconosce la parola “Chiama” come operazione per far partire la telefonata, e cerca “casa” nella rubrica; se la trova fa partire automaticamente la chiamata dal vostro smartphone.

    Quali sono gli assistenti vocali più utilizzati

    Al momento gli assistenti vocali più utilizzati sono quello di Google, Hey Google, che è presente su tutti i telefoni Android, ed Amazon Alexa che è presente negli speaker e accessori Amazon (puoi vederli cliccando su questi link: Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot, Echo Flex e Echo Show).
    Anche Google ha i suoi accessori (che puoi vedere cliccando su questi link: Google Home, Google Home Mini, Google Nest Mini e Google Nest Hub) ma sono sicuramente meno venduti, almeno in Italia, rispetto ai dispositivi di Amazon.

    Ci sono poi gli assistenti vocali di Apple e Microsoft, che hanno i loro appassionati.
    L’assistente vocale di Apple si chiama Siri, e si attiva pronunciando “Hey Siri”. É disponibile praticamente in tutti gli apparecchi elettronici della Apple, dall’Apple Watch alla Apple TV oltre che, ovviamente, sugli iPhone.

    L’assistente vocale di Microsoft si chiama Cortana, ed è presente i tutti i sistemi operativi Windows e sulla console da gaming XBox.

    Oltre a queste 4 aziende di assistenti vocali per il mercato consumer che si sono imposti e che sono diventati popolari non ce ne sono, ci sono piccole aziende che lavorano su soluzioni anche molto interessanti, ma che per un motivo o per un altro non sono riusciti a crearsi un vero e proprio mercato.

    Altri tipi di assistenti vocali li possiamo trovare sulle automobili, specialmente quelle di fascia alta, dove le funzionalità dell’assistente vocale sono limitate all’uso automobilistico, programmati perciò per accendere fanali, cambiare stazione della radio o gestire il riscaldamento dell’abitacolo.

    Cosa possiamo fare con gli assistenti vocali

    L’assistente vocale di per se non può far molto, la potenzialità di questi dispositivi si esprime quando vengono associati ad apparecchi ed elettrodomestici per la casa.
    Ad esempio sono sempre più numerose le Smart TV che possono collegarsi agli assistenti vocali, o motori elettrici per le tapparelle, fino ai dispositivi per il comando delle luci di casa.
    Possiamo accendere e spegnere la tv, cambiare canale, alzare e abbassare il volume semplicemente parlando alla televisione, oppure possiamo alzare ed abbassare le serrande soltanto pronunciando “alza le serrande”, oppure spegnere tutte le luci di casa prima di andare a dormire pronunciando “spegni tutte le luci”.

    Assistenti vocali e privacy

    Uno dei grandi dibattiti che girano sugli assistenti vocali è il rispetto della privacy.
    In effetti avere un microfono che sembra stare sempre in ascolto, connesso ad internet, può far venire un po’ di angoscia.
    Ma la verità è che gli assistenti vocali non stanno sempre in funzione.
    Sono si sempre in ascolto, ma le funzionalità vengono attivate solo con particolari parole.

    Questo è stato spiegato in maniera molto dettagliata durante un caso di omicidio, in cui l’imputato ha chiesto i file di Amazon Alexa come prova della sua innocenza, se sapete un po’ di inglese potete leggere a questo link la storia: il caso di Adam Crespo e Amazon Alexa.
    Amazon ha dovuto portare in tribunale tutti i file audio prodotti dall’Amazon Echo del suo cliente, ed ha spiegato come funziona il dispositivo.
    In particolare ha spiegato che vengono inviati file audio ai server Amazon soltanto quando il proprietario pronuncia “Alexa” o “Computer” o “Amazon”.
    Pare che anche Google ha un sistema che funziona con parole che attivano le registrazioni, ma ovviamente, a meno di situazioni come quella che ha obbligato Amazon a spiegare come funzionano gli assistenti vocali da lei prodotti, sono ipotesi che non hanno una risposta certa visto che c’è una buona protezione su questo tipo di brevetti.

    I nostri dati sono al sicuro?

