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  • Dove Poter Sostituire il Vetro del Mio Tab Lisciani

    Dove Poter Sostituire il Vetro del Mio Tab Lisciani

    sostituire-vetro-tablet-liscianiSe in casa è presente un bambino un tablet educativo non può mancare, una delle migliori possibilità che il mercato oggi offre è indubbiamente il Piccolo Genio Tab. Tablet educativo scolare con funzioni tutor didattiche che introduce il bambino all’apprendimento in maniera semplice e divertente con dispositivi potenziati e sviluppati appositamente per l’apprendimento ed organizzati in specifiche aree didattiche con lo scopo di sviluppare precocemente le facoltà intellettive del bambino. Al suo interno sono precaricate tantissime app, in alcuni modelli se ne contano oltre cento, ma naturalmente – proprio come un tab da adulti – è possibile scaricarne ancora su Lisciani Store, sia gratuite che a pagamento. Si possono creare fino a 4 utenze per dispositivo in modo che ogni fratello abbia la possibilità di avere il suo account specifico con opportuni livelli di difficoltà. Tante le sezioni che indirizzano l’apprendimento del bambino: la talent school, la speciale Dizionari & Co, il laboratorio creativo dei piccoli, la biblioteca dei piccoli, i fumetti parlanti, la tv dei bambini e tante altre. Gli utenti hanno a disposizione una vera e propria scrivania virtuale con numerose utility che divertendoli predispongono le loro menti alle applicazioni del futuro. E per abituarli già al mondo dei grandi, i tablet Lisciani possono inviare e ricevere mail attraverso l’ Edu-Browser che permette tra l’altro di accedere ai vari Android Store presenti in rete e scaricare tante nuove applicazioni. Ovviamente la navigazione in Internet attraverso questo browser è dotata di Parental Control per una navigazione sicura del minore. Non poteva certo mancare, e non manca, la videocamera integrata che permette di girare video, scattare foto e ritoccarle con l’apposito software in dotazione.Un’area particolarmente innovativa nel settore è la Lisciani Interactive System, una “piattaforma” di applicazioni che permettono il dialogo tra il tab Lisciani e i comuni dispositivi presenti ormai in ogni abitazione Essendo un prodotto elettronico oltre ad usufruire della normale garanzia di legge, ha una specifica assistenza alle spalle; per cui non è possibile sostituire in maniera autonoma nessuna parte del tablet ma è sempre necessario rivolgersi all’assistenza che risponde via mail ([email protected]) oppure al numero telefonico 08612311211. È possibile seguendo le istruzioni fornite dai due canali spedire il proprio tablet, con relativo scontrino di acquisto, all’assistenza che provvederà (coperto o meno dalla garanzia) alla sostituzione della parte danneggiata rispedendo poi a casa dell’acquirente il tablet funzionante.

  • Smart Tv Accessori per la Navigazione Internet

    Smart Tv Accessori per la Navigazione Internet

    smart-tv-accesori-navigazionePer gli utenti che desiderano vivere l’esperienza multimediale di una tv di ultima generazione, con la garanzia di un marchio universalmente apprezzato, consiglio di acquistare il Tv Smart LCD Toshiba 32L3433DG Full HD WiFi: il suo schermo con tecnologia LED Direct regala una luminosità ottimale, inoltre è certificato DLNA, per accedere da un unico apparecchio a tutte le periferiche connesse alla rete domestica, e sincronizzarne i contenuti.

    Ne suggerisco l’acquisto per il prezzo concorrenziale vero, ma anche e soprattutto per le elevate prestazioni tecniche, che consentono ciò nonostante un’interfaccia semplice e funzionale nella navigazione. Sì, perché la tv smart Toshiba è un apparecchio dinamico ed interattivo che permette il collegamento a internet tramite Open Browser integrato, trasformando la televisione in un computer a tutti gli effetti, il Media Player riproduce i filmati e la musica in alta fedeltà con una risoluzione Full HD, nei principali formati utilizzati per i files audio e video, ed è possibile visualizzare tutto lo streaming disponibile on line nei siti dei maggiori canali televisivi, sfruttando così le potenzialità che la funzione smart offre come valore aggiunto rispetto ad un normale televisore. E’ dotato di uscite usb, hdmi, lan, digitali ed analogiche . Di grande utilità la guida elettronica dei programmi televisivi aggiornata fino a otto giorni e disponibile direttamente dal telecomando.

