Linux ed i Virus
29 Maggio 2015
E’ la più grande peculiarità di Linux, tale da convincere un numero sempre più grande di persone ad abbandonare il sistema operativo di casa Microsoft. Ovvero la sicurezza di non essere attaccati dai virus che invece spopolano su Windows dove gli hacker trovano ogni giorno falle e buchi che consentono loro di infettare migliaia di utenti con i loro malware o trojan.
Gran parte di questi virus sono nascosti in programmi eseguibili o ActiveX, molto pericolosi se aperti su un personal computer con sistema operativo Windows. Su Linux invece non vi sono problemi in quanto queste tipologie di file non vengono neanche riconosciute.
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Inoltre l’utilizzo di un controllo delle autorizzazioni intelligente monitora efficacemente tutto ciò che può essere installato su Linux, a differenza di Windows che ha un grado di libertà maggiore e meno vincoli, tanto che è possibile cancellare senza troppe difficoltà anche i file di sistema.
Su Linux invece viene chiesta la password di amministratore ogni volta che si intende fare qualcosa; difficile dunque che i virus possano non solo accedere ma anche infettare il sistema operativo andando a modificare file di sistema o cancellando dati, in quanto è necessaria l’autorizzazione.
Del resto anche sul sito ufficiale di Linux è chiaramente spiegato che non vi sono virus simili a quelli del sistema operativo Microsoft in quanto su Linux non si eseguono gli stessi programmi di Windows.
Esistono però alcuni virus specifici per Linux, creati ad hoc per provare ad infettare questo sistema operativo ma la loro diffusione è decisamente marginale, tanto che non è nemmeno necessario installare un antivirus all’interno del proprio ambiente.
Ne deriverà una maggior efficienza di utilizzo del sistema operativo che risulterà veloce e scattante, il tutto senza alcun rischio esterno.