    Ora che abbiamo capito come funzionano gli assistenti vocali, la domanda successiva è: che succede ai dati prodotti da questi dispositivi?
    Al momento i file audio prodotti degli assistenti risiedono sui server delle rispettive aziende, che ad oggi sono molto attente alla sicurezza informatica.
    Ad oggi i furti e un uso non corretto di dati personali, e non parlo solo email e password, ma anche abitudini, siti visitati e altro, hanno coinvolto più che altro i social (ricordate lo scandalo di Cambridge Analytica?), mentre le società a cui fanno capo gli assistenti vocali più utilizzati, Google HomeAmazon Echo in primis, non hanno mai avuto di questi problemi, e non abbiamo motivo per pensare che ne avranno in futuro.

    Quello che però ci viene da domandare è sapere dove vanno a finire i dati prodotti delle ricerche effettuate tramite assistente vocale.
    Senza andare a leggere le leggende sugli assistenti vocali che girano sui siti di fake news i problemi sui dati generati da queste domande e ricerche possono essere meno fantascientifici di quello che pensiamo.
    La prima domanda che mi pongo è: come vengono trattati i comandi dati agli elettrodomestici collegati? Soprattutto se sono elettrodomestici collegati ad internet.
    Ad esempio sapere quando una televisione è accesa in una determinata casa può indicare la presenza o meno dei proprietari di casa, oppure quando vengono aperte e chiuse le tapparelle o quando vengono accese e spente le luci di casa.

    Finché vengono utilizzati a fini pubblicitari, tutto sommato, non è un danno così grave, il problema vero nasce quando questi dati escono dal circuito pubblicitario e finiscono in mani spregiudicate e con scopi che al momento non possiamo neanche immaginare.
    Quindi, per concludere il discorso, abbiamo capito che i dati degli assistenti vocali sono ben protetti e limitati solo al comando impartito, ma possiamo dire lo stesso dei dispositivi e degli elettrodomestici collegati ad essi?

  • Televisori 4K: cosa sono e come funzionano?

    Televisori 4K: cosa sono e come funzionano?

    Ti sei mai chiesto cosa sono i televisori 4K e come funzionano? Oramai, questa sigla sia indicata su quasi tutti gli schermo in vendita, vediamo che significa.
    La tecnologia dei televisori ultima generazione ha fatto passi da gigante e, se sei in procinto di acquistare una nuova TV forse con questo articolo avrai le idee un po’ più chiare per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Conoscere queste tecnologie, oggi, significa portare il futuro nel proprio salotto di casa.

    Televisori 4K: cosa sono e come funzionano

    Cosa sono i televisori 4K e come funzionano?

    I televisori 4k sono attualmente tra i più venduti sul mercato.
    La sigla TV 4K fa riferimento alla risoluzione, ovvero al numero di pixel che definiscono i contorni di immagini e video. Con 4K ultra HD, quindi, si fa riferimento ad un tipo di televisore di ultima generazione che mostra una nitidezza quattro volte più definita rispetto alle TV LED.
    Molto spesso questo tipo di schermi è anche definito come TV UHD, che sta a significare “televisori ultra-high-definition”. Praticamente la nitidezza, i colori e la profondità delle immagini è così definita e realistica che quasi ti sembrerà di essere dentro lo schermo.
    Molto semplicemente le TV UHD in 4K sono l’evoluzione del Full HD.
    Questo scatto in avanti di tecnologia di nitidezza e realismo delle immagini non è solamente legato ad una mera questione di numero di pixel ma di dettagli, di profondità, di varietà dei colori.

    Cosa cambia con la tecnologia 4K?

    Con questo tipo di Smart tv 4k cambia l’esperienza di intrattenimento al punto che per godere a pieno delle prestazioni bisogna cambiare anche la distanza a cui posizionarsi per guardarle. Questo ha reso possibile la moltiplicazione di questo tipo di TV ultra HD per i locali perché le immagini si vedono chiare e nitide anche da lontano. In definitiva, quindi, la tecnologia 4K ha definitivamente cambiato il modo in cui si guarda la TV. Ultra HD corrisponde al futuro dell’alta definizione perché cambia radicalmente la qualità dell’immagine e modifica il coinvolgimento delle persone dinanzi allo schermo che si sentono quasi tirate dentro le immagini a cui stanno assistendo.
    Questa nuova tecnologia corrisponde alla denominazione ufficiale ITU, ovvero a cura dell’International Telecommunication Union per la quale le tv ultra HD sono tecnicamente chiamate BT-2020. Nel gergo comune le tv UHD sono quelle che funzionano con tecnologia 4K e 8K.