     

    Toshiba 32L3433DG ha dimensioni ridotte, installabile a parete, e design moderno. Appartiene alla classe d’efficienza energetica A, ottimizza il consumo di energia e, inglobando le funzioni tv con quelle del computer permette un utilizzo multitasking, essenziale per ridurre considerevolmente i tempi di ricerca, navigazione e visualizzazione dei contenuti. Un media center in grado di valorizzare la vostra esperienza sensoriale anche se si è utenti base, grazie ad una interazione intuitiva e di semplice utilizzo.

  • Virus Polizia Mac

    Virus Polizia Mac

    Si chiamano Ransomware e dalla fine dello scorso anno sono approdati anche in Italia infettando migliaia di computer. Dapprima un problema internazionale ma che era rimasto all’estero, adesso diventa una minaccia costante per qualsiasi italiano. E non solo per gli utenti Windows ma adesso anche per quelli Mac. I ransomware sono virus che qualche anno fa erano popolari in Russia, ma dallo scorso anno si sono diffusi a livello internazionale causando ingenti danni. Basti pensare che il software antivirus McAfee ha registrato più di 250 mila unici esemplari di virus di natura ransomware soltanto nel primo trimestre del 2013. E CryptoLocker, uno dei vermi ransomware approdato sulla rete nel tardo 2013, ha prodotto più di 3 milioni di dollari americani prima d’essere bloccato dalle autorità informatiche.

     

    656992-http---www.macitynet.it-ransomware-siti-chiedono-riscatti-agli-utenti-Ma cos’è di preciso un ransomware?

    Il primo ‘contagio’ è avvenuto nel 1989 con il primo ransomware che era un trojan chiamato AIDS, il quale, insinuandosi nel PC, prendeva in ostaggio alcuni file dell’hard disk avvisando l’utente che una certa licenza per usare un determinato software era scaduta e che, per riaverli indietro, bisognava pagare 189 dollari alla PC Cyborg Corporation. Il creatore, Joseph Popp, fu dichiarato mentalmente instabile e a quei tempi aveva affermato di donare tutti i ricavati estorti nella ricerca AIDS.
    Al di là di questo primo caso specifico, ve ne sono altre centinaia di migliaia peggiori, in quanto, più la tecnologia diventa complicata col passare del tempo, più diventa difficile rimuovere questi ransomware.
    La metodica è rimasta essenzialmente la stessa, il malware riscattatore si inserisce nel computer, come un trojan, tramite gli accessi più deboli del network o un file scaricato, per poi criptare dei file e restituirli al proprietario soltanto dopo il pagamento del riscatto.

    Questo virus si è iniziato a diffondere nel 2013 anche in Italia tra gli utenti Windows, ma in seguito il ransomware ha preso di mira anche i Mac. Una volta bloccato il computer o il browser, il virus crea dei pop-up facendosi chiamare Polizia di Stato, Guardia di Finanza, FBI e così via, mostrando immagini del presidente Napolitano o dell’arma dei Carabinieri.
    Per fortuna le versioni italiane non sembrano essere della stessa gravità. I più sfortunati sono i proprietari di PC Windows, i quali si trovano di fronte procedure molto complicate per eliminare il virus e recuperare i file perduti. Per gli utenti Mac invece l’operazione risulta essere più semplice, perché si parla di hijacking più che di virus.

     

    Come difendersi

    Per difendersi dai nuovi ransomware di fattura italiana bisognerebbe innanzitutto recuperare i file criptati dal virus con software come ListCrilock con il quale si può provare a ritrovare Versioni Precedenti con l’omonima funzionalità Windows 7, anche con l’aiuto di Shadow Explorer, controllando se quei file cifrati sono rimasti salvati e copiati in altre cartelle dell’HD.
    Questo però non è detto che avvenga sui Mac, apparentemente più protetti per il momento, perché quello che accade, come già scritto, sono attacchi di hijacking del browser, ovvero reindirizzamenti a siti falsi che modificano l’home page del browser e aggiungono pop-up. Con Safari basta fare una completa pulizia della cronologia e della cache ripristinando il browser, mentre con Firefox bisogna disinstallare Ukash dai componenti aggiuntivi.