    Il futuro dell’alta definizione

    La prima ha una definizione pazzesca di 2840×2160 pixel ed è quella di cui ti stiamo parlando in questo articolo.
    Similmente le TV 8K hanno una definizione di ben 7680×4320 pixel.
    Questo tipo di schermi non è ancora considerato come accessibile alle masse ma ha chiaramente invaso il mercato e non è detto che, in un futuro prossimo, anche le TV 8K saranno disponibili nei negozi di elettronica di consumo.
    Tuttavia sarebbe riduttivo descrivere i televisori 4K solamente sotto il profilo del numero di pixel perché offrono molto di più: definizione iper-realistica del colore, attenzione dettagliata per le sfumature e raffinatezza eccellente dell’impatto visivo.
    Tutto questo si traduce in un’esperienza di intrattenimento ampliato che, assieme alla frequenza di refresh dell’immagine riduce quasi a zero gli effetti distorsivi della riproduzione del movimento.

    Per saperne di più guarda la nostra categoria dedicata alle Smart TV seguendo questo link.

  • Pubblicazione immagini non autorizzate: cosa dice la legge

    Pubblicazione immagini non autorizzate: cosa dice la legge

    In un mondo dominato da Internet,  in cui a farla da padrone sono i social network e i reati informatici contro la persona prendono sempre più piede, una questione molto dibattuta riguarda l’utilizzo e la pubblicazione di immagini non autorizzate.
    Una tematica, questa, che non riguarda solo i professionisti del settore (fotografi, social media manager ecc.): chiunque utilizzi un profilo social, anche per scopi privati, dovrebbe fare molta attenzione alle immagini che pubblica. Soprattutto quando, quelle immagini, ritraggono volti riconoscibili di persone terze.

    Pubblicazione immagini non autorizzate

    In genere, tuttavia, i più non se ne curano: presi dall’entusiasmo del momento, pubblicano su Facebook, Instagram & co. foto di eventi, feste e di avvenimenti vari senza considerare che – quelle immagini – potrebbero ledere la privacy altrui. E poca importa, se le persone vengono taggate o meno: il semplice fatto di pubblicare il loro volto è un’azione che richiede un’autorizzazione.

    La legge, infatti, non ammette ignoranza: la pubblicazione di immagini e video altrui è possibile solo qualora le persone ritratte abbiano precedentemente dato il loro consenso.

    Che si vada a pubblicare su un profilo social, come su un sito web.

    Quando l’autorizzazione non serve e cosa dice la legge

    A disciplinare l’utilizzo delle immagini altrui è l’articolo 10 del Codice Civile, che così recita: qualora l’immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi in cui l’esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita, ovvero con pregiudizio al decoro o alla reputazione della persona stessa o dei detti congiunti, l’autorità giudiziaria, su richiesta dell’interessato, può disporre che cessi l’abuso, salvo il risarcimento dei danni.

    Tale normativa va ricondotta agli articoli 96-97 della Legge sul Diritto d’Autore, che impediscono che l’immagine di una persona venga esposta, pubblicata o messa in commercio senza il suo consenso, e che permettono invece la riproduzione quando la fotografia in questione ritrae un personaggio pubblico; è motivata da scopi scientifici, di giustizia o di polizia, didattici o culturali; o è collegata a fatti, avvenimenti o cerimonie di interesse pubblico oppure svoltisi in pubblico.
    Questo, a patto che non si rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione e al decoro della persona ritratta.

    Ecco dunque che delle eccezioni ci sono. In particolare, è consentita la pubblicazione senza consenso quando:
    la persona è nota al pubblico (attore, cantante) o ricopre un ufficio pubblico (politico) l’immagine si riferisce a fatti, avvenimenti o cerimonie avvenute in pubblico, purché fotografie e video riguardino l’evento generale e non una persona specifica Delicata è la questione minori.

    Per pubblicare la foto di un minorenne, infatti, è sempre necessaria l’autorizzazione di un genitore o di chi ne esercita la patria potestà.
    Cosa succede, dunque, in caso di scuole e asili che sempre più spesso hanno profili social?

    Anche in questo caso, serve il previo consenso scritto dei genitori dell’alunno; consenso, questo, che non può essere generico o dato una volta per tutti, ma deve invece indicare chiaramente finalità e  modalità della pubblicazione. Inoltre, la scuola deve garantire il diritto dei genitori a richiedere che un’immagine o un video vengano immediatamente rimossi qualora ritraggano il figlio minorenne e loro non siano d’accordo. Anche in caso le immagini riguardino eventi collettivi (come una foto di classe) o eventi come recite e feste, il consenso scritto è necessario in quanto non si tratta di eventi pubblici ma di attività didattiche rivolte ad un pubblico limitato. Se invece il volto del minore non è riconoscibile, non serve alcun consenso: motivo per cui la prassi vuole la pubblicazione sui social di immagini in cui i minorenni appaiono di spalle, o con volti “oscurati” dall’utilizzo di emoji.

    Cosa succede in caso di pubblicazione illecita

    Qualora si pubblicasse un’immagine non autorizzata, questo potrebbe essere considerato un illecito trattamento dei dati personali, da punire con sanzioni amministrative (decisamente elevate) sino ad arrivare ad una pena detentiva in caso di ipotesi di reato. A stabilirlo è il Decreto Legislativo 196/2003.

    Il soggetto ritratto e pubblicato senza il suo consenso – al di là dei casi espressamente previsti dalla legge – può infatti subire un danno patrimoniale e non patrimoniale.
    Il primo è il pregiudizio economico di cui la vittima ha risentito, e di cui può fornire una prova; se il danneggiato non fosse in grado di calcolarne l’ammontare in misura precisa, qualora lo ritenesse opportuno, il giudice potrebbe quantificarlo in maniera equitativa.
    Questo perché ogni soggetto ha l’esclusivo diritto sulla sua immagine e su un suo sfruttamento economico; uno sfruttamento non autorizzato da parte di terzi determina l’indebita appropriazione di vantaggi che sarebbero spettati alla vittima.

    E, il risarcimento di danni patrimoniali, permette proprio di riappropriarsi di tali vantaggi.
    Se però il soggetto non è noto, danni di questo tipo sono difficilmente dimostrabili: a quel punto, potrà far valere il diritto leso, richiedendo un risarcimento pari al compenso che avrebbe chiesto per concedere la pubblicazione della sua immagine.

    Se invece chi ha commesso la violazione non ha agito per scopo di lucro, ecco che la vittima può richiedere un risarcimento del danno non patrimoniale.
    E cioè quei danni causati dalla violazione della privacy della propria immagine, diritto costituzionalmente rilevante e inviolabile della persona, sebbene non abbia una valenza economica. Se l’immagine o il video pubblicati dovessero inoltre ledere la reputazione altrui, il responsabile dovrà rispondere anche del reato di diffamazione aggravata rischiando così una reclusione da 6 mesi a 3 anni, e una multa fino a 2065 euro se diffusi a mezzo stampa.
    Il reato di diffamazione è applicabile anche quando l’immagine rientra nei casi previsti dalla legge oppure quando vi è il consenso dell’interessato, ma lede comunque la sua reputazione; oppure quando le fotografie non sono accompagnate da uno scritto diffamatorio, ma inficiano la dignità personale e l’onore del soggetto nella comunità.

    Ecco dunque che, anche quando non lo si fa per scopo di lucro e si vanno magari ad utilizzare le immagini sui propri profili social, è fondamentale assicurarsi di avere l’espresso consenso delle persone ritratte.

  • Come saranno i televisori del futuro?

    Come saranno i televisori del futuro?

    Secondo gli esperti, il 2019 è per il 4k HDR l’anno della maturità, anche se non manca chi sottolinea come questa tecnologia, pur essendo innovativa all’avanguardia, abbia già il destino segnato perché in procinto di cedere il passo all’8k. Vediamo quali caratteristiche avranno i modelli che saranno lanciati sul mercato nei prossimi anni: ecco alcune anticipazioni.

    Come saranno i televisori del futuro?

    Gli assistenti virtuali

    Dal punto di vista dei servizi, gli assistenti vocali ormai sono i veri protagonisti della nostra vita quotidiana: Google Assistant e Amazon Alexa, in particolare, sono in grado di assecondare tutte le nostre esigenze e di soddisfare ogni nostra richiesta. Dal telecomando è già possibile controllare e gestire i dispositivi IoT (Internet of Things) per la casa, insieme con gli speaker, i termostati e le luci. Apple, dal canto suo, ha scelto di portare sui televisori Samsung il servizio di iTunes, mentre sulle smart tv di Sony, Lg e Samsung è la volta di AirPlay2. Come si vede, le novità di rilievo non mancano di certo.

    Le tecnologie dei pannelli

    pannelli lcd sono destinati a dominare il mercato ancora per lungo tempo, anche perché possono contare su un rapporto qualità prezzo più che favorevole. Ciò non toglie che, nella fascia del mercato più alta, proseguirà la crescita degli oled, con riferimento ai modelli da 65 pollici e, in misura lievemente inferiore, da 55. Una novità significativa, proprio in relazione agli oled, è l’arrivo del primo modello arrotolabile messo a disposizione da Lg: si tratta di uno schermo da 65 pollici che, come si può ben intuire, rivoluzionerà non solo il settore tecnologico, ma anche tutto il concetto di arredamento. Inoltre, a mano a mano che i tagli da 100 pollici diventeranno una realtà sempre più comune, la proiezione casalinga sarà sempre di più messa in soffitta.

    Come orientarsi tra le tante sigle nuove

    Certo, per chi non è un esperto di questo mercato può diventare un’impresa quasi impossibile riuscire a orientarsi tra tante sigle nuove. Dal punto di vista dell’HDR, per esempio, l’offerta si è ingarbugliata ancora di più rispetto al passato, ma va detto che Philips e Panasonic hanno scelto di non escludere alcun formato: ciò rappresenta un vantaggio per tutti i consumatori, i quali non rischiano di dover fare i conti con eventuali incompatibilità. Da Panasonic ci si attendono due televisori 4k oled nei formati Dolby Vision, HLG, HDR10+ e HDR 10. Per quel che riguarda Philips, invece, sono alte le aspettative per la compatibilità multiHDR prevista per i modelli oled e per la maggior parte della nuova gamma lcd. In parole semplici, non sarà obbligatorio spendere cifre elevate per usufruire di questa tecnologia. Samsung continua a concentrarsi su HDR dinamico, HLG e HDR10 solo in formato HDR10+, mentre tutti gli altri brand si affidano agli standard Dolby Vision, HLG e HDR10 per il 4k HDR.

    Che cos’è l’HDR?

    Urge una precisazione, a questo punto: HDR è l’acronimo di High Dynamic Range, e in sostanza corrisponde a un sistema che permette di incrementare le sfumature dei colori, la dinamica e i picchi di luminosità. Chi ha in mente di comprare un televisore nuovo difficilmente avrà la possibilità di fare a meno di questo supporto nello standard HLG, che è indispensabile per il 4k HDR di Sky, ma anche nello standard HDR10.

    L’arrivo dell’8k

    Per quanto concerne l’8k, infine, almeno nel nostro Paese il suo avvento appare piuttosto lontano, visto che non sono in programma né canali tv ne film basati su questo formato. Per il momento, quindi, chi vuole comprare un televisore può puntare tranquillamente sul 4k senza aver paura che nel giro di pochi anni esso diventi obsoleto.

    Quale che sia l’avvenire dei televisori, per il momento si può navigare sul catalogo di Yeppon cliccando su https://www.yeppon.it/televisori/tv-led/ per trovare le proposte attuali più performanti, per di più a prezzi vantaggiosi.

  • I migliori PC gaming in commercio

    I migliori PC gaming in commercio

    Esistono computer pensati e realizzati appositamente per giocare e sono detti PC gaming in commercio ce ne sono molti, ma quali i migliori?
    PC gaming caratteristiche principali da avere?

    PC gaming in commercio
    Ebbene queste cambiano a seconda delle esigenze del giocatore,
    ad esempio c’è chi preferisce quelle del PC gaming Chuwi HiGame,
    ma comunque i migliori PC gaming oggi ve li elenchiamo a seguire tenendo conto delle tre fasce di prezzo,
    con relative specificità:
    1. PC gaming economici
    2. PC gaming di fascia media
    3. PC gaming di fascia alta

    I migliori PC gaming in commercio

    Vi proponiamo cinque modelli che secondo noi sono i migliori PC gaminig in commercio al momento.

    PC Desktop Gaming Intel 15-7400

    Questo PC Desktop presenta tra le sue caratteristiche:
    – Asus GTX 1050 Cerberus gaming da 4GB DDR5
    – RAM DDR4 da 8GB
    – SSD 120GB
    – HD da 1 Terabyte

    Dunque come sistema operativo installato c’è Windows 10 ed il costo è di circa 699,99 €, prezzo che rientra nella fascia medio-alta.

    Megaport PC-Gaming

    Ecco alcune caratteristiche a seguire:
    – AMD FX-6300
    – Uno schermo a Led 22
    – Tastiera/Mouse GeForce GTX1050Ti 8GB DDR3
    – Sistema Operativo Windows 10 1TB HDD

    Anche in questo caso la fascia è quella medio-alta per il costo è di circa 649 € a salire.
    Abbiamo appena osservato due possibilità di gaming a costi medi, a seguire un modello per fascia bassa,
    ma che ha comunque caratteristiche interessanti.

    PC Desktop Gaming Red

    In questo caso ecco un Intel Quad Core con Wifi e High Definition, Ram per 8Gb e 1600Mhz.
    Inoltre p dotato di HDMI-DVI-VGA e, USB 2.0 espandibile.
    Un Monitor a 22 LED HD Samsung VGA con attacco VESA

    Come anticipavamo, qui il costo si riduce a 379 € tuttavia le caratteristiche del prodotto che vi viene recapitato a casa sono valide.

    Magaport PC Gaming

    Rimanendo su una fascia basso-media potete anche optare per il Megaport PC-Gaming AMD FX-6300 con installato Windows 10,
    GeForce GTX1050Ti da 1TB, 8GB di Ram ad un costo di 585 € circa.

    Monolith

    In conclusione vediamo un esempio di fascia alta con il MIB10 “Monolith” PC.
    Ecco le sue caratteristiche al costo di 14.990€:
    – Intel I9 7900X
    – RAM DDR4 128GB
    – DUAL NVIDIA GTX 1080TI
    – SSD M2 6TB
    – Full Water Cooling
    – Sistema operativo: Windows 10 Pro

    Che dire ce n’è per tutti i gusti e per tutti i prezzi, i PC gaming sono una passione che non ha età.

  • Nuovo Lenovo ThinkPad X1 Yoga, un passo nel futuro

    Nuovo Lenovo ThinkPad X1 Yoga, un passo nel futuro

    Il nuovo Lenovo ThinkPad X1 Yoga è sicuramente tra i modelli più all’avanguardia realizzati al mondo.
    Oggi il PC 2 in 1 di Lenovo si presenta con caratteristiche ideali per accompagnare il professionista anche nei viaggi più estremi.

    Lenovo ThinkPad X1 Yoga
    Il Lenovo ThinkPad X1 Yoga è un passo nel futuro, tant’è che la Nasa lo ha utilizzato sulla sua Stazione Spaziale internazionale e nella Stazione Sspaziale di Mir.
    Il Lenova ThinkPad Yoga è entrato a far parte anche della collezione permanente del museo d’arte moderna il MoMA a New York.

    Lenovo ThinkPad X1 Yoga caratteristiche

    Grazie ai dettagli della Lenovo ThinkPad X1 Yoga scheda tecnica è possibile definire questo PC un vero e proprio portento in termini di prestazioni.
    Uno degli aspetti principali del PC è sicuramente la sua estrema versatilità e la possibilità di piegarlo di 360 gradi, e di poterlo impiegare anche come tablet.
    Il Lenovo X1 Yoga è dotato anche di una penna ricaricabile che presenta delle funzionalità Input ideali per impiegare la penna con le app di Office 2016.

    Tra i dettagli che lo rendono unico c’è sicuramente lo schermo dotato di tecnologia OLED,
    grazie a questa tecnologia i colori sono più vividi e i contrasti sono più nitidi, inoltre il tempo di risposta del display è molto veloce.
    Lo schermo grazie ai suoi 14 pollici permette di lavorare in modo semplice e funzionale.
    Il Lenovo Thinkpad X1 Yoga presenta anche una buona connettività, permette la connessione mediante Wi fi,
    ma anche attraverso la rete LTE-A 4G, per navigare anche quando non si ha a disposizione una rete wi-fi.

    Lenovo ThinkPad X1 Yoga

    Il PC è ideale per i professionisti che sono sempre in movimento, infatti, il modello ha una batteria prestante dalla durata di 12 ore, inoltre, si ricarica dell’80% in soli 60 minuti.
    Il PC è dotato di varie porte di tecnologia Intel come la Thunderbolt 3 e la USB-C con una velocità sino a 40 Gbps.

    Lenovo ThinkPad X1 Yoga prezzo

    Il Lenovo ThinkPad X1 Yoga è disponibile online sul sito ufficiale, nei vari store come Amazon o eEbay, oppure nei principali negozi di elettronica.
    Il Lenovo Thinkpad X1 Yoga è disponibile a partire da 1.829,00 euro.